Il 1 Gennaio 2004 rilascia testimonianza Maria Grazia Bruciaferri.

Questo uno stralcio della testimonianza:

“….Non ricordo come venni a sapere della scomparsa di Francesco. Ricordo solo che andai nella villa di S. Feliciano, quando fu ripescato il cadavere. Ricordo con certezza che era un giorno lavorativo e che non c’era mia marito. Saranno state le 11 del mattino. Ricordo anche che nel giardino della villa di S. Feliciano vi era molta gente. Io mi trattenni a lungo a parlare, fuori della villa, con il prof. Giovanni Ceccarelli (NdR Andrea Ceccarelli?) che era il pediatra della mia famiglia e che insistette molto con me sul fatto che si era trattato di una disgrazia e, con il senno di poi, forse, posso dire che quell’insistenza fosse voluta, come se volesse convincermi che in quella morte non vi fosse nulla di strano. Per lo Meno, questa è oggi la mia sensazione. Entrai nella villa al piano superiore, soffermandomi in un’ampia stanza che si trova di fronte al terrazzo. In quella stanza si trovava la bara, che era coperta da un telo e, credo, che sotto fosse chiusa con il coperchio. Io, comunque, il cadavere non l’ho visto. Nella stanza c’era Francesca, la madre, Maria Bona Franchini, e, forse, Gianni Spagnoli, a quanto ricordo. Non so se vi fossero altre persone. Quello che mi colpì fu il comportamento di Ugo che, sopraggiunto di lì a poco, da sotto, in preda ad una vivissima agitazione, mentre stava salendo le scale per arrivare alla stanza dove c’eravamo noi, urlò: “Ma cosa ci siete venuti a fare? Andate via!”. Qualcuno, che non era Francesco, non ricordo se all’esterno o all’interno della casa, mi disse che il gastroenterologo era tornato dalla clinica e aveva avvertito la moglie che sarebbe andato al lago a fare un giro con la barca, mettendosi d’accordo con il custode della sua imbarcazione. Ripeto che sono assolutamente certa che si trattasse di una giornata lavorativa, e non festiva. Forse, la notizia del rinvenimento del cadavere la ebbi il giorno prima….” 

Vedi: Nota Carabinieri 27 giugno 2007 pag. 185/186

1 Gennaio 2004 Testimonianza Maria Grazia Bruciaferri

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