Un caso ancora aperto
Il 29 giugno 1989 Saverio Biancalani e Nicola Antenucci vengono messi a confronto. L’Antenunci ripete la sua testimonianza, la stessa che ha sempre ripetuto e sostenuto, in maniera credibile nel confronto con Biancalani.
Il 18 ottobre 1985, previa telefonata, si presenta spontaneamente Nicola Antenucci al G.I. Mario Rotella per essere interrogato nuovamente. Antenucci sostiene di essere riuscito a ricostruire tutta la settimana antecedente al delitto di Signa del 22 agosto 1968. Antenucci racconta
Il 16 ottobre 1985 viene convocato per essere interrogato Nicola Antenucci. L’interrogatorio è condotto dal G.I. Mario Rotella, dal Colonnello Nunziato Torrisi e dal Maresciallo Salvatore Congiu. L’interrogatorio verte sulla sua precedente testimonianza del 24 agosto 1968. Antenucci riferisce che
Il 10 ottobre 1968 il teste Nicola Antenucci viene nuovamente sentito a verbale dinanzi al Giudice Istruttore e lo stesso conferma le dichiarazioni a suo tempo rese ai Carabinieri il 24 agosto 1968 alle 2.00 e alle 16.50, come indica
Operaio edile, nel 1968 alle dipendenze di Salvatore Vinci, a cui fornì un alibi per la notte tra il 21 e il 22 agosto 1968. Nel 1968 aveva diciotto anni e viveva, picarescamente, dormendo nelle case abbandonate (ora in questa,
Alle ore 16.50, subito dopo l’interrogatorio di Salvatore Vinci, viene ascoltato, per la seconda volta, Nicola Antenucci, per confermare o meno l’alibi del Vinci. Nicola Antenucci conferma l’alibi precisando che dalle ore 22.15 alle ore 00.30 erano insieme per poi
Il 24 agosto 1968, alle ore 02.00, Nicola Antenucci viene ascoltato in merito all’alibi di Salvatore Vinci. L’Antenucci conferma l’alibi precisando che dalle ore 22.15 alle ore 00.30, ora in cui si erano divisi, prima di dirigersi a casa, Salvatore non