Il 2 dicembre 2005 prosegue, presso il Tribunale di Perugia, l’incidente probatorio a carico di Alfredo Brizioli + 17 indicato come N. 9852/03 Reg. G.I.P. e N. 8970/02 Reg. NR.

Presso l’ufficio del Giudice per le indagini preliminari sono presenti come cancelliere la Sig.ra Daniela Barnocchi, come giudice la Dott.ssa Marina De Robertis e come pubblico Ministero Giuliano Mignini.

Nella giornata del 2 dicembre 2005 vengono sentiti i seguenti testi: Ezio Moretti, Maria Teresa Miriano, Enzo Leonardi, Sisto Pavia.

Questo il verbale: Incidente Probatorio 2 dicembre 2005 MORETTI, MIRIANO, LEONARDI, PAVIA

Questi degli stralci delle deposizioni:

Dichiarazioni in incidente probatorio di Ezio Moretti:

EZIO MORETTI: (..) io facevo trentasei ore e facevo cinque giorni della settimana su… il mio giorno di riposo era la domenica e il giorno di recupero era il sabato.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): il sabato. Allora aspetti andiamo per ordine, quindi lei faceva dal lunedì…
EZIO MORETTI: dal lunedì al venerdì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): …al venerdì faceva… stava a Foligno.
EZIO MORETTI: stavo a Foligno sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): dalle ore? Da che ora?
EZIO MORETTI: il sabato, dalle otto alle due.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): alle 14:00, ecco fermiamoci qui. Quindi lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì.
EZIO MORETTI: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): poi dalle… la seconda parte della giornata, quindi il pomeriggio dei vari giorni aveva delle occupazioni, andava da altre parti, andava… ecco ci spieghi bene lunedì…
EZIO MORETTI: ero consulente dell’ospedale militare.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): perfetto.
EZIO MORETTI: consulente neuropsichiatra dove andavo lunedì, il mercoledì e il venerdì.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): i giorni dispari fino al venerdì. E lì quanto tempo stava?
EZIO MORETTI: dove all’ospedale militare?
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): all’ospedale militare.
EZIO MORETTI: in relazione al numero dei…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): grosso modo.
EZIO MORETTI: ma dalla mezz’ora a un’ora.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): a un’ora. Poi dove andava?
EZIO MORETTI: tornavo a casa, pranzavo e facevo l’ambulatorio.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, ma lei si ricorda se aveva anche un ambulatorio a Perugia…
EZIO MORETTI: esatto.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi vediamo per esempio il lunedì, facciamo…
andiamo giorno per giorno, quindi lunedì lei stava dalle 8:00 alle 14:00 a Foligno.
EZIO MORETTI: alle 14:00, 14:15 (..).
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): va be’ sì grosso modo, a Foligno.
EZIO MORETTI: a Foligno.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): poi tornava, andava all’ospedale militare di Perugia, ci stava circa una mezz’oretta, un’oretta.
EZIO MORETTI: mezz’ora, un’ora a seconda del numero dei pazienti dei… che dovevo visitare.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): poi verso le 15:30, 16:00 no grosso modo…
EZIO MORETTI: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): …andava nel suo ambulatorio.
EZIO MORETTI: che era a casa.
(..) facevo l’ambulatorio sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): fino a che ora?
EZIO MORETTI: (..) i pazienti, a volte alle cinque, a volte alle sette, qualche volta alle nove insomma, allora lavoravo molto insomma.
(..) io facevo l’ambulatorio tutti i giorni.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): tutti i giorni.
EZIO MORETTI: compreso anche il sabato.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sì.
EZIO MORETTI: che stavo a casa.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, quindi il sabato pomeriggio era libero. La domenica?
EZIO MORETTI: dunque, la domenica non andavo in ospedale però c’erano delle eccezioni perché qualche volta avevo qualche paziente grave e allora sentivo, avvertivo la necessità di fare un controllo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sì.
EZIO MORETTI: lo facevo su mia iniziativa perché non ero neppure coperto dal punto di vista assicurativo, ma lo facevo perché volevo verificare le condizioni del paziente ma non era una regola fissa, qualche volta accadeva.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, e quando andava… quindi si recava in questi casi eccezionali, no?
EZIO MORETTI: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): si recava a Foligno.
EZIO MORETTI: a Foligno.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): a Foligno.
EZIO MORETTI: facevo la visita, guardavo il paziente e poi tornavo a casa.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): a che ora tornava comunque?
EZIO MORETTI: al massimo ci stavo un’ora, un’ora e mezzo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi tornava per l’ora di pranzo.
EZIO MORETTI: per l’ora di pranzo senz’altro.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): per cui la domenica pomeriggio lei era sempre libero.
EZIO MORETTI: io ero sempre libero, sì, sì.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sa se FRANCESCO NARDUCCI andò in America prima della scomparsa?
EZIO MORETTI: sì, sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): da chi lo ha saputo?
EZIO MORETTI: mi era stato detto, adesso non mi ricordo, mi ricordo questo però non riesco a fissarmelo in modo preciso, mi ricordo che una volta fummo invitati insieme a tanti altri amici e amiche alla casa che avevano al lago, ebbene in quell’occasione incontrai FRANCO… FRANCESCO NARDUCCI che mi pare era stato negli Stati Uniti, ricordo che stemmo a discutere un’ora, allora la gastroenterologia era agli albori quindi noi sappiamo tutti i rapporti stretti che esistono tra il cervello e l’apparato digerente… PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): certo, certo.
EZIO MORETTI: …e allora mi ricordo che formulammo una serie di ipotesi anche con la possibilità di fare qualche ricerca.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): che era un giorno… che era una domenica?
EZIO MORETTI: era un giorno di domenica ed era di giorno, eravamo stati invitati per il pranzo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): si ricorda che periodo era grosso modo?
EZIO MORETTI: no questo non… mi ricordo questo… mi ricordo questo incontro che fu abbastanza approfondito.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): che era d’estate, che periodo era?
EZIO MORETTI: sì, sì, diciamo o in primavera o estate sì, sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): primavera o estate.
EZIO MORETTI: sì, sì, perché eravamo…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, lei quando, dove e da chi fu avvertito della scomparsa del Narducci, si ricorda? Della scomparsa, parlo della scomparsa.
EZIO MORETTI: sì. sì, questo francamente non lo ricordo.
(..) molte volte l’incontro era soltanto… e quando formulavano, perché, la domanda… a proposito proprio perché era stato in America formulammo l’ipotesi anche che FRANCESCO NARDUCCI fosse affetto da una grave malattia e che lui non sapeva resistere insomma al suo destino e che quindi mise in atto un…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): un suicidio.
EZIO MORETTI: …comportamento suicidario.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ma questo…
EZIO MORETTI: era soltanto un’ipotesi.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): era un’ipotesi?
EZIO MORETTI: sì, sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): aveva delle basi, aveva qualche…
EZIO MORETTI: no, no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): erano solo ipotesi che facevate voi.
EZIO MORETTI: era un’ipotesi formulata da noi perché cercavamo di dare una spiegazione comunque sia.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ma questo quindi lo avete fatto prima che venisse rinvenuto il cadavere ufficialmente riconosciuto per il NARDUCCI, all’epoca?
EZIO MORETTI: questo… allora?
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): o dopo.
EZIO MORETTI: no, questo dopo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): perché sennò…
EZIO MORETTI: suppongo dopo perché credo… perché il cadavere quando è stato trovato dopo cinque, sei giorni.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): adesso vediamo, quindi lei si ricorda…
EZIO MORETTI: perché non credo che in quei giorni immediatamente dopo la scomparsa il Professor NARDUCCI abbia frequentato l’ospedale, non credo, però non mi ricordo.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): va bene. Ecco, quando è giunta notizia… quando voi avete saputo del rinvenimento del cadavere che allora riconosciuto per quello del NARDUCCI?
EZIO MORETTI: non so se dai giornali.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): dai giornali.
EZIO MORETTI: non è che avevo ricevuto una telefonata da qualcuno per dirmi questo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco.
EZIO MORETTI: no, non mi pare.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi lo avete letto sui giornali?
EZIO MORETTI: credo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): non se lo ricorda?
EZIO MORETTI: non posso ricostruire con esatta precisione.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, dunque quindi lei non ricorda se vi ha avvertito qualcuno a che ora e dove si trovava?
EZIO MORETTI: non me lo ricordo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, fu sua moglie a recarsi a far visita ai NARDUCCI a San Feliciano?
(..)
EZIO MORETTI: ora, ecco questo… se posso parlare.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sì.
EZIO MORETTI: dunque, quando noi siamo stati convocati da lei quando siamo usciti lei ci ha detto che non dovevamo parlarne con nessuno, naturalmente io con mia moglie ho parlato e mia moglie ha parlato con me, allora emerse questa discordanza che mia moglie mi disse, dice: “ma guarda che io sono stata a Magione…”
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): San Feliciano.
EZIO MORETTI: …“…due volte” io invece non mi ricordavo di una delle due volte.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): va be’ lei dica quello che ricorda lei, ci dica…
EZIO MORETTI: io ricordo che telefonai… cioè tenuto conto dei legami profondi che avevamo con la famiglia NARDUCCI io desideravo in tutti i modi che la mia famiglia fosse presente.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): presente.
EZIO MORETTI: partecipasse al funerale.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): alla camera ardente praticamente.
EZIO MORETTI: allora siccome io ero impegnato a Foligno, allora dissi a mia moglie… cioè ero impegnato, no forse l’ospedale militare perché… dissi a mia moglie: “io non posso venire vai tu in nostra rappresentanza”.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sì, quindi lei…
EZIO MORETTI: e lei prese parte alle esequie.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): aspetti, aspetti un attimo, ma erano i funerali o era invece la visita alla…
