Il 7 Gennaio 1992 l’ispettore Ruggero Perugini si reca a trovare a casa Pietro Pacciani, nell’occasione la conversazione tra i due viene registrata in quanto il Pacciani era sottoposto a intercettazione ambientale.
Il Pacciani si mostra preoccupato della visita che aveva ricevuto da parte di don Cubattoli (“don Cuba”), cappellano del carcere, il quale aveva portato con sé un certo Giuseppe Sgangarella, ex ergastolano, da lui conosciuto durante la detenzione ed un’altra persona non meglio identificata. Motivo della preoccupazione del Pacciani era che lo Sgangarella, che aveva rilasciato dichiarazioni dicendo di sapere cose attinenti agli omicidi, gli potesse giocare un brutto tiro sotterrandogli nell’orto una qualche cosa (“…un gingillo…”) per poi comprometterlo.
Vedi Sentenza Pacciani 1 novembre 1994 pag. 365