La divulgazione dell’identikit del MdF determinò un’ondata di segnalazioni ed accuse; una determinò una tragica conseguenza. Giuseppe Filippi, a causa della somiglianza all’identikit, era diventato scherno per una serie di ragazzi e per gli avventori della sua attività di ristoratore
30 Luglio 1982 Telefono di Francesco Vinci sotto controllo
Il 30 luglio, sino al 14 agosto il telefono di Francesco Vinci viene messo sotto controllo.
29 Luglio 1982 Disposizione Indagini ed apertura della pista sarda
Il 29 Luglio 1982 viene data disposizione, dal GIP Adolfo Izzo e dal PM Silvia Della Monica, per indagare sulle persone legate dal delitto Locci-Lo bianco. In particolare si indica: Carmelo Cutrona, i fratelli Vinci, i fratelli Locci. Viene richiesto
28 Luglio 1982 Denuncia di Vitalia Muscas contro Francesco Vinci
Il 28 Luglio 1982 Vitalia Muscas denuncia, per maltrattamenti subiti il marito Francesco Vinci. La Muscas aveva attribuito alle percosse subite dal marito una menomazione permanente dell’udito nella misura del 70%. questa cosa aveva fatto conseguire l’emissione dell’ordine di cattura per
Paolo Canessa
Paolo Canessa è nato a Livorno il 1 novembre 1948. Entra in magistratura nel 1980. Approda alla procura di Firenze come Sostituto. Si occupa della vicenda MdF ed è il PM al primo processo Pietro Pacciani. Nel 2014 viene nominato
Francesco Fleury
Sostituto Procuratore della Repubblica a Firenze nel periodo dei delitti del MdF ha partecipato alle indagini sin dal 1982 al fianco di Paolo Canessa e Pier Luigi Vigna. Il 1° ottobre 1985 ricevette come Canessa e Vigna una delle tre missive
28 Luglio 1982 Nuove indagini su Francesco Vinci
In base alle dichiarazioni di Stefano Mele del 27 luglio e alle sue precedenti per il caso Locci-Lo bianco gli inquirenti si concentrano su Francesco Vinci. Si attivano in tutta segretezza delle indagini su di lui. Il Vinci risulta però
28 Luglio 1982 Testimonianza del medico di famiglia Dott. Enzo Bagnoli su Francesco Vinci
Il medico di famiglia Dott. Enzo Bagnoli, residente a San Miniatello, viene interrogato sul suo paziente Francesco Vinci, anch’egli residente a San Miniatello, una frazione di Montelupo. Interrogato dal Sostituto Procuratore della Repubblica Francesco Fleury il medico dichiara: “Conosco da
27 Luglio 1982 Interrogatorio di Stefano Mele
Il 27 luglio 1982 gli inquirenti nella persona del Giudice Istruttore Vincenzo Tricomi e del Tenente Colonello Olinto dell’Amico, raggiunsero Ronco all’Adige per interrogare Stefano Mele. Vedi: Sentenza Rotella pag. 24 Prima di cominciare l’interrogatorio fu messo a verbale: “Prendo
26 Luglio 1982 Disposizione alla perquisizione per Francesco Vinci
Il 26 Luglio 1982 viene disposta, dal Sostituto Francesco Fleury, la perquisizione domiciliare e personale di Francesco Vinci. L’ordinanza viene probabilmente eseguita il giorno 30 agosto 1982.