Durante la permanenza in carcere di Enzo Spalletti, sua moglie e poi anche il fratello, ricevettero delle telefonate anonime il cui tenore era l’intimidazione e la rassicurazione. Una intimidazione che serviva a far mantenere il silenzio allo stesso Spalletti esattamente
5 Luglio 1981 L’intimidazione e la rassicurazione di Enzo Spalletti
