Un caso ancora aperto
Il 7 dicembre 2002 rilascia testimonianza Enzo Leonardi, autista personale del Dr. Francesco Trio. La testimonianza è rilasciata alla Squadra Mobile. Non possediamo ne la testimonianza ne la trascrizione.
Morto a Firenze il giudice Antonino Caponnetto di Riccardo Bonacina 06 dicembre 2002 Fu tra i primi a sostenere la nascita del settimanale Vita, abbonandosi quando ancora il giornale era un progetto. E’ morto stamani in un ospedale di Firenze
Il 6 dicembre 2002 muore a Firenze Antonino Caponnetto all’età di 82 anni. Il funerale del magistrato è stato tenuto domenica 8 dicembre 2002 nella chiesa della Sacra Famiglia dei Salesiani, in via Gioberti 33 a Firenze. Il feretro è
L’ex magistrato aveva 82 anni, fu capo dell’Ufficio istruzione con Falcone e Borsellino istruì il maxiprocesso a Cosa Nostra Morto Antonino Caponnetto il padre del pool antimafia FIRENZE – La lotta alla mafia perde un altro dei suoi simboli: Antonino
Il 5 Dicembre 2002 rilascia testimonianza l’Avv. Pietro Fioravanti presso la Questura di Firenze. Questa la testimonianza: Fioravanti Pietro testimonianza 05.12.2002 Trascrizione: D: Cosa ci sa dire su una ipotizzabile significato esoterico o magico dei duplici omicidi di Firenze, considerando anche
Il 4 Dicembre 2002 rilascia testimonianza Alberto Buini, vicino di casa dei Narducci a San Feliciano. Testimonianza rilasciata dinanzi al Pubblico Ministero Dr. Giuliano Mignini sost, assistito dal M.llo A. s UPS Angelo De Pascalis, addetto al Nucleo Operativo del
Attilio Piselli è nato a Perugia il 17 ottobre 1944 all’epoca residente a Perugi in via S. Maria Rossa, 5. Di professione trasportatore ed allevatore di bestiame. Collaboratore della Ditta COMBECAR fallita nel nel 1992 il cui curatore è il
Il 4 Dicembre 2002 rilascia testimonianza l’allevatore Attilio Piselli, già collaboratore della Ditta COMBECAR. Il Piselli racconta che, in un giorno del novembre o dicembre 1989, doveva recarsi a Barberino di Mugello ad acquistare un allevamento di mucche di una
Il 2 Dicembre 2002, contemporaneamente alla lettera congiunta di Paolo Canessa e Giuliano Mignini, viene inviata al Questore di Firenze Giuseppe De Donno una nota che riporta il progresso delle indagini rispetto la ricerca dei mandanti per il caso MdF.