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Mappe degli omicidi collaterali

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Il 2 marzo 2003 il sovrintendente Emanuele Petri, con i colleghi Bruno Fortunato e Giovanni Di Fronzo, svolge servizio di scorta viaggiatori su un treno regionale sulla tratta ferroviaria Roma-Firenze. Poco dopo la fermata alla stazione di Camucia-Cortona, Petri e gli altri colleghi,
Il 7 Dicembre 2002 alle ore 21,40 una pattuglia rinveniva casualmente in località Ponte a Egola, agro di Montaione, lungo una strada sterrata laterale a circa 40 metri di distanza da quella principale – via Tre Ponti (S.P.26 Delle colline)
Il 16 ottobre 1988, nella notte fra giovedì e venerdì, Giancarlo Menichetti guardia giurata di 52 anni residente a Chiesanuova, viene ucciso nella zona industriale di Cerbaia. Colpito a morte da un colpo di fucile impugnato dall’ex-collega ed amico Lorenzo
Domenico Agnello, nato a Catania e residente a Prato. Di professione fruttivendolo ambulante a Mercatale. Pluripregiudicato. Fino al 1978-79 frequentava un sardo di cognome Sanna ed un tale di soprannome “Draculino“. Amico e frequentatore della casa di Salvatore Indovino, spesso
Il 19 agosto 1993 fu uccisa, assieme al figlio Mirko di 3 anni, Milva Malatesta, figlia di Renato Malatesta e Maria Antonietta Sperduto. La donna fu trovata, il giorno 20 agosto 1993, carbonizzata all’interno della sua auto. L’auto era una
Il 7 agosto 1993, in provincia di Pisa nei boschi nel Chianti in località Castagnolo, nel comune di Chianni provincia di Pisa, furono trovati i resti carbonizzati di Francesco Vinci e Angelo Vargiu. Nel verbale dei CC si parla però di
Vincenzo Limogi era soprannominato Kociss per il suo carattere molto selvaggio e l’aspetto da indiano. Compagno e convivente di Milva Malatesta, figlia di Renato Malatesta. I due ebbero un figlio che è stato cresciuto dai genitori di Vincenzo. Il Limongi
Il 13 Ottobre 1984, nella notte fra sabato e domenica, viene assassinata Luisa Meoni, prostituta di 46 anni dedita all’alcool. La Meoni era originaria di Lastra a Signa, dove era nata il 15 giugno 1938. Viene soffocata all’interno del suo
Il 3 ottobre 1984, mercoledì, alle Cave di Maiano di Fiesole, area di ritrovo per le coppiette e di conseguenza per i guardoni, fu uccido Bruno Borselli, un pensionato invalido di 70 anni. Cercatore di funghi e probabilmente anche “indiano”.