Zodiac e il Mostro di Firenze sono la stessa persona, secondo una teoria

Secondo la teoria di un giornalista, il killer dello Zodiaco e il Mostro di Firenze sarebbero la stessa persona, ovvero l’americano Joe Bevilacqua.

Fabio Fusco

Una recente teoria ipotizza che Zodiac e il Mostro di Firenze siano in realtà la stessa persona, cioè Giuseppe Bevilacqua, detto Joe, un italoamericano nato nel 1935 nel New Jersey e morto nel 2022 a Firenze. Bevilacqua ha lavorato in ambito militare sia negli USA che a Firenze, nei periodi di attività di entrambi i serial killer, quindi l’ipotesi si fonda su una presunta coincidenza di natura cronologica tra gli spostamenti di Bevilacqua e gli omicidi dei due assassini.

Questa ipotesi è stata formulata dal giornalista Francesco Amicone, che sul suo blog e negli articoli pubblicati dalla rivista Tempi (che era di proprietà di suo padre) ha elencato numerosi altri indizi su Bevilacqua e sulla sua presunta colpevolezza, dichiarando anche di aver ricevuto una confessione proprio dall’uomo. Bevilacqua respinse le ipotesi del giornalista e lo denunciò per diffamazione e allo stesso modo le indagini effettuate sulla denuncia presentata da Amicone furono archiviate.

Ad oggi, le identità del Killer dello Zodiaco e del Mostro di Firenze non sono mai state individuata con certezza, nonostante i sospetti, le accuse e i processi. Per Zodiac i principali sospetti si concentrarono su Arthur Leigh Allen, un operaio, mentre per il caso di Firenze – di cui abbiamo parlato nel nostro articolo sul Mostro di Firenze – le accuse si concentrarono sul contadino Pietro Pacciani e i suoi “compagni di merende”, Giancarlo Lotti e Mario Vanni, ma di fatto i due casi ad oggi restano irrisolti. Sull’assassino di Firenze, nello specifico, furono divulgati numerosi identikit, rilasciati da diversi testimoni.

Stando a quanto riportato da Amicone sul suo blog Ostello Volante, durante il periodo degli omicidi del Killer dello Zodiaco, Bevilacqua ha lavorato nell’Army CID, una divisione dell’esercito USA che si occupa di crimini e omicidi in ambito militare o nei quali sono coinvolti militari o ex militari. Dal 1974 in poi, l’anno del secondo delitto del Mostro di Firenze, Bevilacqua si stabilisce proprio del capoluogo della Toscana, dove lavora nel Cimitero Monumentale Americano, per l’American Battle Monument Commission.

Amicone argomenta il fatto che le due serie di delitti, quella del Mostro e quella di Zodiac, abbiano modus operandi diversi, perché la connotazione sessuale dei delitti del Mostro si è sviluppata solo dal 1974 in poi. Il duplice omicidio del 1968, quello di Barbara Locci e Antonio Lo Bianco, che i più attribuiscono al serial killer fiorentino, per Amicone sarebbe un delitto maturato nell’ambiente degli immigrati di origine sarda e quindi va escluso dal percorso Zodiac-Mostro.

Il giornalista provò anche a fare dei paragoni, a parere di chi scrive, un po’ forzati, tra l’ispirazione cinefila di Zodiac e presunte citazioni cinematografiche nei delitti del Mostro. Ad esempio, Zodiac nelle sue lettere era solito citare film e opere letterarie e secondo Amicone, le dinamiche dell’omicidio di Stefania Pettini, nel ’74, a Firenze, ricorderebbero alcune sequenze del film L’Esorcista, per quanto riguarda la posizione in cui fu trovata la vittima e le ferite che le furono inferte. Pettini infatti fu trovata a gambe divaricate, un po’ come Linda Blair nella scena della levitazione verso il soffitto, e le sue ferite tra addome e pube ricorderebbero quelle che la protagonista del film si infligge con un crocifisso, in un’altra scena altrettanto famosa.

Bevilacqua, spiega Amicone, è stato anche tra i testimoni del processo a Pietro Pacciani nel 1994, in merito all’ultimo delitto del Mostro, quello del 1985. L’uomo sostenne di aver visto Pacciani nei pressi dell’area dove furono uccisi due turisti francesi, agli Scopeti. A quei tempi, spiega il giornalista, Bevilacqua abitava a poca distanza dal luogo dell’ultimo duplice omicidio e in generale, il suo posto di lavoro, era in prossimità di tutte le aree in cui il serial killer colpì.

Come riporta La Nazione, Francesco Amicone nel periodo della pubblicazione dei suoi articoli, presentò denuncia, che fu poi archiviata, dopo le dovute indagini. Il titolare del fascicolo, il procuratore aggiunto Luca Turco archiviò il tutto spiegando che “Gli accertamenti espletati non hanno consentito di acquisire alcun dato obiettivo” e perché l’inchiesta di Amicone “è caratterizzata da suggestioni, supposizioni, asserite intuizioni e non contiene alcun elemento fattuale suscettibile ad assurgere a dignità di indizio”

Ricordiamo che sulla vicenda del Mostro di Firenze è attualmente in lavorazione una serie Netflix, che non ha ancora una data di uscita ufficiale. Sulle vicende del serial killer fiorentino inoltre, è stata realizzata una bella miniserie targata Sky nel 2009, oltre a un paio di film, negli anni ’80, proprio a ridosso dell’ultimo omicidio. Sulla storia di Zodiac invece è stato realizzato un thriller di David Fincher, uscito nel 2007. Al link che segue, parliamo del finale di Zodiac, e dell’identità dell’assassino che viene indicata nella pellicola.

Zodiac e il Mostro di Firenze sono la stessa persona, secondo una teoria

16 Marzo 2024 Stampa: Cult Web – Zodiac e il Mostro di Firenze sono la stessa persona, secondo una teoria
Tag:                                     

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Traduttore