Il 1 Settembre 1996 Mario Vanni, detenuto in carcere, spedisce una lettera a Francesco Calamandrei.

Questa la busta e la lettera:

Questa la trascrizione della Questura:

Questo il testo:

Carissimo Farmacista Calamandrei gli scrivo questa lettera per farli sapere che sto male in 9 mesi non mi è riuscito di telefonare alla moglie Luisa, che schifo cari farmacisti che vergogna è questa, non ne posso più di stare in galera, non ho fatto nulla, è una vergogna questa e chiedo la Nazione e non la portano da 10 giorni che sistema è questo…Mi ha detto il mio avvocato di Firenze che fino al processo non mi mandano a casa il signor giudice Vigna e Canessa insomma siamo a un bel punto ha detto l’avvocato Pepi Gianpiero che stia tranquillo e beato ci vuole pazienza insomma. Quando tornerò a casa faremo un bel carteggio se lo permette il Maresciallo perché io sono innocente non ho fatto nulla di male e vi faccio tanti saluti a Francesco e signorina farmacista. Arrivederci a presto tanti saluti Vanni Mario” Vedi Nota Finale Gides 4 aprile 2007 Pag. 90

1 Settembre 1996 Lettera di Mario Vanni a Francesco Calamandrei

2 pensieri su “1 Settembre 1996 Lettera di Mario Vanni a Francesco Calamandrei

  • 18 Aprile 2025 alle 13:17
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    un simile testo non può che essere un messaggio in codice ben comprensibile solo ai mandanti. ero abbastanza indeciso su una possibile colpevolezza di Vanni, ma dopo aver letto queste parole mi si è fugato ogni dubbio.
    da notare la sagacia e l’astuzia del Vanni nel non esplicitare il nome del Narducci (Lago Trasimeno->Teoria dell’Acqua) lasciandolo però palesemente intendere; sottile ma forte modo di ricordare ai mandanti che lui sapeva di come Zodiac fosse in Italia e che stesse colpendo ai loro ordini.

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    • 22 Aprile 2025 alle 21:51
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      Se l’elemento fantasioso su cui fantasticare c’è, diventa magicamente prova. Se la fantasia non c’è, diventa prova della volontà di ometterla per indicarla tramite la sua assenza.
      Voi state male, neanche i terrapiattisti raggiungono questi gradi di autosuggestione e pseudologia fantastica.

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