EZIO MORETTI: no io faccio riferimento al funerale, la visita non me la ricordavo, me l’ha ricordata mia moglie.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ascolti, lei… le ricordo che lei ha dichiarato questo il 21 febbraio 2003: “ricordo che per esprimere la solidarietà della mia famiglia mia moglie andò nella villa dei NARDUCCI a San Feliciano dove vide il cadavere di FRANCESCO come ebbe poi a dirmi, io non andai con lei perché ero occupato per i miei impegni professionali, a quell’epoca lavoravo molto – eccetera – quindi io rimasi fuori per lavoro quel giorno e quando ci ritrovammo a casa la sera mia moglie mi raccontò di essere stata a San Feliciano e di aver visto il corpo di FRANCESCO nella camera ardente” poi dunque alla domanda se lei andò ai funerali lei dice: “credo di no perché avevo sempre i soliti impegni vi andò invece mia moglie sempre in rappresentanza della famiglia” cioè…
EZIO MORETTI: allora io ho detto due volte, anch’io.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): eh.
EZIO MORETTI: va bene.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): lei se lo ricorda ora questo?
EZIO MORETTI: no, debbo dire… io ho questo non ricordo, comunque se…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): comunque lei lo ha dichiarato.
EZIO MORETTI: ho fatto quello… io confermo quello che ho detto, debbo dire che io adesso mi ricordavo una volta sola.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi lei ha dichiarato quindi, ora se lo ricorda quindi che sua moglie andò in due occasioni, lei non c’era mai, quindi una prima volta andò a vedere, a portare le condoglianze nella villa di San Feliciano e a vedere… e vide il cadavere e la seconda volta andò ai funerali e neppure in quell’occasione lei c’era, quindi ora ricorda così?
EZIO MORETTI: sì, sì, sì. No io mi ricordavo una volta sola invece…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): lo so però si vede che nella memoria…
EZIO MORETTI: sì, sì. No, no, fa testo quello che ho detto…
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quando ha rivisto… ecco, io… a me interessa il giorno in cui, il primo giorno, cioè non il giorno dei funerali ma il primo giorno, con chi andò sua moglie? Non lo sa. Quando ha rivisto sua moglie quel giorno?
EZIO MORETTI: quando?
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quando l’ha rivista quel giorno, a che ora?
EZIO MORETTI: lei prima mi ha detto la sera e quindi ritengo la sera, non ho… questo francamente…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sua moglie le ha detto di avere visto il cadavere di FRANCESCO?
EZIO MORETTI: penso di sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): questo lo ha dichiarato.
EZIO MORETTI: sì, sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): le disse com’era?
EZIO MORETTI: ma mi pare che si soffermasse subito sugli aspetti, come dire estetici, aveva un aspetto sereno, in buone condizioni e soprattutto l’aspetto sereno dell’espressione…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): del volto.
EZIO MORETTI: …del volto.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): perfetto. Senta, le disse chi c’era di gente?
EZIO MORETTI: chi c’era?
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): che gente c’era, chi c’era presente?
EZIO MORETTI: no, comunque supponiamo che ci fosse mezza Perugia.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, senta…
EZIO MORETTI: perché era una famiglia conosciuta, stimata, nota e quindi ci fu una partecipazione corale in un certo senso.
(..)
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): senta Professore, tornando a
FRANCESCO NARDUCCI lei prima diceva che aveva occasione di colloquiare anche su temi di interesse scientifico, faceva riferimento…
EZIO MORETTI: mi ricordo però quell’episodio che ho fatto… cui…
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): quello infatti volevo capire Professore.
EZIO MORETTI: sì.
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): quell’episodio lì si colloca al rientro dagli Stati Uniti di FRANCESCO NARDUCCI da un congresso internazionale?
EZIO MORETTI: io credo che si collocasse dopo
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): ecco, quindi…
EZIO MORETTI: dopo perché…
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): …successivamente al rientro.
EZIO MORETTI: esatto, perché lui mi parlava di alcune ricerche nuove, di alcuni orientamenti scientifici, quindi ho motivo di ritenere che fosse dopo però non posso… cioè non posso dare una garanzia in questo senso, ecco è un’impressione.
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): no per quello che è adesso il suo ricordo, parliamo di fatti risalenti…
EZIO MORETTI: ricordo soprattutto il contenuto della conversazione più che quando si è effettuata, era come ho detto prima mi pare in primavera perché stavamo in giardino e (..) con un pullover.
(..)
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): quell’ipotesi della malattia di FRANCESCO come viene fuori, come si colloca in questa…
EZIO MORETTI: (..) conto della tragedia perché allora il contesto era completamente diverso da quello di oggi e si pensava in effetti a un suicidio oppure una caduta accidentale, allora prendendo in considerazione il suicidio, perché il suicidio?
Tenuto che era un ragazzo che tutto sommato era stato baciato dalla sorte, perché, allora eventualmente fu avanzata l’ipotesi “forse gli hanno trovato una malattia particolare” ci sono quei tumori abbiamo avuto l’esempio anche di AGNELLI che in pochi mesi è morto, un tumore molto grave, non curabile e che lui non ha resistito al dolore che questo provocava, la paura e si è suicidato, ma era un’ipotesi insomma.
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): certo.
EZIO MORETTI: non suffragata da nessun elemento oggettivo.
(..)
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): sì, Professore vengo subito al punto perché mi pare che sul resto lei abbia già risposto. Ricorda se sua moglie andò a far visita alla famiglia NARDUCCI il giorno stesso del ritrovamento del cadavere oppure un altro giorno successivo?
EZIO MORETTI: non lo ricordo, ma lei dice qui a Perugia, a casa?
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): no intendo dire…
EZIO MORETTI: ah giù.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): …al lago.
EZIO MORETTI: no io ripeto fino a poco tempo fa ho un non ricordo, io ero convinto che mia moglie fosse andata una volta sola in occasione del funerale, adesso poi due anni fa invece mi sono espresso diversamente quindi io confermo quello che due anni fa… perché ero più vicino alla tragedia di quanto non lo possa essere oggi insomma.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): ma dopo aver parlato con sua moglie ha ricordato che sua moglie si recò anche dalla famiglia NARDUCCI presso la casa del lago?
EZIO MORETTI: io credo che chiederlo a lei è la cosa migliore, io francamente non so dargli una risposta precisa, mi pare che… da quello che è emerso questo, che mia moglie è andata a fare visita e poi ha partecipato al funerale.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): mentre invece lei non ha partecipato ad alcuna…
EZIO MORETTI: no nessuna delle due volte.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): e non ricorda il motivo per il quale non ha partecipato?
EZIO MORETTI: perché avevo degli impegni professionali che non potevo… che non potevo non osservare.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): questo in entrambe le situazioni?
EZIO MORETTI: certo perché avevo l’ospedale militare, dovevo visitare tutte le reclute e non potevo stare altri tre giorni in ospedale, se avevo… era l’attività professionale era qualcuno che veniva da fuori dovevo visitarlo.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): senta, lei a domanda del Pubblico Ministero ha risposto di aver appreso del ritrovamento del cadavere dai giornali.
EZIO MORETTI: probabilmente mi pare che ho detto, no?
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): le chiedo se sia possibile che lei lo abbia appreso invece anche dalla televisione?
EZIO MORETTI: può darsi anche.
(..)
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): senta Professore, dati i rapporti che ella e sua moglie avevano con la famiglia NARDUCCI ritiene che sua moglie si sia recata a far visita a questa visita a questa famiglia appena appresa la notizia oppure abbia…
(..)
EZIO MORETTI: io non credo che lo abbia fatto immediatamente perché voglio dire ci frequentavamo così ma avevamo anche rispetto per il loro… a me pare che andare a trovare una famiglia che ha avuto la perdita del figlio immediatamente dopo appresa la notizia non è neppure come dire… non è accettabile insomma.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): e comunque non riesce a collocare temporalmente…
EZIO MORETTI: no, no.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): …neppure come giorno della settimana?
EZIO MORETTI: no, no, no.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): sua moglie ha riferito un giorno particolare della settimana in cui…
EZIO MORETTI: ma il motivo è diverso, cioè noi abbiamo la memoria episodica e la memoria autobiografica, no adesso… la memoria autobiografica sono i ricordi personali che uno ha legati alla propria esperienza, il giorno in cui mi sono laureato, il giorno in cui ho dato il primo bacio, il giorno in cui mi sono sposato; la memoria invece auto… la memoria episodica è un episodio.. che mi vengono riferiti dagli altri, in questi due tipi di memoria la componente emozionale e il coinvolgimento è diverso e siccome noi ricordiamo soprattutto in base all’emozione che ha suscitato il ricordo a me… (..) se mia moglie è andata a vedere la salma o non è andata a vedere aveva un aspetto secondario, io ero soprattutto colpito dalla tragedia che colpiva la famiglia NARDUCCI.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): è del tutto evidente, però lei nelle sue dichiarazioni rese al Pubblico Ministero a un certo punto sembra di ricostruire il giorno della settimana in cui è avvenuta questa visita.
EZIO MORETTI: sì, non c’è discordanza con quello che ho detto fino adesso.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): no, no, assolutamente.
EZIO MORETTI: quando siamo usciti ci siamo detti: “che cosa ti ha chiesto, che cosa…”… era naturale questa curiosità e debbo dire io ero convinto fino… finché non mi è stato ricordato che mia moglie fosse andata soltanto una volta mentre invece mia moglie dice due volte.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): Professore sì questo è un aspetto della discordanza, un altro aspetto è quello del giorno della settimana.
EZIO MORETTI: io questo…
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): qui probabilmente non avete fatto caso perché per voi non è rilevante.
EZIO MORETTI: su questo non posso rispondere perché… credo, credo, però che fosse un lunedì ma non posso dirlo con certezza, se lei mi dice: “no forse era martedì” io lo accetto.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): è possibile… secondo le abitudini sue e di sua moglie è possibile che lei abbia anche di domenica un impegno…
EZIO MORETTI: no.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): non è possibile.
EZIO MORETTI: non è possibile. Vedi: Sentenza Micheli Pag. 295/296/297/298/299/300/301/302

Dichiarazioni in incidente probatorio di Maria Teresa Miriano:

PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quando e da chi siete stati informati della scomparsa di FRANCESCO? La scomparsa, cominciamo…
MARIA TERESA MIRIANO: la scomparsa avemmo una telefonata verso le nove…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): le 21:00.
MARIA TERESA MIRIANO: …della sera.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sì le 21:00.
MARIA TERESA MIRIANO: verso le 21:00 e io non mi ricordo se fu… non so se la mia amica
ADRIANA CECCARELLI, non mi ricordo qualcuno…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): è possibile, cioè la mamma di GIOVANNA?
MARIA TERESA MIRIANO: di GIOVANNA sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): la conosceva bene la…
MARIA TERESA MIRIANO: sì beh io ho fatto… ho passato la vita con lei diciamo perché dalla prima elementare fino alla terza liceo abbiamo fatto le scuole insieme quindi…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): con ADRIANA.
MARIA TERESA MIRIANO: con ADRIANA sì, sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): CECCARELLI.
MARIA TERESA MIRIANO: siamo della stessa età, due figlie di ufficiali quindi eravamo…
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): (..) Senta, lei nei giorni delle ricerche parlava al telefono con i NARDUCCI? Nei giorni cioè prima…
MARIA TERESA MIRIANO: precedenti al ritrovamento…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sì, che cosa dicevano, che cosa… avevano speranze…
MARIA TERESA MIRIANO: no c’era un gran dolore, una gran… speranze forse non molte perché essendo uno sportivo, essendo un nuotatore non…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): cioè le dissero, visto che ancora diciamo non si era… non era stato recuperato il corpo ufficialmente riconosciuto per quello del NARDUCCI quindi le dissero… lei fece presente, dice: “ma ci sono ancora speranze, è possibile…”… che cosa dicevano loro, si ricorda?
MARIA TERESA MIRIANO: loro erano distrutti Dottore dal dolore, non è che…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): cioè non avevano…
MARIA TERESA MIRIANO: non c’era né… c’era disperazione ma nello stesso tempo speranza, guai se non…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ma che ipotesi facevano signora?
MARIA TERESA MIRIANO: che si fosse sentito male, che…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): e basta?
MARIA TERESA MIRIANO: e basta non è che…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): non altre ipotesi?
MARIA TERESA MIRIANO: no, no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, suo marito che orario di lavoro faceva?
MARIA TERESA MIRIANO: lui usciva di casa circa verso le sette, sette e mezzo e tornava il giorno alle due e mezzo, tre e poi…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): e dove stava la mattina?
MARIA TERESA MIRIANO: a Foligno.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): a Foligno, perfetto.
MARIA TERESA MIRIANO: al reparto di Psichiatria dove era primario.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sì e dove c’era anche UGO, no?
MARIA TERESA MIRIANO: UGO era in…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): Ginecologia.
MARIA TERESA MIRIANO: …Ginecologia.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): e quindi lui tornava verso le 14:00, 15:00.
MARIA TERESA MIRIANO: anche le 15:00.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): le 15:00 e che cosa faceva poi?
MARIA TERESA MIRIANO: dopo aveva… tre giorni la settimana aveva l’ospedale militare perché…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quali giorni si ricorda?
MARIA TERESA MIRIANO: mi pare lunedì, mercoledì e venerdì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): e venerdì.
MARIA TERESA MIRIANO: mi sembra.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): poi dopo l’ospedale militare?
MARIA TERESA MIRIANO: dopo l’ospedale aveva l’attività privata che inizialmente era con ambulatorio fuori casa poi perché… per stancarsi meno chiese a me, dice: “ma io potrei fare…”… io non ero tanto d’accordo di unire lavoro e casa però per risparmiargli fatica, tempo, anche perché ero io che dopo lo accompagnavo, lo andavo a riprendere quindi in casa era tutto più semplice per tutti e due.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, si ricorda se andava anche a Terni a un ambulatorio?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, siamo andati dieci anni a Terni.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi anche nel periodo in cui scomparve il NARDUCCI, si ricorda se anche in quel periodo lui ci andava?
MARIA TERESA MIRIANO: mi sembra di sì e andavamo una volta la settimana a Terni.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): e il sabato dove stava?
MARIA TERESA MIRIANO: il sabato lavorava normalmente a Foligno e poi il pomeriggio se aveva lavoro faceva l’ambulatorio privato, ripeto, prima fuori casa poi dopo…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): e la domenica?
MARIA TERESA MIRIANO: la domenica lavorava per il Tribunale, per le perizie.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi a casa?
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ascolti, quindi lui era… si riposava praticamente la domenica?
MARIA TERESA MIRIANO: eh diciamo.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): il pomeriggio lavorava?
MARIA TERESA MIRIANO: di solito sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): il pomeriggio della domenica dico.
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì il pomeriggio della domenica se aveva lavoro, essendo consulente del Tribunale se aveva…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): a casa però.
MARIA TERESA MIRIANO: a casa.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): era un lavoro di casa insomma.
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi era libero praticamente…
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): …dal lavoro dell’ospedale, dal lavoro…
MARIA TERESA MIRIANO: dell’ospedale era libero, sì, sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): dagli impegni professionali diciamo.
MARIA TERESA MIRIANO: gli impegni professionali erano dal lunedì al sabato.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): e lui diciamo le consulenze che faceva per il Tribunale le faceva anche negli altri giorni della settimana?
MARIA TERESA MIRIANO: se erano cose urgenti lavorava la sera dopo cena.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, lei seguiva le partite di calcio del Perugia signora?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, fanatica diciamo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): andava tutte le domeniche quindi?
MARIA TERESA MIRIANO: tutte le domeniche, all’inizio.. all’inizio io soltanto, dopo anche mio marito fu convinto da amici e da…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi ha contagiato suo marito insomma con questa passione.
MARIA TERESA MIRIANO: solo che lui non era proprio… dopo si era un pochino più appassionato ma qualche volta addirittura si portava un libro allo stadio e…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): e leggeva.
MARIA TERESA MIRIANO: …e leggeva.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, lei si ricorda come, quando e da chi avete saputo del rinvenimento del corpo riconosciuto per quello del NARDUCCI, si ricorda? Quando, da chi…
MARIA TERESA MIRIANO: lo abbiamo saputo la mattina piuttosto presto però io non riesco a ricordare bene, non riesco a ricordare chi fosse che ci ha dato la notizia.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): non si ricorda?
MARIA TERESA MIRIANO: no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): lo ha letto sui giornali?
MARIA TERESA MIRIANO: ma no, mi pare che avemmo una telefonata, mi sembra.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): si ricorda da chi?
MARIA TERESA MIRIANO: no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, si ricorda a che ora è stata chiamata semmai?
MARIA TERESA MIRIANO: mi sembra verso le 9:00, nove e mezzo della mattina mi pare che fosse, mi sembra che mi dissero: “è appena stato ritrovato FRANCESCO”.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): chi glielo disse questo? Non se lo ricorda.
MARIA TERESA MIRIANO: non me lo ricordo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, lei quindi andò… quando andò a trovare…
MARIA TERESA MIRIANO: io sono andata…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): …i NARDUCCI nella villa di San Feliciano?
MARIA TERESA MIRIANO: …i NARDUCCI a San Feliciano mi sembra nel pomeriggio stesso del ritrovamento o il giorno dopo ma sempre di pomeriggio.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): il pomeriggio sì.
MARIA TERESA MIRIANO: e lì ho visto…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): aspetti andiamo per ordine.
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, lei andò con suo marito?
MARIA TERESA MIRIANO: no, lui non è mai venuto perché…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): in quel momento, andiamo per ordine, dico quel giorno lui non venne.
MARIA TERESA MIRIANO: no, no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): come mai?
MARIA TERESA MIRIANO: assolutamente, perché io… ci sentimmo per telefono…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi lui non stava a Perugia?
MARIA TERESA MIRIANO: non era ancora… stava ancora a Foligno, dice: “guarda io sono ancora a Foligno quindi vai tu intanto poi…”…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): si ricorda a che ora telefonò, le telefonò suo marito?
MARIA TERESA MIRIANO: verso le 14:00, 14:30.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco.
MARIA TERESA MIRIANO: e io dopo la telefonata sono andata subito…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): e quindi suo marito.. quindi era all’ospedale di Foligno.
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): le dice: “non vengo, non posso venire”.
MARIA TERESA MIRIANO: “non vengo” e allora…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): alle 14:30, quindi lei verso le 15:00, 14:45 circa è andata.
MARIA TERESA MIRIANO: sono andata a San Feliciano sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi lei andò da sola?
MARIA TERESA MIRIANO: andai con un’amica io.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): si ricorda chi?
MARIA TERESA MIRIANO: era la signora… la moglie del medico…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): forse CANCELLOTTI?
MARIA TERESA MIRIANO: no CANCELLOTTI io li ho visti sul posto, no la TATI ALTISSIMI (..).
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): insomma era giorno quando arrivò?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì, sì, giorno pieno.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): si ricorda chi c’era?
MARIA TERESA MIRIANO: la casa era piena di gente, io ricordo i coniugi CANCELLOTTI, ricordo la Signora NICOLINI che era la moglie del… di un impiegato del commerciale mi sembra, poi GIULIANA SOLINAS, insomma era pieno di gente ma io più che la gente ero commossa, dispiaciuta…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, si ricorda dove stava la bara?
MARIA TERESA MIRIANO: la bara era sotto dove di solito noi ci… dove di solito LISETTA ci riuniva per le cene, per giocare, quindi la parte diciamo del garage poteva essere, allora però era una stanza grande dove appunto…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): fu messa la bara, cioè non ricorda con… era una stanza grande?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì, sì, ci riuniva perché lì faceva le cene mettendo tavolini, anche quando giocava metteva tavolini quindi c’entrava diversa gente.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): c’erano i fiori?
