Il 3 marzo del 1993 viene scoperta una sede segreta del SISMI in Via Sant’Agostino, 3 al terzo piano. Vedi 19 gennaio 2021.

Il proprietario dell’immobile, il marchese Bernardo Lotteringhi Della Stufa, era venuto in possesso di quell’appartamento dopo che il padre era morto. Entrato nell’appartamento con un operaio per valutare la ristrutturazione il marchese rinvenne in un ripostiglio degli scatoloni molto pesanti. Una volta aperti furono trovati proiettili ed armi ben conservate avvolte in carta di giornali degli anni ’50 e ’80.

Il padre del marchese aveva concesso l’appartamento in uso ad un caro amico il Colonello Federigo Mannucci Benincasa, un carabiniere che per oltre vent’anni è stato il capocentro del servizio segreto militare il SISMI, sito in Firenze, nome in codice “Capitano Manfredi”. Ricordiamo che Benincasa era il diretto superiore, nel SISMI, di Olinto Dell’Amico. Vedi 21 marzo 2021.

Per Mannucci Benincasa cominceranno diversi problemi giudiziari da cui uscirà assolto dopo sette giudizi. La procura di Firenze lo processerà per quelle armi. Quella di Bologna gli recapiterà un avviso di garanzia per il depistaggio delle indagini sulla strage alla stazione tra fucili, moschetti e carabine, negli scatoloni di via Sant’Agostino c’erano anche due barattoli di latta, con un buco al centro del coperchio, contenitori identici, erano stati fatti trovare in una valigia sul treno Taranto-Milano, in quella che è stata definita l’operazione ”Terrore sui treni” che sarebbe dovuta servire a costruire una falsa pista investigativa per (non) arrivare ai colpevoli della strage del 1980.

Analizzando la lista del sequestro delle armi del 1993, i carabinieri si sono accorti che negli scatoloni nel ripostiglio c’era anche una scatola, con dentro 25 colpi, di proiettili Winchester serie H, stesso modello e stesso calibro (il 22) di quelli usati negli otto duplici omicidi avvenuti nella campagna toscana tra il 1968 e il 1985.

3 Marzo 1993 Scoperta dell’appartamento del SISMI in via Sant’Agostino 3

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Traduttore