Un caso ancora aperto
Il 24 Marzo 2016 il Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma produce le sue conclusioni (comunicazione n. 4308/7 di prot. I.T. 2014) in merito al proiettile ritrovata nel cuscino presente nella tenda dei francesi e recuperato in data 21 dicembre 2015.
Nonostante una nota inviata alla Servizio Centrale della Polizia Scientifica di Roma, in cui si chiedeva lumi sulla cartuccia inviata presso di loro in data 2 ottobre 1985, al 3 dicembre 2001 non si aveva nessuna notizia in merito. Vedi: Nota
Il 4 gennaio 1991 la Squadra Mobile di Roma risponde alla richiesta della SAM del 13 novembre 1990 con cui si chiedeva informazioni sulle dichiarazioni di Maria Consolata Corti. Rispondeva con una nota il suo dirigente pro tempore, Dott. Nicola Cavaliere,
Il 28 dicembre 1990 il dott. Gennaro Monaco, all’epoca Primo Dirigente della Polizia di Stato della Questura romana redige una nota su Maria Consolata Corti. La nota poi è inoltrata dal dirigente pro tempore, Dott. Nicola Cavaliere, il 4 gennaio 1991,
Il 2 Ottobre 1985, con una nota di invio, viene mandato a Roma, presso la Polizia Scientifica, la cartuccia calibro 22 rinvenuta ad agosto 1985 presso Carmignanello da Andrea Ceri. Vedi: Nota informativa n°500/2001 del 3 dicembre 2001
Il 2 Ottobre 1985 la cartuccia trovata e consegnata da Andrea Ceri al Commissariato di Sesto Fiorentino nella persona dell’ispettore P. Picarella, viene spedita, con una nota allegata, a Roma per i necessari riscontri. Vedi riflessione del 19 marzo 2021
Il 18 settembre 1985 il Procuratore della Repubblica Raffaello Cantagalli si reca a Roma per incontrare il Ministro degli Interni Oscar Luigi Scalfaro per proporgli l’idea del sostituto Procuratore della Repubblica Pier Luigi Vigna di istituire una taglia da elargire
