Il 19 Luglio 2002 Maria Elisabetta Narducci sporge querela contro Gabriella Carlizzi e Pietro Licciardi con la motivazione di avere falsamente sostenuto che il fratello Francesco Narducci fosse coinvolto nella vicenda del “Mostro di Firenze” e che il cadavere ripescato il 13 ottobre 1985 non potesse essere quello del Narducci. L’accusa si riferisce alla pubblicazione, a gennaio 2002, del libro dal titolo “Gli “affari riservati” del mostro di Firenze“.

Vedi: Sentenza Micheli Pag. 831

19 Luglio 2002 Maria Elisabetta Narducci querela Gabriella Pasquali Carlizzi e Pietro Licciardi

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