Il 30 aprile 1967, cica 6 mesi dopo l’omicidio di Bates avvenuto il 30 ottobre 1966, e dopo la lettera confessione del 29 novembre 1966, il giornale The Press-Enterprise pubblicò un ulteriore aggiornamento sull’omicidio di Cheri Josephine Bates.
Il giorno seguente, 1 maggio 1967, l’RPD, il padre di Bates e il The Press-Enterprise ricevettero delle lettere, scritte a mano da un individuo sconosciuto ed affrancate il 30 aprile 1967. Il messaggio scarabocchiato era: “Bates doveva morire. Ce ne saranno di più“, scritto su un unico foglio di carta.
Anche questa lettera è stata considerata dalla polizia una sgradevole bufala, sebbene in fondo a ciascuna lettera ci fosse un numero o una lettera indecifrabile che era un “2” o una “Z”.
Le lettere inviate :
Lettera a Joseph Bates
Lei deve morire
Ce ne saranno altre
Lettere alla polizia e al Press Enterprise
Bates doveva morire
Ce ne saranno altre
Nell’agosto 2021, l’unità casi irrisolti dell’RPD ha pubblicato un aggiornamento riguardante la corrispondenza scritta a mano, affermando che l’autore delle lettere che rivendicavano la responsabilità dell’omicidio di Bates era stato identificato tramite l’analisi del DNA nel 2020 e aveva ammesso di aver scritto la corrispondenza. Secondo l’aggiornamento, l’autore aveva inizialmente – e in forma anonima – contattato gli investigatori nel 2016, spiegando che la corrispondenza era stata una sgradevole bufala. Questo individuo espresse rimorso e si scusò per la bufala, dicendo che all’epoca era un adolescente problematico e che aveva scritto e spedito le lettere come mezzo per attirare l’attenzione.