Prato e il Mostro di Firenze, dalla vittima telefonista in tv al sardo fermato a Iolo per l’omicidio del ’68. Tutti i punti di contatto tra la vicenda e la città Non sono pochi i punti di contatto tra Prato
27 Luglio 2017 Stampa: tvprato.it

Prato e il Mostro di Firenze, dalla vittima telefonista in tv al sardo fermato a Iolo per l’omicidio del ’68. Tutti i punti di contatto tra la vicenda e la città Non sono pochi i punti di contatto tra Prato
Il giorno riportato è fittizio a differenza del mese ed anno che sono corretti. Una ulteriore analisi sullo straccio rinvenuto nella perquisizione della casa di Salvatore Vinci in data 30 luglio 1984 portano in evidenza che le macchie scure si
Dalle analisi Dalle analisi del Centro Carabinieri Investigazioni Scientifiche sullo straccio rinvenuto nella perquisizione della casa di Salvatore Vinci in data 30 luglio 1984 portano in evidenza che erano presenti tracce di composti chimici base usati per il trattamento delle
La Prof.ssa Matilde Rota Angelini, dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Roma rileva sullo straccio rinvenuto nella perquisizione della casa di Salvatore Vinci in data 30 luglio 1984 due gruppi sanguigni diversi, un gruppo 0 e un gruppo B entrambi
A Dicembre 1985 (non certo il giorno) viene recapitato a Salvatore Vinci un avviso di garanzia per tutti i duplici omicidi del MdF.
Il 4 novembre 1985 comincia una terza fase (prima fase 1 novembre 1984 e seconda fase 10 luglio 1985) di pedinamenti di Salvatore Vinci realizzati in maniera continuativa nell’arco delle 24 ore. Terminano il 12 febbraio 1986.
Il 30 ottobre 1985 Salvatore Vinci viene intervistato dal quotidiano La Città (non disponiamo della pagina originale): “Lei la conobbi alla fiera di Lastra a Signa, me la presentò, insieme al marito, mio fratello Giovanni. Erano sardi come noi. Io
Il 26 Ottobre 1985 il Procuratore della Repubblica Adolfo Izzo assieme al Giudice Mario Rotella inviano una comunicazione giudiziaria a Salvatore Vinci e Salvatore Steri per concorso in omicidio ai danni di Barbarina Steri deceduta il 14 gennaio 1960.
IL Centro Carabinieri Investigazioni Scientifiche rilascia una prima analisi dello straccio rinvenuto nella perquisizione della casa di Salvatore Vinci in data 30 luglio 1984. L’analisi chimico-microscopiche evidenziavano che le tracce scure striate fossero riconducibili ad un’arma da fuoco come residui
Il 19 ottobre 1985 viene ripresa l’attività di intercettazione telefonica di Salvatore Vinci che si era interrotta il 19 settembre 1985. Viene messo sotto sorveglianza il n. 490585 che corrisponde all’abitazione e il n° 496126 che corrisponde all’attività lavorativa della Ditta