Un caso ancora aperto
Il 6 Giugno 2002 presso l’Istituto di Medicina Legale di Pavia viene aperta la bara di Francesco Narducci e comincia l’esame autoptico. Viene in prima istanza valutato l’aspetto esterno del corpo, eseguito un esame radiografico total body sia del corpo
Antonio De Blasi è nato ad Alezio (LE) in data 18 luglio 1960 ed era residente all’epoca a Perugia in Via Strozzacapponi 89. Di professione Carabiniere in servizio come Ispettore dell’Arma presso la Stazione CC. di Perugia Principale.
Il 5 giugno 2002 rilascia testimonianza Antonio De Blasi, Maresciallo Capo dei Carabinieri, nel procedimento n. 178697/01 R.G. mod. 44, in Perugia presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, dinanzi al Pubblico Ministero Dr. Giuliano Mignini sost.,
Il 4 giugno 2002, a seguito della nomina del Prof. Giovanni Pierucci ad eseguire l’esame autoptico di Francesco Narducci, conferita il 28 maggio 2002, viene conferito allo stesso Pierucci l’incarico a procedere. Nell’occasione, presso il cimitero di Perugia, avviene l’estumulazione
Il 3 Giugno 2002, il giorno prima del conferimento dell’incarico al Prof. Giovanni Pierucci, redatto il 4 giugno 2002, il Prof. Ugo Narducci invia un telegramma nel tentativo di fermare l’accertamento ex art. 360 c.p.p. sul cadavere del figlio Francesco Narducci. Il
Il 1 Giugno 2002 gli Avvocati Antonio e Alfredo Brizioli inviano al Sostituto Giuliano Mignini, al Procuratore Nicola Miriano e al GIP Massei una memoria difensiva delle parti offese. Si tratta della terza memoria difensiva, la prima è stata inviata
Il 31 Maggio 2002 rilascia testimonianza Michele Baratta, si tratta dell’ex fidanzato di Elisabetta Narducci. Questa la testimonianza: Baratta Michele 31.05.2002 Questo la trascrizione della testimonianza: PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PERUGIA OGGETTO: Verbale di assunzione di informazioni
Il 31 Maggio 2002 rilascia testimonianza Francesca Spagnoli. La Spagnoli raccontava che pochi giorni prima il proprio genitore, Gianni Spagnoli, aveva incontrato Augusto De Megni e, parlando con questi del caso NARDUCCI, il De Megni gli aveva riferito che un suo
Il 31 Maggio 2002 il Prof Giuseppe Fortuni, su richiesta degli Avv. Antonio e Alfredo Brizioli, avanzata il 30 maggio 2002, e in quanto perito di parte della famiglia Narducci, invia un proprio parere sulla riesumazione del corpo di Francesco
Michele Baratta è stato per un certo periodo, dal febbraio 1985 al 1991, fidanzato di Elisabetta Narducci.