MARIA TERESA MIRIANO: sì ma non molti però, non c’era molto…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, la bara era aperta?
MARIA TERESA MIRIANO: io la prima volta l’ho vista aperta la bara sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, mi dica quando era aperta, allora lei ha quindi guardato, ha visto, no?
MARIA TERESA MIRIANO: ho visto la salma.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): la salma. Com’era, che aspetto aveva?
MARIA TERESA MIRIANO: io mi sono quasi meravigliata perché aveva un aspetto sereno.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): lo ha riconosciuto subito?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, eh aveva questo suo viso quasi che… sembrava quasi che lo avessero aggiustato, truccato un pochino.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): truccato.
MARIA TERESA MIRIANO: perché il colore non era quello delle salme, hanno un colore un po’ particolare.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): com’era questo colore?
MARIA TERESA MIRIANO: quasi roseo insomma.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): roseo, ho capito. Senta, aveva le labbra gonfie?
MARIA TERESA MIRIANO: no io di gonfio francamente non ricordo…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ascolti, aspetti…
MARIA TERESA MIRIANO: …niente.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): era scuro?
MARIA TERESA MIRIANO: no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, aveva un aspetto negroide?
MARIA TERESA MIRIANO: assolutamente, era lui.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): assolutamente no, era lui.
MARIA TERESA MIRIANO: era lui.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, aveva i capelli ricci e radi?
MARIA TERESA MIRIANO: no lui aveva i capelli lisci e castano…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): castano chiari.
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, era cambiato da quando lo aveva visto in vita?
MARIA TERESA MIRIANO: no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): no assolutamente. Che espressione aveva?
MARIA TERESA MIRIANO: distesa direi.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): distesa.
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, si ricorda come era vestito?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, aveva un paio di pantaloni o jeans o di colore jeans.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sì.
MARIA TERESA MIRIANO: un giubbotto di lana e pelle davanti.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sì.
MARIA TERESA MIRIANO: e spuntava una camicia verde.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): verde.
MARIA TERESA MIRIANO: poi non aveva le scarpe.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sì.
MARIA TERESA MIRIANO: e aveva delle calze scure.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): delle calze scure.
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, ha notato un pochino di pancia, di spessore?
MARIA TERESA MIRIANO: non… direi di no perché il giubbotto era completamente abbottonato quindi…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ho capito, lei nelle dichiarazioni rese a me, io lo dico per correttezza dice le sembrava… l’ha stupita perché era leggermente… aveva un pochino di pancetta.
MARIA TERESA MIRIANO: rispetto a lui sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): rispetto a quello… ecco c’era…
MARIA TERESA MIRIANO: perché lui era un fisico atletico.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ora io poi le faccio vedere coprendo il volto del cadavere, guardi, però per quel tanto che è necessario voglio vedere… mi dovrebbe dire se… la foto 33 le mostro, lei parli al microfono signora.
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, vede questi vestiti?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, mi sembra che siano gli stessi.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): gli stessi?
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): di quelli che lei ha visto, guardi, vede, qui c’è la testa, io gliela copro…
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì, sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): li riconosce questi vestiti?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): questo giubbotto di lana?
MARIA TERESA MIRIANO: è di cuoio e lana.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): cuoio e lana.
MARIA TERESA MIRIANO: sì infatti guardi le maniche…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): la 34.
MARIA TERESA MIRIANO: guardi questa manica qui.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): la 35 lo riconosce?
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): dunque aspetti, quando lei lo guardava c’era con lei qualcuno?
MARIA TERESA MIRIANO: mi sembra che ci fossero i coniugi CANCELLOTTI con me mi pare.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, i coniugi CANCELLOTTI…
MARIA TERESA MIRIANO: mi sembra di sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): può dire il nome signora, si ricorda?
MARIA TERESA MIRIANO: i nomi no, no, lui non c’è più, è morto.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): c’è solo la moglie.
MARIA TERESA MIRIANO: è rimasta solo la moglie sì.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): c’erano sì. C’era la moglie FRANCESCA?
MARIA TERESA MIRIANO: no, no, no, io non l’ho vista.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): no. Senta, quindi lei era lì alle ore, grosso modo alle 16:00 insomma mi pare di aver capito.
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): 15:30.
MARIA TERESA MIRIANO: sì mi pare le 15:30, le 16:00 perché prima ho salutato sopra le persone e poi sono scesa…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): c’era il sacerdote?
MARIA TERESA MIRIANO: il giorno della bara aperta no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): no. Senta, quanto si trattenne?
MARIA TERESA MIRIANO: non molto, sarò stata una mezz’oretta non di più.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, quando se ne andò era l’imbrunire o era giorno o era notte?
MARIA TERESA MIRIANO: era ancora giorno.
(..)
DIFESA P.O. SPAGNOLI (AVV. CRISI): una sola precisazione, lei signora presso la villa della famiglia NARDUCCI a San Feliciano quante volte è andata?
MARIA TERESA MIRIANO: due volte, sono andata poco dopo il ritrovamento e poi per il funerale.
DIFESA P.O. SPAGNOLI (AVV. CRISI): lei si ricorda in che giorno il funerale è stato…
MARIA TERESA MIRIANO: il funerale mi sembra che fosse anche quello in un giorno lavorativo sempre e mi pare che fosse…
DIFESA P.O. SPAGNOLI (AVV. CRISI): lei è andata, ha riferito poco fa di essere…
MARIA TERESA MIRIANO: …il 15.
DIFESA P.O. SPAGNOLI (AVV. CRISI): …andata la prima volta il giorno…
MARIA TERESA MIRIANO: sì il giorno…
DIFESA P.O. SPAGNOLI (AVV. CRISI): lo stesso giorno del ritrovamento, la domenica pomeriggio.
MARIA TERESA MIRIANO: sì, il 13.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): o il giorno dopo.
MARIA TERESA MIRIANO: o il giorno dopo, adesso non…
DIFESA P.O. SPAGNOLI (AVV. CRISI): comunque lei ha partecipato anche al funerale.
MARIA TERESA MIRIANO: al funerale sì, che mi sembra che fosse il 15, mi sembra come
data.
(..)
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): la notizia del ritrovamento è la mattina, la prima mattina vero?
MARIA TERESA MIRIANO: sì che era stato ritrovato mi sembra la mattina, lo abbiamo saputo la mattina verso le 9:00.
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): la mattina alle 9:00 lo avete saputo.
MARIA TERESA MIRIANO: verso le 9:00 circa sì.
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): verso le 9:00 da una telefonata vero?
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): lei ragionevolmente lo collega a questo suo ricordo.
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì.
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): senta, lei poi si recò come ha detto prima nel prima pomeriggio a far visita alla famiglia NARDUCCI.
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì.
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): nella casa del lago. Senta, il cadavere e la bara, la bara che conteneva il cadavere dov’era nella tavernetta del piano sottostante?
MARIA TERESA MIRIANO: nella tavernetta sotto sì.
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): ecco, perché lei prima parlava di un garage però…
MARIA TERESA MIRIANO: no è…
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): un luogo…
MARIA TERESA MIRIANO: no, no, era…
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): quindi la tavernetta.
MARIA TERESA MIRIANO: la tavernetta sotto al piano dei garage.
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): sì ero arrivato alle stesse conclusioni però ecco volevo… perché poi diceva dove si svolgevano cene, incontri…
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì.
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): …conviviali, quindi la tavernetta parliamo.
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): ecco, volevo questa precisazione da lei.
Senta signora, quindi lei va una prima volta nell’occasione del ritrovamento e della comunicazione che viene fatta a lei.
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): poi una seconda volta va al funerale.
MARIA TERESA MIRIANO: al funerale, allora la bara era chiusa.
DIFESA INDAGATO NARDUCCI (AVV. FALCINELLI): ecco, beh sì ovviamente. E lei prima diceva se non ho capito male che il funerale il 15 ottobre?
MARIA TERESA MIRIANO: mi sembra il 15.
(..)
DIFESA INDAGATI NARDUCCI (AVV. POMANTI): signora si ricorda se il giorno successivo al ritrovamento vi è stata una messa e lei ha partecipato oltre ai funerali che sono avvenuti il giorno successivo ancora?
MARIA TERESA MIRIANO: io alla messa ho partecipato, ma prima del funerale ci fu una messa.
DIFESA INDAGATI NARDUCCI (AVV. POMANTI): quindi lei ha partecipato alla messa che…
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì.
DIFESA INDAGATI NARDUCCI (AVV. POMANTI): non è quindi il funerale vero e proprio, il funerale si ricorda quando è avvenuto? Il giorno successivo ancora?
MARIA TERESA MIRIANO: no, no. No, no, ci fu la messa e poi subito…
DIFESA INDAGATI NARDUCCI (AVV. POMANTI): lo stesso giorno o il giorno seguente?
MARIA TERESA MIRIANO: sì lo stesso giorno, no, no, lo stesso giorno.
DIFESA INDAGATI NARDUCCI (AVV. POMANTI): lo stesso giorno. E il giorno precedente a questa messa a cui lei ha partecipato…
MARIA TERESA MIRIANO: non lo so.
DIFESA INDAGATI NARDUCCI (AVV. POMANTI): …era il giorno del ritrovamento dove lei è andata?
MARIA TERESA MIRIANO: no c’è un giorno in mezzo se non ricordo male.
DIFESA INDAGATI NARDUCCI (AVV. POMANTI): di differenza.
MARIA TERESA MIRIANO: c’è il ritrovamento, un giorno in mezzo e il giorno dopo il funerale.
(..)
DIFESA INDAGATO BRIZIOLI (AVV. GHIRGA): io sono come lei tifoso del Perugia, sulla partita… lei dice: “non andai alla partita e non ricordo…”…
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
DIFESA INDAGATO BRIZIOLI (AVV. GHIRGA): ecco, non andò alla partita, poi dice io leggo: “non ricordo ci fosse una partita” che cosa ricorda di quella domenica? non è andato alla partita lo conferma?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, ma non sono andata alla partita probabilmente perché sono andata appunto…
DIFESA INDAGATO BRIZIOLI (AVV. GHIRGA): signora io le dico certamente che era domenica il 13 ottobre ’85.
MARIA TERESA MIRIANO: no ma non andai alla partita io quella domenica.
