Il 5 febbraio 1987 il Nucleo di PG di Firenze, Borgo Ognissanti n. 48, redige un appunto in cui si dice di essere venuti a conoscenza che verso la fine del 1985, nelle acque del Trasimeno, sarebbe stato rinvenuto il corpo di Narducci Franco, medico di Perugia.

Poi si dice che, dalle indagini espletate, si era accertato che il medico era Narducci Francesco che l’8 ottobre il medico era scomparso, che nei giorni successivi era stato rinvenuto il motoscafo, senza nessuno a bordo e che il 13 ottobre 1985 era stato rinvenuto da due pescatori il cadavere del Narducci, in acqua “nei pressi della riva del lago, in Comune di Magione”.

Si parlava degli accertamenti effettuati allora e si diceva che, dopo la morte, erano circolate voci insistenti secondo cui l’uomo si sarebbe suicidato perché era proprio lui il “Mostro di Firenze”.

Nel documento si precisava che la voce che lo indicava come “il Mostro di Firenze” circolava anche prima della sua morte. Viene poi tracciato un quadro del personaggio e si parla del rinvenimento con i pesi. 

Questo appunto (come da annotazione in calce) viene consegnato dal Comandante del Nucleo di PG di Perugia, al Comandante della Legione di Perugia che, a sua volta, lo consegna al Procuratore Gen. di Firenze, al Comandante della Brigata CC. di Firenze e al Comandante della Legione di Firenze. Lo scrivente (l’Oggianu ?) ne ha fatto avere copia al Comandante del Gruppo CC. di Firenze. L’appunto nasce nel Nucleo di PG CC. Perugia ed è stilato da Maglionico.

Vedi l’informativa: 29 giugno 2004 Informativa stato indagini Perugia Pag.16 e Vedi: Sentenza Micheli Pag. 78/79

5 Febbraio 1987 Appunto del Nucleo di PG di Firenze sulla morte di Narducci
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