Il 15 Luglio 2006 rilascia testimonianza Anna Maria Feligetti.

Questo uno stralcio della testimonianza:

“….Dopo il pranzo, ci siamo riunite io ed una amica a nome Mariella Torcoli, per fare quattro chiacchiere. Il discorso è scivolato sulla cronaca di questi giorni ed in particolare sulla morte del comune amico Prof. Francesco Narducci. Dico comune, perché anche la Mariella conosceva bene e meglio di me Francesco Narducci in quanto erano amici d’infanzia. Mariella ha voluto raccontarmi un po’ di storia della sua giovinezza e tutto si è ricondotto ad una vecchia comitiva della quale faceva parte anche Francesco NARDUCCI. Siamo agli inizi degli anni 70, dove la Mariella era inserita in un gruppo di amici tra cui, come detto, Narducci Francesco e i fratelli della predetta amica, oltre ad altre persone delle quali non mi ha riferito i nomi. Ha voluto raccontarmi che Francesco da ragazzo manifestava dei comportamenti assolutamente “strani”. In particolare mi ha detto che durante cene o feste conviviali tra ragazzi, Francesco improvvisamente cambiava d’umore e iniziava a diventare violento con gli oggetti. Una violenza assolutamente improvvisa e ingiustificata: rompeva tutto ciò che si trovava davanti a lui, salvo poi ridiventare “normale” come se nulla fosse accaduto. Continuando nel racconto Mariella mi ha anche detto che Francesco aveva delle problematiche sessuali, che tutto il gruppo conosceva; in particolare Francesco non riusciva ad avere rapporti sessuali soddisfacenti perché le sue erezioni erano scarse e di brevissima durata. Tale aspetto Mariella lo conosceva non per esperienza diretta ma perché era stato raccontato all’interno del gruppo. Mariella in questo gruppo era la confidente principale di Francesco ma non mi ha parlato delle confidenze fattegli dal comune amico. Credo che Lei, e cioè la Mariella, potrà essere più precisa. Durante il racconto Mariella ha citato un episodio assai sconcertante: Francesco, nel gruppo, aveva preso di “mira” una ragazza la quale un giorno spaventatissima raccontò alla Mariella che Francesco aveva cercato di ferirla con un bisturi, in una parte del corpo che a me è parso di capire fosse la zona genitale. La ragazza riuscì a scappare in tempo prima che Francesco ponesse in essere l’insano ed inconsueto gesto. Mariella volle chiedere a Francesco il motivo per cui girasse con un bisturi in tasca e lo stesso si rivolse in modo sgarbato dicendogli di farsi gli affari suoi. Inoltre, Mariella mi ha anche accennato alla figura di un sensitivo/cartomante perugino dove per almeno due volte accompagnò Francesco per volontà di quest’ultimo. Mariella mi ha anche detto che Francesco soffriva molto sia per i motivi di natura sessuale anzidetti, che per motivi affettivi familiari non meglio specificati. Voglio aggiungere che anche da altre persone, che adesso non ricordo, avevo sentito parlare dei problemi sessuali di Francesco NARDUCCI. Mariella mi disse che questo cartomante riceveva a Perugia in Via San Prospero. Mariella, infine, mi ha riferito che tutto il vecchio gruppo di amici si stupì del matrimonio di Francesco in quanto non lo ritenevano, quest’ultimo, capace di realizzare una regolare vita coniugale…..”

Vedi: Nota Carabinieri 27 giugno 2007 pag. 334/335

21 Gennaio 2006 Testimonianza di Anna Maria Feligetti

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