DIFESA INDAGATO BRIZIOLI (AVV. GHIRGA): lei non andò alla partita.
MARIA TERESA MIRIANO: no.
DIFESA INDAGATO BRIZIOLI (AVV. GHIRGA): e poi aggiunge e le chiedo: ricorda se comunque c’era la partita? Questo lo acquisiremo, non ce l’ho oggi.
MARIA TERESA MIRIANO: non me lo ricordo se c’era la partita o no.
DIFESA INDAGATO BRIZIOLI (AVV. GHIRGA): non se lo ricorda.
MARIA TERESA MIRIANO: io però alla partita non ci andai.
DIFESA INDAGATO BRIZIOLI (AVV. GHIRGA): senta, lei dice: “se il 13 ottobre ’85 è domenica io non andai alla partita”.
MARIA TERESA MIRIANO: d’accordo.
DIFESA INDAGATO BRIZIOLI (AVV. GHIRGA): “non so dire se ci fu una partita”.
MARIA TERESA MIRIANO: sì, d’accordo.
(..)
DIFESA INDAGATO BRIZIOLI (AVV. GHIRGA): il 17… le dichiarazioni che lei rende alla Polizia, al Pubblico Ministero sono del 20 febbraio mi pare, no? (..) il 17 febbraio lei è stata sentita dall’Avvocato BRIZIOLI in sede di attività di investigazione difensiva, se lo ricorda?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, lui…
DIFESA INDAGATO BRIZIOLI (AVV. GHIRGA): siccome usa nelle due dichiarazioni il giorno del ritrovamento o quando fu ritrovato il cadavere lei conferma che si recò nel pomeriggio, 14:30, 14:40 alla villa dei NARDUCCI a San Feliciano il giorno in cui fu ritrovato il cadavere?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì.
DIFESA INDAGATO BRIZIOLI (AVV. GHIRGA): grazie.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): posso Giudice? Sì signora, quindi lei ricorda ricollegandomi alla domanda che le ha fatto il collega che mi ha preceduto che andò alla villa dei NARDUCCI il giorno stesso del ritrovamento del cadavere?
MARIA TERESA MIRIANO: sì perché dopo… so che la bara dopo fu chiusa, io…
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): ma conferma questa circostanza?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): ricorda il motivo per il quale suo marito non venne con lei?
MARIA TERESA MIRIANO: mio marito prima cosa aveva da lavorare poi non è molto… pur essendo un medico non gradisce queste visite, né i funerali, è una sua…
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): è possibile che…
MARIA TERESA MIRIANO: …piccola limitazione.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): è possibile quindi che suo marito abbia un pochino.. di fronte alla sua idea di andare a trovare gli amici colpiti da una così grave disgrazia, è possibile che suo marito abbia un pochino opposto qualche resistenza visto che non gradisce molto questo…
MARIA TERESA MIRIANO: no, no, no.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): no.
MARIA TERESA MIRIANO: no, io ho ampia libertà non è che…
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): quindi aveva anche da fare?
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): però lei ha preso atto che il giorno del ritrovamento del cadavere era domenica?
MARIA TERESA MIRIANO: me lo dice l’Avvocato…
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): glielo dico anch’io, sì glielo ha detto il mio collega glielo dico anch’io, era certamente domenica e allora cerchi di ricordare e di dare una spiegazione all’assenza di suo marito a questa visita.
MARIA TERESA MIRIANO: ripeto lui anche… non in questa circostanza ma anche in altre circostanze lui se può non partecipa.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): benissimo.
MARIA TERESA MIRIANO: preferisce incontrarsi con la persona toccata…
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): successivamente.
MARIA TERESA MIRIANO: …successivamente.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): successivamente.
MARIA TERESA MIRIANO: ma non…
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): lo capisco perfettamente.
MARIA TERESA MIRIANO: scrive delle bellissime lettere alle persone ma non… se può sono io delegata.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): benissimo signora è comprensibilissimo, lei ha appena ricordato di essere stata interrogata dall’Avvocato ALFREDO BRIZIOLI all’epoca…
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): …Difensore della famiglia NARDUCCI.
MARIA TERESA MIRIANO: sì, dopo l’incontro col Pubblico Ministero.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): è sicura di questa circostanza?
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): io leggo che le sue dichiarazioni al Difensore sono datate 17 febbraio 2003.
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): il Pubblico Ministero l’ha interrogata il 20 febbraio 2003.
MARIA TERESA MIRIANO: ma guardi è avvenuto questo: io ebbi una telefonata
dall’Avvocato BRIZIOLI che non so come sapeva che sarei stata chiamata dal Pubblico Ministero e mi disse se ci potevamo incontrare, io suggerito da mio genero che era in casa da noi mi disse: “no, no, non si incontri con nessuno e dica all’Avvocato che in maniera formale è disposta ad essere interrogata come lui crede però senza un atto formale no” e allora l’Avvocato scrisse due righe dicendo appunto che aveva avuto… non so se si era messo in contatto col Pubblico Ministero io questo non lo so.
(..)
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): riconosce signora questo verbale? È stato firmato da lei?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì, da me sì.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): ed è convinta che è stato firmato dopo che lei è stata sentita dal Pubblico Ministero?
MARIA TERESA MIRIANO: a me sembrava dopo perché io ho avuto una telefonata prima ma io ho rifiutato l’incontro perché non ritenevo che fosse… (..) io ripeto prima io ho saputo che sarei stata interrogata dal Pubblico Ministero con un anticipo di un giorno o due e nel frattempo ho avuto prima una telefonata e poi siccome io ho detto che non era il caso di incontrarci se non in maniera formale e allora…
(..)
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): quindi ora conferma che prima l’ha sentita l’Avvocato BRIZIOLI e poi il Pubblico Ministero.
MARIA TERESA MIRIANO: evidentemente sì.
(..)
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): sì. Dopo quel verbale lei ha più parlato con l’Avvocato BRIZIOLI?
MARIA TERESA MIRIANO: no, no, non ho avuto più occasione di incontrarlo.
DIFESA INDAGATI (AVV. SPINA): in nessuna occasione né prima di questa udienza.
MARIA TERESA MIRIANO: no, no, mai.
(..)
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): senta, vorrei un attimo soffermarmi sul giorno del ritrovamento, allora lei ha detto che è stata avvisata da una telefonata dell’avvenuto ritrovamento?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): e a che ora colloca questa telefonata nella giornata del ritrovamento?
MARIA TERESA MIRIANO: nella mattinata verso le 9:00.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): allora io le contesto che quando è stata sentita dal Pubblico Ministero lei ha dichiarato: “noi fummo chiamati verso le ore 12:00”.
MARIA TERESA MIRIANO: può darsi io adesso non è…
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): quindi era prima mattina o all’ora di pranzo?
MARIA TERESA MIRIANO: non ricordo bene adesso.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): poi senta, perché usa l’espressione “noi fummo chiamati”, quindi lei e suo marito?
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): quindi suo marito era a casa? Quindi poteva essere domenica?
MARIA TERESA MIRIANO: poteva essere domenica perché se era a casa poteva essere domenica sì, se era un altro giorno no.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): quando lei ha detto: “noi fummo chiamati” intendeva lei e suo marito.
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): ho capito. Senta, dal momento della telefonata al momento della partenza più o meno quanto tempo è passato, il tempo di pranzare?
MARIA TERESA MIRIANO: sì io sono andata via verso le 14:30, 14:45 circa sì.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): e quindi a che ora più o meno è arrivata a San Feliciano?
MARIA TERESA MIRIANO: verso le 15:00, dipende dall’ora precisa… poi Avvocato io ricordo, ho una buona memoria ma soprattutto ho un’ottima memoria visiva più che cronologica per…
(..)
G.I.P. (DOTT.SSA DE ROBERTIS): Signora MIRIANO risponda a me.
MARIA TERESA MIRIANO: dica.
G.I.P. (DOTT.SSA DE ROBERTIS): quel giorno perché suo marito non andò al funerale?
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): no al funerale, alla visita.
G.I.P. (DOTT.SSA DE ROBERTIS): alla visita, per quello che ricorda.
MARIA TERESA MIRIANO: loro mi dicono che fosse domenica.
G.I.P. (DOTT.SSA DE ROBERTIS): no, no, deve rispondere per quello che adesso ricorda.
MARIA TERESA MIRIANO: mio marito non venne prima cosa perché lui non partecipa mai a queste cose e poi evidentemente aveva del lavoro da svolgere perché…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ma che lavoro era, aveva impegni con i clienti?
MARIA TERESA MIRIANO: no, no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): signora le contesto…
MARIA TERESA MIRIANO: se era domenica, se era…
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): allora lei ha dichiarato signora in data… lei deve dire quello che ricorda, in data 20 febbraio 2003 lei ha dichiarato: “visto che mio marito non venne perché aveva l’ambulatorio suppongo che si trattasse di un giorno lavorativo, ricordo di avere insistito con mio marito ma EZIO aveva degli impegni di lavoro inderogabili che iniziavano verso le 15:00 e rammento che nonostante le mie richieste mi fece presente che non poteva disdire gli impegni con i clienti” se lo ricorda signora?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): lo conferma?
MARIA TERESA MIRIANO: io per questo ho detto se voi mi dite che è domenica…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): no, no, ma lei mi deve dire quello che ricorda.
G.I.P. (DOTT.SSA DE ROBERTIS): no, no, deve rispondere su questa cosa, conferma questo che le ha riletto ora il Pubblico Ministero? Signora MIRIANO risponda a me, conferma?
MARIA TERESA MIRIANO: sì, sì, ma quello io…
(..)
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): signora scusi.
MARIA TERESA MIRIANO: dica.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): allora prima io le ho fatto una domanda, aspetti ritrovo il verbale che la riguarda, abbiamo parlato dell’orario in cui lei ha ricevuto la telefonata.
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): e io le ho detto lei al Pubblico Ministero dichiarò: “noi – noi – fummo chiamati verso le ore 12:00” mi spiega questa affermazione? Può significare questa affermazione che questa telefonata l’ha ricevuta non da sola ma con la presenza di suo marito?
(..)
MARIA TERESA MIRIANO: sì, se ho detto: “noi” eravamo insieme senz’altro…
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): allora senta…
MARIA TERESA MIRIANO: …solo che non riesco… (..) no, mi fate dire che era domenica…
G.I.P. (DOTT.SSA DE ROBERTIS): di nuovo, no mi fate dire…
MARIA TERESA MIRIANO: …a me invece non sembra che fosse…
G.I.P. (DOTT.SSA DE ROBERTIS): Signora MIRIANO lei qui con molta serenità deve dire quello che ricorda in questo momento…
MARIA TERESA MIRIANO: d’accordo.
(..)
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): senta, la telefonata è stata ricevuta quindi di mattina.
MARIA TERESA MIRIANO: sì.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): suo marito il lunedì mattina si trovava a casa abitualmente?
MARIA TERESA MIRIANO: no, è questo…
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): il martedì mattina?
MARIA TERESA MIRIANO: no, no, no.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): il mercoledì mattina?
MARIA TERESA MIRIANO: solo la domenica Vedi: Sentenza Micheli Pag. 302/303/304/305/306/307/308/309/310/311/312/313/314/315

