Un altro feroce omicidio a Firenze torna la paura

FIRENZE – Mentre migliaia di turisti affollano il centro storico si torna a parlare della Firenze dei misteri, quella degli omicidi brutali e senza soluzione. L’ultima vittima è una ragazza di ventiquattro anni, Carla Fantoni. L’hanno trovata abbandonata in un campo, al confine tra Firenze e Fiesole, irriconoscibile, con il volto sfigurato e la testa fracassata, probabilmente a colpi di pietra. Un caso difficile che pare destinato a tingere ancor più di giallo il capoluogo toscano, una città dove il 70 per cento degli omicidi è irrisolto e che pare avere una strana propensione per i maniaci. E’ qui che agisce quel folle ormai conosciuto come il “mostro di Firenze” che in pochi anni ha assassinato, senza alcun movente, quattordici persone. Ma c’ è anche un tizio che va in giro ammazzando a coltellate anziane prostitute e un elegante signore che infila un punteruolo nella schiena di tranquille casalinghe con le mani impacciate dalla borsa della spesa. La storia di quest’ ultimo giallo comincia alla vigilia di Pasqua, in un pomeriggio assolato. La signora Maria Grazia Tilli insieme all’ agnello vuol servire a tavola insalata e radicchio selvaggio e così con il marito imbocca una strada, via del Palmerino, che porta in aperta campagna. I due passeggiano e raccolgono verdura. La donna passa vicino a quello che gli pare un “mucchio di stracci”. “In un primo momento non ci ho fatto caso – racconta – poi mi sono accorta che era un cadavere, aveva la faccia piena di sangue”. Accanto al cadavere due borsette. Una con gli effetti personali, l’ altra con i documenti e qualche spicciolo. Arrivano i carabinieri della stazione di Fiesole, il sostituto procuratore Antonio Grassi. Per identificare quel corpo straziato non ci vuol molto. La donna assassinata si chiama Carla Fantoni, ha ventiquattro anni. Si è sposata quattro anni fa, dopo due si è separata. Ha un figlio che vive con il padre. E’ residente in via Palazzo dei Diavoli ma in realtà dorme dove capita. Frequenta l’ ambiente dei tossicodipendenti ma non è mai stata arrestata. Durante l’ autopsia i medici trovano i segni di un’ iniezione non troppo recente. Ed è nel giro della droga che i carabinieri stanno indagando. Ma di certo c’ è ben poco. Carla Fantoni è stata sicuramente uccisa nel campo dove è stata trovata. L’ assassino gli ha spaccato la testa nella notte tra venerdì e sabato. Per uccidere ha usato un grosso corpo contundente, forse una pietra che, nonostante un meticoloso sopralluogo, non è stata trovata. Ha colpito con furia, forsennatamente. Ma il movente di questo brutale delitto è ancora da scoprire. E non sarà facile. Non son pochi gli omicidi avvenuti a Firenze che apparentemente non hanno alcuna ragione. A cominciare dalla catena di delitti attribuita al “mostro”. E poi le quattro prostitute assassinate tra il 1982 e il 1984. Ma non è ancora finita. Proprio un anno fa fu assassinata a coltellate e gettata in un campo una ragazza di diciotto anni, Gabriella Caltabellotta. Allora si disse che era rimasta coinvolta, inconsapevolmente, in una storia di droga. Che aveva visto qualcosa o qualcuno che non doveva vedere e che per questo era stata uccisa. Di questo omicidio è stato indiziato un giovane trafficante di stupefacenti, ma il caso appare tutt’ altro che chiuso. Così come sono ancora da risolvere gli strani omicidi di due pensionati, uccisi mentre andavano tranquillamente a passeggio. Ma l’ elenco non è ancora finito. Non è mai stato scoperto l’ assassino di Angelo Carboni, un cameriere omosessuale brutalmente torturato e ucciso nella sua abitazione. L’ omicidio risale all’ agosto del 1982. All’ epoca qualcuno lo collegò a quello di Roberto Lupini, assassinato sei anni prima, nel 1976. Anche Lupini era omosessuale ed era stato assassinato nel suo appartamento. Si parlò di un maniaco. Ma i due omicidi non hanno mai trovato soluzione nonostante gli sforzi di polizia e carabinieri. Pare quasi che su Firenze, città d’ arte e di turismo, aleggi una strana maledizione. Sì perchè nel 1984 è apparso un altro strano personaggio, un maniaco che fra il settembre e il dicembre dello scorso anno ha ferito gravemente tre persone con un punteruolo. Anche questo è un caso irrisolto come sedici dei ventisei omicidi avvenuti negli ultimi quattro anni. E anche l’ assassinio di Carla Fantoni non pare destinato ad avere una facile e rapida soluzione.

di PAOLO VAGHEGGI

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/04/09/un-altro-feroce-omicidio-firenze-torna-la.html#:~:text=Carla%20Fantoni%20%C3%A8%20stata%20sicuramente,Ha%20colpito%20con%20furia%2C%20forsennatamente.

9 Aprile 1985 Stampa: La Repubblica – Un altro feroce omicidio a Firenze torna la paura
Tag:                                     

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Traduttore