Figlio di Rolf Reinecke avuto con la prima moglie Lucia Bartolini.
Marco Reinecke

Figlio di Rolf Reinecke avuto con la prima moglie Lucia Bartolini.
Il 16 ottobre 1988, nella notte fra giovedì e venerdì, Giancarlo Menichetti guardia giurata di 52 anni, nella zona industriale di Cerbaia, viene colpito a morte da un colpo di fucile impugnato dall’ex-collega Lorenzo Boretti che si era convinto che
Ugo Baiocco era un pescatore di Sant’Arcangelo nato nel 1914. Il 13 ottobre 1985, circa alle 7.30, assieme al cognato Arnaldo Budelli, ritrovò il corpo di un uomo a pelo d’acqua; uomo poi identificato come Francesco Narducci. Deceduto il 3
Pietro Bricca nel 1985 era vigile della Polizia delle acque di Perugia, partecipò alle ricerche di Francesco Narducci che fra l’altro conosceva di vista, presente al ritrovamento del corpo il 13 ottobre e poi sul pontile di Sant’Arcangelo. Nelle sue
Enzo Ticchioni è un pescatore del lago Trasimeno. Fu lui che l’8 ottobre 1985 al largo dell’isola Polvese, mentre sistemava le reti, vide a circa 50 metri di distanza una barca fra le canne con a bordo una persona che
Giuseppe (Peppino) Trovati è il proprietario della darsena sul lago Trasimeno sita in San Feliciano In questa darsena veniva ormeggiata la barca di Francesco Narducci. L’8 ottobre 1985 ricevette una telefonata da Francesco Narducci per sapere se la barca era
Francesca Spagnoli è figlia di Gianni Spagnoli, nata a Perugia. Francesca Spagnoli conosce Francesco Narducci nel 1977 presso la villa dei nonni Spagnoli sita a Prepo, un sobborgo di Perugia. L’occasione è il diciottesimo compleanno di una delle tre sorelle Spagnoli, la
Il Dott. Claudio Cassetta nel 1985 era medico presso l’ospedale di Monteluce a Perugia. Riferì che la mattina dell’ 8 ottobre 1985 incrociò Francesco Narducci vedendolo uscire dall’ospedale.
Franco Aversa è un medico che nel 1985 lavorava presso l’ospedale di Monteluce a Perugia. Riferì che l’8 ottobre 1985, cica alle 13.30, incontrò Francesco Narducci nel parcheggio dell’ospedale in procinto di lasciare l’ospedale.
Giovan Battista Pioda nel 1985 era medico presso l’ospedale di Monteluce a Perugia. Riferì che la mattina dell’ 8 ottobre 1985 incrociò Francesco Narducci lungo un corridoio dell’ospedale.