(NdR: L’impressione netta è che la signora Miriano vide il vero cadavere del Narducci, non quello ripescato il 13 ottobre 1985 dal lago Trasimeno. Descrive infatti tutte le caratteristiche di Narducci e, per giunta, lo descrive con gli stessi abiti con cui è stato rinvenuto una volta aperta la bara a Pavia.)

Dichiarazioni dall’autista personale del Dr. Francesco Trio, Leonardi Enzo.

Il Leonardi è stato esaminato in sede d’incidente probatorio e in quella sede lo stesso ha confermato in pieno che l’ordine di portarsi al lago la mattina del 13 gli pervenne verso le 7 e che il Dr. Trio o si stava portando sul pontile di Sant’Arcangelo o vi era già, a quell’ora.

Ecco un passo della deposizione:

(PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): si ricorda di avere accompagnato il Questore al lago la notte del giorno della scomparsa e nei giorni delle ricerche?
ENZO LEONARDI: no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): si ricorda?
ENZO LEONARDI: no non ci sono mai andato.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): non c’è mai andato.
ENZO LEONARDI: no Dottore.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): cioè non c’è mai andato perché… sa se il Questore
si recò al lago in quei giorni?
ENZO LEONARDI: no…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): non lo sa.
ENZO LEONARDI: …questo non posso saperlo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): lei non è stato chiamato in quei giorni?
ENZO LEONARDI: no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): dove lasciava… lei dove abitava nell’ottobre ’85?
ENZO LEONARDI: io abito a Ponte San Giovanni.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): e il Questore dove e con chi abitava?
ENZO LEONARDI: il Questore abitava all’ultimo piano della Questura.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): del vecchio palazzo oggi sede della Procura, no?
ENZO LEONARDI: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sì. Senta, il giorno prima del rinvenimento del cadavere ufficialmente riconosciuto per quello del NARDUCCI lei accompagnò il Questore, il giorno prima, il Questore al lago?
ENZO LEONARDI: no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, il sabato lei si ricorda… il giorno del rinvenimento del cadavere, lei il giorno precedente…
ENZO LEONARDI: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): …lei fu lasciato libero per l’indomani?
ENZO LEONARDI: sì dovevo fare riposo settimanale.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi il sabato le dissero… si ricorda a che ora glielo dissero?
ENZO LEONARDI: di solito quando si usciva dall’ufficio alle 14:00.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, ma si ricorda chi glielo disse oppure… non siricorda.
ENZO LEONARDI: guardi, in linea di massima me lo diceva… perché il Questore usciva per salire a pranzo, queste cose me le diceva lui personalmente.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi è stato il Questore TRIO dice: “domani sei libero”.
ENZO LEONARDI: sì in linea di massima me lo confermava lui.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): le disse così. Il giorno dopo, quindi il giorno del rinvenimento del cadavere lei si trovava a casa sua?
ENZO LEONARDI: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): la mattina presto?
ENZO LEONARDI: sì stavo dormendo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sì. E fu chiamato da qualcuno?
ENZO LEONARDI: fui chiamato dalla Questura e ha avvisato che mi dovevo portare a Sant’Arcangelo dove avrei trovato il Questore TRIO.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, si ricorda a che ora fu chiamato?
ENZO LEONARDI: guardi, io non ricordo…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): guardi, avvicini un po’ il microfono.
ENZO LEONARDI: il mio ricordo è sempre quello delle prime volte, per me era un orario presto, dalle 7:00, sette e un quarto, però ecco la precisione non ce la posso avere perché…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): 7:00, sette e un quarto, era giorno o era l’imbrunire… era l’alba o era notte ancora?
ENZO LEONARDI: no, era giorno.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, chi la chiamò si ricorda?
ENZO LEONARDI: no Dottore, non sono mai riuscito a ricordarmi…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): qualcuno di quale ufficio?
ENZO LEONARDI: no, credo che sia stata la sala operativa però ecco la persona non me la ricordo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, e quindi alle ore… lei ha detto 7:00, 7:15, no?
ENZO LEONARDI: 7:00, 7:15 sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): che cosa le disse… le dissero quindi che doveva portarsi a Sant’Arcangelo.
ENZO LEONARDI: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): perché l’aspettava il Questore TRIO?
ENZO LEONARDI: sì, dovevo andare a Sant’Arcangelo dove avrei trovato il Dottor TRIO che stava andando sul posto, era andato sul posto con auto dei Carabinieri.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi a che ora partì?
ENZO LEONARDI: guardi il tempo di alzarmi, una sciacquata e… sono passato in Questura ho preso la macchina e sono andato là.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi verso le sette e mezza, sette e tre quarti?
ENZO LEONARDI: 7:40.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): e a che ora arrivò?
ENZO LEONARDI: oddio calcolando che… insomma era una cosa che… ci avrò messo venti minuti adesso…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi arrivò grosso modo verso le 8:00?
ENZO LEONARDI: 8:00, 8:10 adesso non…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): 8:10 circa.
ENZO LEONARDI: …non posso essere così…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): lei con quale macchina andò?
ENZO LEONARDI: dunque avevamo all’epoca un’Alfa, una Giulietta di colore blu.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, era solo o con qualcuno?
ENZO LEONARDI: no, no, andai solo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi lei andò con l’auto… scusi questa Giulietta
era l’auto del Questore?
ENZO LEONARDI: sì era l’auto di servizio.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): l’auto di servizio. Questa prestazione atteneva allo
straordinario?
ENZO LEONARDI: beh sul fattore diciamo economico mi portava una giornata di recupero visto che non fruivo del riposo settimanale, avevo diritto a una giornata di recupero.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, ma quando il centralinista le disse che doveva recarsi al molo di… a Sant’Arcangelo perché l’aspettava il Questore eccetera, per quale motivo… le disse per quale motivo doveva recarsi lì?
ENZO LEONARDI: guardi onestamente non me lo ricordo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): cioè che era successo? Le disse per caso se era stato ritrovato il cadavere del NARDUCCI?
ENZO LEONARDI: senz’altro sì, però onestamente attualmente non…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): va be’, io glielo ricordo, qui sempre… possiamo utilizzare anche un altro verbale tanto siamo sempre lì insomma. Dunque, va be’ possiamo utilizzare il verbale questo… quello che le ho letto prima, cioè il verbale 5 marzo 2003, lei ha detto che “recatosi in quel luogo… in quanto era stata ritrovata la salma del Professor NARDUCCI” lei lo ha dichiarato il 5 marzo 2003, si ricorda ora?
ENZO LEONARDI: sì, sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): era per questo motivo quindi.
ENZO LEONARDI: se l’ho dichiarato lo confermo Dottore, perché io attualmente forse dopo la malattia che ho avuto può darsi che oggi qualcosa mi può sfuggire.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, lei ha trovato il Questore TRIO al suo arrivo?
ENZO LEONARDI: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): lo ha trovato, dove stava?
ENZO LEONARDI: stava lì sul molo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): molo di Sant’Arcangelo.
ENZO LEONARDI: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): e con lui chi c’era?
ENZO LEONARDI: c’erano altre persone e dei Carabinieri.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): chi c’era, c’era per caso anche il Capitano DI CARLO?
ENZO LEONARDI: sì.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): insieme. Senta, si ricorda se c’era anche il Dottor SPERONI?
ENZO LEONARDI: no Dottore non me lo ricordo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): NAPOLEONI c’era…
ENZO LEONARDI: mi sembra di…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): …quando lei è arrivato?
ENZO LEONARDI: mi sembra di non averlo visto.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta e quando è arrivato c’era un medico, c’era qualcuno?
ENZO LEONARDI: guardi Dottore io quando sono arrivato ho avuto problemi per la trasmissione radio perché non riuscivamo a collegare con Perugia e dovevamo trovare… dovevo trovare una posizione perché rispecchiavo sulla Stradale di Castiglione del Lago.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ho capito.
ENZO LEONARDI: ho parcheggiato a pochi metri dal molo, mi sono presentato al Dottore e poi sono andato in macchina perché se c’erano…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi si è presentato al Dottor TRIO che stava sul molo, poi è ritornato verso la macchina.
ENZO LEONARDI: verso la macchina sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): che stava nella piazza, nella piazzola antistante.
ENZO LEONARDI: nella piazzola antistante al molo sì.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta e quando lei è arrivato il cadavere dove stava?
ENZO LEONARDI: no è arrivato poco dopo con la barca dei Carabinieri.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi quando lei è arrivato il cadavere non era ancora il pontile?
ENZO LEONARDI: no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, non c’era ancora. Quanto tempo dopo è arrivato il… però c’era già il Dottor TRIO?
ENZO LEONARDI: sì, il Questore l’ho trovato lì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): e il Capitano DI CARLO.
ENZO LEONARDI: sì, l’ho trovati lì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quanto tempo dopo dal suo arrivo, lei si è presentato e poi è tornato verso la macchina, quanto tempo dopo è arrivato il cadavere?
ENZO LEONARDI: è una questione di minuti, penso dieci minuti, quindici minuti, adesso non so quantificare…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): dieci, quindici minuti.
ENZO LEONARDI: dieci, quindici minuti.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, lei il cadavere l’ha potuto vedere?
ENZO LEONARDI: no Dottore.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): dopo quanto tempo il cadavere è stato posto sul carro funebre?
ENZO LEONARDI: penso un’oretta, credo, se ricordo bene, adesso…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi lei è stato un’oretta lì alla macchina. Senta dove stava lei ha visto, ha riconosciuto qualcuno, ha riconosciuto dei Magistrati per esempio?
ENZO LEONARDI: no Dottore.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): no. Quindi lei è stato un’ora circa, stava lì alla macchina e cercava di mettersi in contatto con… con chi?
ENZO LEONARDI: a volte se c’era qualcosa dalla centrale, qualche altra disposizione.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): c’erano gli elicotteri?
ENZO LEONARDI: non me lo ricordo Dottore.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): non se lo ricorda. Senta, quindi dopo circa un’ora dal suo arrivo, circa, il cadavere è stato posto nel carro funebre, l’ha detto lei, no?
ENZO LEONARDI: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, si è formato un corteo quindi?
ENZO LEONARDI: sì, siamo partiti.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quante auto c’erano?
ENZO LEONARDI: guardi Dottore io adesso non so quantificarle perché… ci possono essere
quattro, cinque.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, con lei c’era qualcuno?
ENZO LEONARDI: io non me lo ricordo come ho già dichiarato.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, nel carro funebre si ricorda chi c’era?
ENZO LEONARDI: no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, ma era successo altre volte che il Questore si recasse al lago per esempio per il rinvenimento di cadaveri?
ENZO LEONARDI: no, per lo meno con me no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): con lei non era mai successo. Ecco, quando siete partiti, a che ora?
ENZO LEONARDI: dal lago?
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sì, col corteo.
ENZO LEONARDI: verso le nove e mezzo.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): lei doveva solo seguire il corteo, no?
ENZO LEONARDI: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sapeva dove il corteo doveva portarsi?
ENZO LEONARDI: no Dottore.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): non lo sapeva. Si ricorda se il corteo ha subito un cambio di direzione, si è fermato, c’è stata una sosta e poi ha proseguito diciamo la sua direzione oppure ha cambiato direzione, si ricorda?
