Miranda Bugli è figlia di Ida e Gino Bugli. Dal 1948 viveva a Casanova del Poggiosecco assieme alla madre e i fratelli oltre che con i figli di Carlo Scarpi, secondo marito della madre dopo la morte del primo marito. Nel 1948, a soli 14 anni, rimase in stato interessante e abortì a fronte di forti pressioni.
All’inizio del 1950 conobbe Pietro Pacciani e si fidanzò. In seguito all’episodio della morte di Severino Bonini avvenuta l’11 aprile 1951, fu condannata il 5 dicembre del 1952 a 6 anni ed 8 mesi di carcere. La sentenza in appello, il 12 dicembre 1953, fu confermata. Scontò circa 4 anni ed usci di prigione l’11 settembre del 1957 grazie ad una amnistia.
Appena uscita dal carcere si sposò con Giuseppe Ghiddi nel settembre del 1953 e si trasferì nel comune di Vicchio dove abitò con i suoceri per circa un anno e mezzo. Dal matrimonio nacquero tre figli.
Si trasferirono poi a Ponte a Vicchio dove rimasero un paio d’anni per poi trasferirsi nuovamente nel 1961 a San Marino alla Palma.
Il 2 marzo 1962 si trasferirono a Lastra a Signa dove abitarono fino al 1969. Prima in via del Prato 7 e poi sempre a Lastra a Signa via Matteotti 12.
Vicino alla sua abitazione, circa ad 1 km di distanza, abitavano Barbara Locci ed il marito Stefano Mele, poco distante risiedevano anche Antonio Lo Bianco e la moglie Rosalia Barranca.
L’11 settembre 1969 la Bugli con tutta la famiglia si trasferì in Ricine di Londa nel Mugello.
Il 3 novembre 1970 traslocò nuovamente per trasferirsi a Scandicci dove fu assunta dal fratello per lavorare al Bar della casa del Popolo.
Il 26 giugno 1984 ha nuovamente cambiato casa spostandosi da Scandicci per andare a Montelupo Fiorentino.
Il 7 giugno 1994 depose al processo Pacciani.
Si sa qualcosa del fratello della Bugli?
Si abbiamo varie informazioni in merito, ma non è mai entrato nelle indagini.
Ottime informazioni, l’importante è esserne convinti, come dicono i fenomeni della mostrologia, quelli che risolvono casi cinquantenari con un battito di ciglia. I purosangue si vedono alla partenza. Fuoriclasse.
Sinceramente non abbiamo capito se è una critica o una considerazione generalista.
Ma se è uscita di prigione l’11 settembre del 1957, come fate a scrivere che appena uscita, si è subito sposata nel 1953? Anche tutte le date non coincidono.
Se lei ha informazioni diverse ce le segnali e noi provvediamo a correggere. Ci invii materiali cartacei in merito. redazione@mostrodifirenze.com