Il 10 febbraio 1986 esce nelle sale cinematografiche il primo film sul MdF.

Il titolo è “L’assassino è ancora tra noi” del regista Cammillo Teti. Date le scene presenti nella pellicola viene imposta una censura ai minori di 14 anni.

La trama del film è imperniata su una studentessa di criminologia fuori sede, Cristiana Marelli, che ha scelto come argomento per la sua tesi di laurea il delitto del 1974 del MdF. La ragazza comincia a svolgere indagini per proprio conto. Durante le sue indagini tutti, dalla polizia al suo professore, le consigliano di lasciar perdere la storia del MdF e scegliere un altro argomento di tesi. Cristiana persegue e conosce un medico legale con cui intreccia una relazione sentimentale. Lo stesso compagno, Alex, la sconsiglia di proseguire le sue indagini sul MdF. Cristiana arriva a “La Taverna del Diavolo”, un noto ritrovo di guardoni, con i quali riesce ad interagire e a partecipare ad una spedizione notturna. Il padrone della Taverna sembra conoscere dei segreti che vuol rilevare a Cristiana, ma viene assassinato prima che possa parlarle. Cristiana stessa viene pedinata e subisce telefonate di minaccia e un tentativo di investimento. Ogni persona che ruota intorno a lei diventa un possibile sospetto compreso Alex il medico legale con cui ha una storia d’amore.

Il Film è stato rimosso da youtube a causa della violazione sul copyright.

 

10 Febbraio 1986 1° Film sul MdF: L’assassino è ancora tra noi
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