ENZO LEONARDI: no Dottore.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): non se lo ricorda. Il Questore era amico di famiglia dei NARDUCCI?
ENZO LEONARDI: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): si ricorda se lei ha avuto… sua moglie ha avuto dei problemi ginecologici?
ENZO LEONARDI: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, per il parto della figlia, lei lo ha riferito al Questore di questo episodio?
ENZO LEONARDI: sì riferii al Questore che aveva partorito mia moglie, che aveva avuto un trauma da parto qui all’ospedale di Monteluce e lui mi disse: “perché non mi hai detto, io sono amico del Professor NARDUCCI”.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): “quindi potevi mandarla da lui”.
ENZO LEONARDI: aveva solo partorito, sembrava un parto insomma normale.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, le era mai capitato di vedere che cadaveri ripescati nel lago o comunque rinvenuti dopo un periodo di scomparsa venissero immediatamente restituiti ai familiari?
ENZO LEONARDI: questo…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): immediatamente.
ENZO LEONARDI: non lo posso dire perché io Dottore ho fatto undici anni di Volante e a volte… una volta informato secondo come decideva il Magistrato si dava la disponibilità del cadavere.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, il corteo si è portato all’obitorio?
ENZO LEONARDI: non ho capito scusi.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): il corteo è andato verso l’obitorio di Perugia?
ENZO LEONARDI: no.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): no. Senta, questo corteo dove è giunto e a che
ora? In quale zona è giunto?
ENZO LEONARDI: siamo giunti a San Feliciano all’abitazione del Dottor NARDUCCI.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): si ricorda sino a che ora siete rimasti lì?
ENZO LEONARDI: se non vado errato Dottore erano quasi le 13:00, 12:30, 13:00 quando siamo partiti.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quindi poi verso le 13:00, 13:30 lei è ripartito con il Questore a questo punto?
ENZO LEONARDI: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): sicuramente.
ENZO LEONARDI: sì, sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ecco, le ha detto qualcosa il Questore quando siete partiti?
ENZO LEONARDI: beh si è un po’ commentato l’accaduto, anche lui diceva che una disgrazia del genere… i genitori erano distrutti, una famiglia distrutta da ciò che era successo.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): faceva delle ipotesi sulla morte? Di che è morto? Insomma voglio dire…
ENZO LEONARDI: ma guardi Dottore io penso di no, che è stato fatto una… così.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, si ricorda altri casi in cui lei è stato richiamato al lavoro dal Questore di domenica si ricorda?
ENZO LEONARDI: sì qualche volta è successo ma poche volte, perché per periodi era Ministero degli Interni SCALFARO…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): OSCAR LUIGI SCALFARO, sì.
ENZO LEONARDI: e veniva spesso a pregare il pomeriggio ad Assisi.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, dopo il rinvenimento del cadavere, cioè dopo che NARDUCCI è stato… il cadavere ufficialmente riconosciuto per il NARDUCCI dobbiamo dire, siete andati poi lei e altri dai NARDUCCI? Si ricorda?
ENZO LEONARDI: sì qualche giorno dopo il Maresciallo ASSALVE mi disse di preparare la macchina che dovevamo andare… dovevamo venire al centro e passammo per casa dei Signori NARDUCCI per prendere il Professore e venimmo qui in Piazza IV Novembre.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): con la macchina dell’ufficio?
ENZO LEONARDI: davanti al Comune.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): e per quale motivo?
ENZO LEONARDI: non so, a me non mi è stato detto il motivo.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ma c’erano dei problemi, dove siete andati?
ENZO LEONARDI: non so, io da quel poco che ho potuto capire dal Maresciallo ASSALVE parlava non so se per una questione ci…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): del cimitero?
ENZO LEONARDI: di cimitero, una cosa del genere.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): e dove siete andati con quella macchina?
ENZO LEONARDI: siamo arrivati qui in Piazza IV Novembre davanti agli uffici del Comune.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): al Comune e lei è rimasto in macchina oppure…
ENZO LEONARDI: sì, sì.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, lei ha accompagnato mai a Firenze il Dottor TRIO?
ENZO LEONARDI: no Dottore.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, lei ha… a questa domanda che le è stata fatta ha avuto un attacco di ansia.
ENZO LEONARDI: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): come mai?
ENZO LEONARDI: quale?
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): il 29 aprile 2004 si ricorda?
ENZO LEONARDI: a quale domanda Dottore?
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): …la domanda è questa, lei ha detto… “è vero che lei era l’unico che voleva procedere… (..) secondo la legge ma gli era stato impedito”?
G.I.P. (DOTT.SSA DE ROBERTIS): allora lei cosa risponde a questa domanda?
ENZO LEONARDI: no.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): lei ha partecipato a un corteo famigerato di macchine?
G.I.P. (DOTT.SSA DE ROBERTIS): al corteo di macchine.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): famigerato è una valutazione.
(..)
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): …di cortei di macchine, di cortei di macchine a cui lei ha partecipato ce ne sono stati… a cui si riferisce in questa vicenda ce n’è stato uno o ce ne sono stati due?
(..)
ENZO LEONARDI: guardi, per me esiste solo uno, quello del lago.
(..)
DIFESA P.O. SPAGNOLI (AVV. CRISI): senta, rispetto al momento in cui lei è arrivato sul molo lei ha riferito intorno alle 8:15 lei ricorda il carro funebre dopo quanto tempo partì dal molo?
ENZO LEONARDI: mi sembra un’oretta.
DIFESA P.O. SPAGNOLI (AVV. CRISI): perché lei era lì con la macchina posizionato, no?
ENZO LEONARDI: sì stavo lì sì.
DIFESA P.O. SPAGNOLI (AVV. CRISI): come lei ha raccontato, sulla destra del pontile.
ENZO LEONARDI: mi sembra un’oretta grosso modo.
DIFESA P.O. SPAGNOLI (AVV. CRISI): quindi intorno alle 9:15?
ENZO LEONARDI: 9:15, nove e mezzo, adesso minuto più minuto meno…
(..)
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): (..) Senta, il giorno in cui lei arrivò al molo, quindi il giorno… la mattina del ritrovamento… lei conosce il Maresciallo BRUNI?
ENZO LEONARDI: no io non lo conoscevo l’ho conosciuto qui quando siamo stati convocati insieme.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): quindi lei non ci può dire se quella mattina in cui arrivò il Maresciallo BRUNI era tra le persone che erano al molo?
ENZO LEONARDI: c’erano dei Carabinieri però io come ho detto prima…
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): quindi c’erano dei Carabinieri vestiti con la divisa?
ENZO LEONARDI: in divisa.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): sa dirci quanti erano?
ENZO LEONARDI: non so, tre, quattro, adesso grosso modo non potrei quantificare a distanza di tempo.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): quindi il Maresciallo BRUNI comunque non l’ha riconosciuto.
ENZO LEONARDI: no non l’avrei manco conosciuto perché… ecco gli ho detto non lo conoscevo da prima.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): senta, lei all’epoca, cioè il giorno del ritrovamento, il 13 ottobre abitava dove abita adesso, a Ponte San Giovanni?
ENZO LEONARDI: sì.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): quanto tempo impiega a raggiungere dalla sua abitazione la Questura, la vecchia Questura.
ENZO LEONARDI: dunque erano circa cinque chilometri e mezzo passando per San Girolamo, perciò…
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): dieci minuti.
ENZO LEONARDI: cinque minuti, sette, la mattina la strada era libera, insomma non c’era traffico.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): cinque minuti.
ENZO LEONARDI: sette diciamo, via.
(..)
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): senta, lei colloca la chiamata della centrale operativa tra le sette e le sette e un quarto.
ENZO LEONARDI: sì.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): come fa ad affermare questo, cioè questo ricordo lei come lo scolpisce, quale altro elemento la porta a questa affermazione, lei dormiva, era già sveglio, aveva un programma domenicale per cui dovevate partire la mattina presto con la famiglia.
ENZO LEONARDI: no dormivamo tutti e lo colloco sin dal primo momento perché era… le strade erano deserte (..) Non ho un punto specifico di collocamento dell’orario, però lo colloco che di solito mia moglie si alza presto, ancora dormiva, poi uscito da casa le strade deserte, si vede una città che è ancora addormentata, ecco perché…
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): quindi lei colloca la telefonata sulla base di questo ricordo, cioè l’idea della città.
ENZO LEONARDI: sì non è che ho…
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): l’atmosfera della città quando è uscito di casa.
ENZO LEONARDI: non è che ho un punto specifico da dire… per me era quell’ora lì, sono convinto, insomma nel senso… la mia convinzione mi porta a dire per quello che mi ricordo.
(..)
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): quindi la telefonata vi ha svegliato?
ENZO LEONARDI: sì.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): scusi quanto tempo ha impiegato per prepararsi per uscire?
ENZO LEONARDI: beh visto che mi chiamava il Questore non è che avevo molto tempo, una sciacquata al viso non è che mi sono messo a fare…
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): neanche la barba ha fatto per dire?
ENZO LEONARDI: no, no.
(..)
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): che distanza c’è tra Sant’Arcangelo e Perugia più o meno?
ENZO LEONARDI: credo che siano una trentacinquina di chilometri, trentotto non so di preciso.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): trentacinque chilometri. Senta, lei ha assistito ce lo ha detto a quello che è accaduto al molo, cioè arriva una pilotina dei Carabinieri.
ENZO LEONARDI: sì.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): con il cadavere, viene posto nel molo, poi dopo un arco di tempo viene praticamente portato via con il corteo si va alla villa di San Feliciano dei NARDUCCI, giusto?
ENZO LEONARDI: sì.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): questo è… lei dunque le operazioni di riconoscimento del cadavere, le operazioni di accertamento sul cadavere dei vestiti che aveva eccetera eccetera non le ha viste da vicino, le ha viste da lontano.
ENZO LEONARDI: sì, stavo nella macchina.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): cerchi di ricordare, queste operazioni chi le poneva in essere? Vi era un Carabiniere che eseguiva questo accertamento?
ENZO LEONARDI: guardi non le posso… non posso rispondere specificamente perché direi una bugia, adesso onestamente… (..) Non so cosa rispondere perché lì c’erano parecchie persone, vicino al cadavere c’era un certo numero di persone, adesso non posso nemmeno quantificare.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): no perché noi… nel corso dell’istruttoria è emerso un dato oggettivo, il verbale di ispezione cadaverica porta l’orario delle 9:40, 9:50 salvo errore (..) 9:50 giusto? Quindi questo contrasta con gli orari che lei oggi ci dice, perché se lei dice che alle otto e un quarto era a Sant’Arcangelo, giusto?
ENZO LEONARDI: sì, sì.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): al molo e dopo dieci minuti circa arriva il cadavere attraverso la pilotina dei… mi segue?
ENZO LEONARDI: sì.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): poi l’operazione dura un’ora ha detto no? Da quando arriva il cadavere a quando…
ENZO LEONARDI: sì un’ora grosso modo.
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): quindi arriviamo appunto non alle 9:50, al momento dell’ispezione che non è poi il momento finale della… diciamo che indica la partenza dal molo del cadavere, quindi noi abbiamo appreso questo, è possibile che con gli orari lei a distanza di tanti anni possa avere dei dubbi, incorrere in un errore?
ENZO LEONARDI: beh non è che posso essere preciso dopo vent’anni Avvocato, qualcosa…
(..)
DIFESA INDAGATO TRIO (AVV. ZAGANELLI): glielo dico io oggi. Allora, questo dato le chiedo oggi, io le porto questo dato, è possibile che lei con gli orari abbia diciamo ricostruito senza dettagliare bene? Cioè c’è un margine di errore, forse è arrivato più tardi?
(..)
ENZO LEONARDI: sull’arrivo io ecco come ho detto sono arrivato poco prima che arrivasse il cadavere, sulla permanenza del molo mi posso pure sbagliare, io questo posso dire che la pilotina dei Carabinieri è arrivata dopo di me, però non posso dire… può darsi che sul molo sono stato fermo un’ora e mezzo invece che un’ora, questo… purtroppo la memoria… (..) Vedi: Sentenza Micheli Pag. da 650 a 659

