Si parla ancora del caso Narducci La vedova si è costituita parte civile
LA MORTE DEL MEDICO PERUGINO
Perugia, 12 dicembre 2008 – La vedova di Francesco Narducci si è costituita parte civile nell’udienza preliminare, cominciata oggi, relativa alle presunte irregolarità compiute in occasione del ritrovamento nel lago Trasimeno del cadavere del medico.
Un procedimento che coinvolge a vario titolo 22 imputati tra familiari del gastroenterologo, pubblici ufficiali, appartenenti alle forze dell’ordine e altri soggetti. Attraverso l’avvocato Francesco Crisi, la vedova Narducci ha anche ottenuto di essere parte civile riguardo al capo d’imputazione nel quale il pm Giuliano Mignini ha ipotizzato l’esistenza di un’associazione per delinquere della quale sarebbe stato promotore il padre del medico.
Il sodalizio avrebbe operato – secondo l’accusa – soprattutto per evitare che si ipotizzasse un omicidio legato alle vicende del mostro di Firenze. Nel fascicolo sono stati contestati a vario titolo 22 capi d’imputazione per
reati quali falso, omissione d’atti d’ufficio, occultamento di cadavere e altri. Tutti gli indagati hanno sempre respinto le accuse. In particolare i familiari di Narducci hanno sostenuto che il medico era del tutto estraneo alle vicende del mostro di Firenze.
https://www.lanazione.it/perugia/2008/12/12/138752-parla_ancora_caso_narducci.shtml