Stefano Sollima, una serie sul mostro di Firenze. “Ci sono ancora troppe mezze verità”

Il regista di ‘Suburra’ al lavoro per Netflix, racconterà i delitti e i “compagni di merende”

Dopo Adagio, il film che è stato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia, Stefano Sollima – showrunner di alcune della più amate serie italiane da Romanzo criminale a Gomorra, e dopo le esperienze hollywoodiane (Soldato, Sicario) torna a girare una serie tv. Si tratta di The monster (Il mostro), una miniserie in quattro episodi sul mostro di Firenze, uno dei casi irrisolti più celebri della cronaca nera italiana.

La serie affronterà i delitti avvenuti dalla fine degli anni 60 alla metà degli anni 80 ai danni di coppie appartate in auto nelle campagne dei dintorni di Firenze per i quali ancora oggi non sono stati trovati colpevoli. L’inchiesta condotta dalla Procura di Firenze portò alla condanna in via definitiva nel 1999 di Mario Vanni e Giancarlo Lotti identificati come autori materiali di quattro duplici omicidi, i cosiddetti “compagni di merende”, Pietro Pacciani, condannato in primo grado a più ergastoli per i duplici omicidi commessi dal 1974 al 1985 e successivamente assolto in appello, morì prima di essere sottoposto a un nuovo processo di appello dopo l’annullamento nel 1996 della sentenza di assoluzione da parte della Cassazione.

Otto duplici omicidi. Diciassette anni di terrore. Sempre la stessa arma. Una beretta calibro 22. Una delle più lunghe e complesse indagini italiane sul primo e più brutale serial killer della storia del Paese: Il Mostro di Firenze. “Una serie basata su fatti realmente accaduti, testimonianze dirette, atti processuali e inchieste giornalistiche – dice il regista nelle note – Tutto terribilmente vero. Perché crediamo che il racconto della verità, e solo quello, sia l’unico modo per rendere giustizia alle vittime. In una storia dove i mostri possibili, nel corso del tempo e delle indagini, sono stati molti, il nostro racconto esplora proprio loro, i possibili mostri, dal loro punto di vista. Perché il mostro, alla fine, potrebbe essere chiunque”.

“Ho approfondito tutto ciò che riguarda questo caso per circa un anno, è semplicemente una storia molto potente. È complicata e delicata, ovviamente, perché è una tragedia nazionale con molte vittime. È anche un caso irrisolto, sebbene siano stati fatti molti tentativi – ha spiegato il regista a Variety – a oggi non esiste un vero mostro, un vero unico colpevole per tutti i 16 omicidi. Ci sono tantissime mezze verità. Ma ciò che più mi ha incuriosito è che possa essere il racconto della transizione dell’Italia da quando era un Paese con una cultura contadina – o rurale – alla rottura avvenuta alla fine degli anni 60, quando la sessualità venne percepita come mezzo di espressione. Il momento in cui queste due culture, arcaica e moderna, si sono scontrate”.

La serie è scritta da Sollima con Leonardo Fasoli ed è prodotta per Netflix da Lorenzo Mieli per The Apartment e Sollima per AlterEgo. Le riprese iniziano questo mese, il cast non è stato annunciato.

https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2023/10/10/news/stefano_sollima_mostro_firenze_netflix-417454231/

10 Ottobre 2023 Stampa: La Repubblica – Stefano Sollima, una serie sul mostro di Firenze. “Ci sono ancora troppe mezze verità”
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