Mostro Firenze, procuratore generale: ‘Vanni? Inammissibile richiesta di revisione’

L’accusa ha sostenuto, in sintesi, che gli elementi portati dai legali possono considerarsi nuove prove

Si sono riservati i giudici della corte d’appello di Genova chiamati a decidere sull’ammissione della richiesta di revisione della condanna all’ergastolo di Mario Vanni, accusato di quattro delitti del mostro di Firenze. Questa mattina hanno parlato il sostituto procuratore generale Alessandro Bogliolo e i legali che hanno presentato l’istanza. Per il pg la richiesta sarebbe “inammissibile”. A presentare l’istanza, su incarico del nipote del postino di San Casciano Paolo Vanni, sono stati gli avvocati Antonio Mazzeo e Valter Biscotti.

L’accusa ha sostenuto, in sintesi, che gli elementi portati dai legali possono considerarsi nuove prove ma “non idonee a ribaltare il giudizio della Cassazione”. Di parere opposto i legali: “Siamo fiduciosi che la corte possa dare attenzione alla vicenda. In questi giorni stiamo assistendo a una revisione dei processi perché la scienza sta intervenendo in processi di 10 anni fa e può fare cambiare il corso della giustizia”.
    
L’istanza dei due legali, circa 400 pagine con alcune integrazioni, ha superato il vaglio della “non manifesta infondatezza”. La richiesta degli avvocati del nipote di Vanni s’incentra su una nuova consulenza di entomologia forense che anticipa di due giorni la data dell’ultimo della serie di delitti, quello degli Scopeti nel settembre del 1985. Giancarlo Lotti riferì di aver visto Pietro Pacciani e Vanni attaccare la canadese dove si trovavano Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili la sera dell’8 settembre, la notte prima del ritrovamento dei cadaveri.

Ma la consulenza sulle larve di “lucilia” presenti nelle foto dei cadaveri, firmata da Fabiola Giusti e Stefano Vanin, afferma che gli insetti avevano raggiunto il terzo stadio di sviluppo, circostanza che secondo il pool di esperti impone la retrodatazione della morte dei due francesi alla notte tra venerdì 6 e sabato 7 settembre “con inizio della colonizzazione da l parte dei ditteri la mattina di sabato 7 settembre 1985”. Per i legali, questa rientra nel novero delle “nuove prove” previste dalla Cassazione per l’accesso all’istituto straordinario della revisione.

https://www.firenzedintorni.it/it/mostro-di-firenze-vanni.html

20 Giugno 2025 Stampa: Firenze e Dintorni – Mostro Firenze, procuratore generale: ‘Vanni? Inammissibile richiesta di revisione’
Tag:                                         

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *