Questo rappresentato dovrebbe essere il percorso descritto da Giancarlo Lotti durante il sopralluogo effettuato il 12 marzo 1996, alle 18.30.

Lotti descrive il percorso effettuato per lasciare la Boschetta di Vicchio per poi tornare sulla Sagginalese in prossimità di Santa Maria a Bovino saltando quindi il passaggio a livello.

Nella cartina è rappresentata la fonte dell’acqua dove probabilmente  Andrea Caini e la moglie Tiziana Martelli vedono passare due automobili, a fari spenti e con velocità molto sostenuta, come descritto nella loro testimonianza del 30 luglio 1984.

Successivamente l’incrocio dove Mariagrazia Frigo testimonia il 4 dicembre 1992 di aver incrociato due macchine che procedevano a forte velocità tanto da rischiare un incidente.

La strada oggi nel tratto in giallo non è più facilmente carrabile, forse all’epoca la si poteva percorrere più agevolmente.

Successivamente il casale di Badia Bovino, nel podere di Schignano di Vicchio, dove Lotti asserisce sia stata nascosta la pistola in una stanza che presentava un buco di 15 cm. nel muro.

Infine il percorso termina reimmettendosi nella via Sagginalese dopo aver saltato il passaggio a livello.

Jacopo Cioni

31 Marzo 2022 Il percorso descritto da Giancarlo Lotti dopo l’omicidio di Vicchio
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