L’11 settembre 1983 fu eseguita una perquisizione a casa di Giovanni Vinci ma ebbe esito negativo.
11 Settembre 1983 Perquisizione della casa di Giovanni Vinci

L’11 settembre 1983 fu eseguita una perquisizione a casa di Giovanni Vinci ma ebbe esito negativo.
L’11 settembre 1983 fu eseguita una perquisizione a casa di Salvatore Vinci ma ebbe esito negativo. Nell’occasione fu valutato, interrogandolo, l’alibi di Salvatore Vinci che dichiarò: “Sono titolare della ditta Pronto Intervento Casa. Nel pomeriggio e nella serata di venerdì
In base a quanto dichiarato da Grazia Colombo nell’interrogatorio del 9 novembre 1982 viene disposta una perquisizione di Pietro Burgio che da esito negativo. Vengono perquisiti anche Giovanni Trentacosti e Ciro Trentacosti che erano amici di Antonio Lo Bianco, anche
Il 31 agosto 1982 in seguito all’interrogatorio di Silvano Vargiu viene disposta una perquisizione della sua abitazione che però non porta all’acquisizione di nessun elemento.
I Procuratori della Repubblica Silvia Della Monica e Pier Luigi Vigna disposero la perquisizione delle abitazioni e delle autovetture di Giovanni, Salvatore, Francesco, Antonio, oltre che delle sorelle dei fratelli Vinci e cioè Maria, Lucia, Carmela, Giuseppina. La perquisizione ebbe
Il 26 Luglio 1982 viene disposta, dal Sostituto Francesco Fleury, la perquisizione domiciliare e personale di Francesco Vinci. L’ordinanza viene probabilmente eseguita il giorno 30 agosto 1982.
L’11 giugno 1981 in seguito alla testimonianza di Guido Margheri dell’11 giugno 1981, la Questura invia la segnalazione alla Caserma dei Carabinieri di Montelupo che in breve identificano il proprietario della Ford con Enzo Spalletti. Data la testimonianza fanno richiesta
Il Pretore di Borgo san Lorenzo, Franco Serrao, data la segnalazione di Gino Clusini, del 17 settembre 1974, che porta ad individuare Guido Giovannini, ordina la perquisizione della casa e dell’automobile del Giovannini. Eseguita nella stessa mattinata senza la presenza
Dato che il 13 settembre Pasquale Gentilcore era stato presso il sedicente mago/guaritore Bruno Moncali i CC. di Borgo San Lorenzo operarono una perquisizione della sua casa, ma niente emerse che poteva essere messo in relazione con l’omicidio dei due
Il 16 settembre 1974 Giuseppe Francini, a seguito delle sue dichiarazioni del giorno prima, espresse con un comportamento ritenuto quanto meno strano e che lo rendeva sospetto di essere l’autore dei delitti, fu eseguita una perquisizione presso la sua abitazione.