Premeditata l’uccisione degli amanti di Signa Il marito ha finalmente confessato Firenze 29 agosto, notte. Si è ormai certi che il duplice delitto di Signa (la coppia di amanti trucidata nell’auto) era stato premeditato dal marito, Stefano Mele, come del
29 Agosto 1968 Stampa: L’Unità – L’uxoricida di Signa verrà trasferito in manicomio
29 Agosto 1968 Stampa: L’Unità – Ora accusa per l’assassinio un altro amico della moglie
29 Agosto 1968 Stampa: La Nazione – Pensava da diversi giorni di sopprimere la moglie
28 Agosto 1968 Stampa: Corriere della Sera – Perizia psichiatrica per l’indiziato di Signa
LA COPPIA ASSASSINATA IN AUTO Perizia psichiatrica per l’indiziato di Signa Scarcerato il presunto complice – Il bimbo ha ammesso di avere assistito al delitto Firenze 27 agosto, notte. L’inchiesta giudiziaria sulla tragedia di Signa (dove Barbara Locci e Antonio Lo Bianco furono
28 Agosto 1968 Stampa: La Nazione – Chiesto un esame psichiatrico per il marito dell’assassinata
28 Agosto 1968 Stampa: L’Unità – Dopo l’eccidio vuol trascinare con sé in galera gli ex rivali – Assassinati in auto madre e amico mentre il bambino dorme sul sedile
27 Agosto 1968 Stampa: Corriere della Sera – Gravi gli indizi contro il marito di Signa
LA COPPIA UCCISA IN AUTO Più gravi gli indizi contro il marito di Signa Il figlioletto ha ammesso che fu il padre a portarlo via dalla tragica auto Firenze 26 agosto, notte. Il marito offeso e un amante tradito si sarebbero accordati