Il mostro sfida i giudici FIRENZE – L’ incubo prende forma. Dopo diciassette anni di silenzio il mostro di Firenze si è messo in contatto con i magistrati che gli danno la caccia. Ma lo ha fatto a modo suo,
11 Settembre 1985 Stampa: Corriere della Sera – Caccia all’inafferrabile mostro di Firenze – Per il maniaco la donna è “colpevole” di aver portato la lussuria nel mondo – Come cambiano le cronache dei poveri amanti
11 Settembre 1984 Stampa: La Città – E se invece il mostro fosse una donna?
22 Agosto 1984 Stampa: La Città – Interrogata una donna – “Le colpe” dei cognati – Gli errori di Natalino
26 Luglio 1984 Stampa: La Repubblica – E’ il corpo bruciato di una donna rapita?
E’ IL CORPO BRUCIATO DI UNA DONNA RAPITA? FIRENZE (V. M.) – Un feroce delitto commesso alcuni giorni fa e che l’ assassino ha cercato di cancellare con il fuoco in un prato di Cornocchio, fra Calenzano e Barberino del
23 Giugno 1982 Stampa: La Nazione – Un paese intero, molti giovani per l’addio a Paolo e Antonella – Un fantasma che evoca tante storie di terrore – Chi è la donna giudice alla caccia dell’omicida – Il falso medico legale si presenta ai carabinieri: “io non c’entro” – Cento ore di indagini per stanare il maniaco L’unica traccia sembra un vecchio “identikit”
24 Ottobre 1981 Stampa: La Nazione – Il rituale di sangue quando scatta la follia – Il mostro è ricomparso ieri notte fidanzati massacrati in un campo – Lo strazio delle mamme – Telefonata nel cuore della notte – Di notte fra quei campi un via vai di coppiette – Sempre un atroce gioco con il corpo della donna – Il diabolico chirurgo della morte cominciò ad uccidere sette anni fa
5 Ottobre 1980 Stampa: L’Unità – Un colpo di karatè ha ucciso la donna assassinata a Rifredi?
23 Marzo 1972 Stampa: La Nazione – Donna strangolata a Firenze
25 Agosto 1968 Stampa: La Nazione – Arrestato il marito della donna assassinata con l’amante a Signa
Le Dichiarazioni di Salvatore Vinci Scarcerato e intervistato da in giornalista de La Nazione, dal Rapporto Torrisi del 22 aprile 1986. “Mi ha chiesto perdono, mi ha chiesto perdono… Era una accusa tremenda: Stefano MELE diceva che ero stato io