Il 2 febbraio 2011 il ten. col. Massimo Giraudo invia una quarta informativa al PM di Brescia (NdR: Probabilmente il dr. F. Piantoni). L’informativa riferiva che aveva avuto altre due conversazioni telefoniche, cronometrate come le altre con il Alfredo Virgillito. La prima delle quali era stata registrata il 31 gennaio 2011 e la seconda non registrata avvenuta il 1 febbraio 2011 ed un’altra registrata sempre il 1 febbraio.

Telefonate nel corso delle quali l’uomo gli riferiva, tra l’altro, le seguenti circostanze:

31 gennaio 2011

– La terza persona al corrente delle responsabilità di Michelangelo Virgillito era il proprio padre. Questi avrebbe appreso circostanze sui fatti proprio dal Michelangelo Virgillito, all’epoca in contrasto con Giulio Andreotti, sicchè, affermava Alfredo Virgillito, fa sua adesione al piano di Joe, oltre che a ragioni speculative, poteva essere riconducibile alla volonta di acquisire “vantaggio politico sul contendente democristiano “;

– Citava criminali operanti in Italia nel campo del narcotraffico (tra cui tale Vito Bianco) in contatto con Joe e con trafficanti operanti a San Francisco;

– forniva indicazioni su altri criminali in contatto con Joe (che si chiamava Joseph, come dedusse vedendo un suo documento di identità) ma tutti operanti negli Stati Uniti, ribadendo comunque che la famiglia di Joe doveva essere originaria di Candela (tanto che il col. Giraudo, al fine di tentare di identificare l’americano già della Cia, riferiva al PM di Brescia che avrebbe indagato sui cittadini di Candela emigrati negli Usa nei primi decenni del secolo scorso).

1 febbraio 2011

Nel corso della telefonata Alfredo Virgillito riferiva altre notizie su persone conosciute da Joe.

II ten. col. Giraudo rappresentava al PM di Brescia che aveva ringraziato Virgillito Alfredo per le notizie fomite, nello stesso tempo facendogli presente che non erano utili alla identificazione di Joe. Sempre il ten. col. Giraudo riferiva di avere concordato con Alfredo Virgillito un appuntamento telefonico con suo padre, via skype, “non allo scopo di apprendere le notizie di cui e in possesso, ma di rompere il ghiaccio e tranquillizzarlo, data l’età avanzata, sui carattere non aggressivo della scrivente”.

Vedi 24 aprile 2012 Richiesta archiviazione strage piazza Fontana pag: 35/36

2 Febbraio 2011 Quarta informativa di Massimo Giraudo

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