Il 2 febbraio 2011 la Procura della Repubblica di Brescia (NdR: Probabilmente il dr. F. Piantoni) trasmette alla Procura della Repubblica di Milano presso il Tribunale Ordinario di Milano, al dr. Armando Spataro, vari atti concernenti le dichiarazioni confidenziali, rese con modalità, ancora una volta atipiche e, fino all’ 11 gennaio 2011 non verbalizzate, di tale Alfredo Virgillito rese al ten. col. dei CC. Massimo Giraudo. Dichiarazioni in ordine ad altri responsabili e ad altre motivazioni della strage di Piazza Fontana.
Questo apre un altro filone di indagine che si è sviluppato a partire dalla trasmissione del 2 febbraio 2011.
Le dichiarazioni si sono rivelate prive di fondamento, oltre che palesemente inattendibili e provenienti da persona mentalmente disturbata.
Il contenuto dei colloqui, prima confidenziali e telefonici e poi formalizzati in verbali di sommarie informazioni rese quale persona informata sui fatti, tra Virgillito Alfredo e il ten. col. Massimo Giraudo (il quale ha redatto informative dopo ogni colloquio o esame, indirizzandole – nonostante i fatti si riferissero anche alla strage di Piazza Fontana – solo alla Procura di Brescia).
Il Virgillito non è mai stato sentito a verbale dal PM di Brescia prima del 9 marzo 2011, data in cui e stato esaminato dal PM di Milano, alla presenza di magistrato di quella Procura.
Vedi 24 aprile 2012 Richiesta archiviazione strage piazza Fontana pag: 27/28