Il 30 Luglio 2003 viene registrata un’intercettazione telefonica tra Achille Sertoli e sua moglie Maria Rosaria Bagnoli, avvenuta subito dopo la testimonianza della moglie stessa alle 15.42. Intercettazione indicata come n° 814 all’utenza intestata ad Achille Sertoli (telefonata n. 814 delle ore 15.42, sulla linea 18).

Nel corso della conversazione la BAGNOLI spiegava al coniuge il motivo della sua convocazione e riferiva che le erano state rivolte domande su CALAMANDREI Francesco, sulle frequentazioni del coniuge a San Casciano. Nel contesto del colloquio telefonico diceva: “MENO MALE IO NON HO DETTO…. NIENTE…. CHE TU MI HAI DETTO DI QUEL MAGO DI SAN CASCIANO….. ZITTA!…. NON HO DETTO NULLA PER CARITA’”. Il SERTOLI appariva particolarmente preoccupato e si chiedeva di come fossero “arrivati a lui”, dicendo: “QUINDI STANNO INDAGANDO SU DI ME…. ANCHE SU DI ME STANNO….SONO ARRIVATI A QUESTO PUNTO SONO ARRIVATI…..” Dal Gides 17 Novembre 2003 Nota GIDES n° 362/03/Gides Pag.85

30 luglio 2003 Intercettazione tra Achille Sertoli e Maria Rosaria Bagnoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *