Il 30 aprile 1985 viene scarcerato Giovanni Calamosca, arrestato il 2 marzo 1985 per possesso illegale di una pistola, sembra calibro 22, che però non fu mai trovata, resto in carcere per 59 giorni.
30 Aprile 1985 Scarcerato Giovanni Calamosca

Il 30 aprile 1985 viene scarcerato Giovanni Calamosca, arrestato il 2 marzo 1985 per possesso illegale di una pistola, sembra calibro 22, che però non fu mai trovata, resto in carcere per 59 giorni.
Il 27 aprile 1985 viene attivata una linea di sorveglianza delle utenze telefoniche di Salvatore Vinci. Viene messo sotto sorveglianza il n. 490585 che corrisponde all’abitazione e il n° 496126 che corrisponde all’attività lavorativa della Ditta P.I.C.. Le intercettazioni si
Il 27 aprile 1985 viene ascoltata Ala Pierini che aveva convissuto con Salvatore Vinci dall’ottobre del 1980 fino al settembre del 1985. Questa uno stralcio della sua testimonianza: “I figli sanno tutto del padre, cioè anche dei suoi vizzi e
A FIRENZE DUE VERTICI CONTRO LA CRIMINALITA’ FIRENZE (p.va.) – Mafia, camorra, terrorismo, droga e, naturalmente, la caccia al mostro di Firenze: questi gli argomenti che il capo della polizia Giuseppe Porpora ha trattato ieri mattina nel capoluogo toscano, nel
‘ATTENTI AL MOSTRO’ SECONDO APPELLO DELLA PROCURA FIRENZE – Dopo quattro mesi di studio di tutti gli omicidi attribuiti al mostro di Firenze l’ Istituto di criminologia di Modena ha consegnato alla Procura della Repubblica di Firenze un voluminoso dossier
Il giorno riportato è fittizio a differenza del mese ed anno che sono corretti. Le analisi del Dott. Marini sullo straccio rinvenuto nella perquisizione della casa di Salvatore Vinci in data 30 luglio 1984 portano in evidenza che le macchie
Il 19 aprile 1985 viene convocato Spartaco Casini, un operaio che è stato dipendente di Salvatore V, il quale dichiara riassunti in questi punti: − di conoscere VINCI Salvatore da vari anni, di cui è stato anche dipendente dal 1978
Il 16 aprile 1985 Rosina Massa rilascia una nuova testimonianza. In pratica riassunta in questi punti: – di non ricordarsi di aver conosciuto un giovane a nome Nicola (ANTENUCCI) dipendente di Salvatore; – di essere andata via in Sardegna con
Il 15 aprile 1985 rende testimonianza Rosina Massa interrogata dal magistrato Adolfo Izzo, e dal Colonnello Nunziato Torrisi. Rilasciò le seguenti dichiarazioni: “Una volta, Salvatore mi riaccompagnò a casa in moto, a Prato. Passammo da certi Mele, anche loro sardi,