(Da ricordare che il cadavere fu ufficialmente rinvenuto alle 7.20 di quel mattino e che da Perugia al pontile di Sant’Arcangelo ci vuole qualcosa come una ventina di minuti. Qualcosa non torna con gli orari, taluni sapevano del cadavere prima dell’orario ufficiale di ritrovamento?).

Dichiarazioni dall’appuntato in congedo Sisto Pavia.

PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): senta, lei ricorda se c’era sul pontile l’ufficiale sanitario di Magione Dottor TRIPPETTI?
SISTO PAVIA: TRIPPETTI sissignore, lo avevo avvertito io.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ah lo aveva chiamato lei?
SISTO PAVIA: sì.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): quando lo aveva chiamato?
SISTO PAVIA: tutti e tre insieme.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): scusi, tutti e tre chi?
SISTO PAVIA: DI CARLO, l’impresa funebre MORETTI…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): ma perché scusi… lei sa… come mai TRIPPETTI, l’ufficiale sanitario quando fu chiamato scusi?
SISTO PAVIA: l’avvertii io perché sapevo che lui…
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): lo ha avvertito lei, a che ora l’ha chiamato?
SISTO PAVIA: sempre… subito.
PUBBLICO MINISTERO (DOTT. MIGNINI): lei non conosceva la Dottoressa SEPPOLONI?
SISTO PAVIA: nossignore io non la conoscevo.

Queste le date degli incidenti probatori Brizioli +17:

4 novembre 2005 18 novembre 2005 25 novembre 2005 2 dicembre 2005 16 dicembre 2005 20 gennaio 2006 3 febbraio 2006 17 febbraio 2006

2 Dicembre 2005 Incidente probatorio a carico di Alfredo Brizioli +17

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Traduttore