Un caso ancora aperto
Presso la caserma Carabinieri di Lastra a Signa si procede alla prova del guanto di paraffina sia su Stefano Mele, ma anche sulle due persone nominate dal Mele Francesco Vinci e Carmelo Cutrona. Si ottengono i seguenti risultati: 1°) Stefano
Un uomo e una donna assassinati a colpi di pistola a bordo di un’auto. Il figlio della sventurata stava dormendo sul seggiolino posteriore – Non ha udito nulla – Quando si è svegliato ha scoperto la tragedia – Forse un’atroce
Interrogato anche “Virgilio”, identificato per Carmelo Cutrona, che ammette la conoscenza della famiglia Mele, esclude una sua relazione con la Locci e dichiara che la sera del 21 è stato al cinema a lastra a Signa con lo zio Antonio
La moglie del Francesco Vinci, Vitalia Muscas, conferma l’alibi del marito affermando che dalle ore 21,30 del 21.8.68 alle ore 7 del 22.8.68 l’uomo non si è mosso di casa ed aggiunge di essere a conoscenza che la Locci Barbara
Convocato presso la stazione dei carabinieri Francesco Vinci dichiara: “In passato ho amoreggiato effettivamente con la Locci Barbara. Sono in buoni rapporti con tutta la famiglia Mele. Ho visto per l’ultima volta la Barbara la settimana scorsa. Da ieri sera
Filippo Funari è nato a Malito (CS) il 14 gennaio 1928. All’epoca residente in via degli Arcangeli 16 a Prato. Di professione Carabiniere. Nel 1968 era Maresciallo Maggiore. Comandante, dal 1967 al 1979, della stazione dei carabinieri di Lastra a
Nei primi anni ’60 si trasferisce dalla Sardegna in Toscana nel comune di Lastra a Signa, una frazione di nome Calcinaia. Sposa Francesco Vinci da cui ha tre figli, Sergio, Vania e Maria Cecilia. Nel 1967 Francesco Vinci aveva abbandonato
Francesco Vinci è nato a Villacidro (CA) in Sardegna il 18 maggio 1943, all’epoca residente a Montelupo F.no, via Gramsci 166. E’ il fratello minore dei tre fratelli Vinci. Ha anche 4 sorelle e cioè Maria, Lucia, Carmela, Giuseppina. I
Alle ore 7,00 i carabinieri si presentano presso l’abitazione di Stefano Mele in via via XXIV Maggio a Lastra a Signa. Suonano il campanello dell’inquilino del piano di sotto rispetto l’appartamento del Mele, ma prima che l’inquilino aprisse il Mele