Vincenzo Tricomi vergò di suo pugno questo scritto consegnato a Mario Spezi il 15 gennaio 2002 in cui testimoniava l’esistenza del Cittadino Amico: Cosi Mario Spezi descrive nel suo libro “Dolci colline di sangue” come lo ha avuto: “Me lo
15 Gennaio 2002 Testimonianza di Vincenzo Tricomi sul Cittadino Amico
