Conversazione tra Giampiero Vigilanti e il giornalista Gian Pietro Fiori dell’8 dicembre 2017.

Questo l’audio e la trascrizione:

V: Gli piglia lo schiribizzo
F: che schiribizzo?
V: no, se li dico che mi hanno rubato le pistole non ci credono mica?
F: a Settembre?
V: eh?
F: a Settembre, questo?
V: come?
F: a Settembre gliele hanno rubate?
V: no l’anno scorso
F: eh! a Settembre?
V: si
V: io andavo fuori con il cane, la mattina, e la mi moglie si vede si è dimenticata il cancello lì o la porta. No, siccome è venuto a rubare uno che io lo sapevo già chi era venuto. E appunto avevo aspettato a fare la denuncia qualche giorno perchè volevo prenderlo con le mani
F: voleva recuperarle queste pistole?
V: recuperarle, si, poi dopo si poteva vedere
F: ma che pistole erano?
V: eh erano una pistola americana, poi una turca me l’aveva regalata un finanziere ora è morto lui, poi dopo una (sospiro) altre due, quattro ne avevo io. Ero autorizzato ehhh regolarmente eh eh si si
F: e dove le teneva?
V: in casa, in un mobile, ma quello li siccome veniva in casa spesso perchè ci aveva venduto dei frigoriferi, ci aveva
F: e lui lo sapeva?
V: portato il gas
F: lo sapeva
V: il negozio che aveva era laggiù vicino dove lavorava il mi figliolo e lui aveva una cooo come si dice? come la si chiama? il negozio? gas, tutte questa roba cosi insomma, e sicchè a volte si aveva bisogno noi veniva, e allora volle recuperarle io, lui le aveva prese per darle via non so per venderle. Comunque le ha prese
F: ma i carabinieri quando tutte le volte, perchè lei ha detto che spesso la portavano in caserma, ma che le chiedevano?
V: ma io per le pistole per esempio sono andato in Questura, bisogna andare in Questura a fare la denuncia
F: si
V: eh! e mi chiedevano le solite cose eh, che mi chiedano?
F: cioè
V: ehhh che è successo? qui e là, sempre le stesse cose, non mi chiedano mica mai nulla di preciso proprio di dire
F: vuole un sigaro?
V: eh?
F: le posso offrire un sigaro?
V: no no lo fumavo (sul lavoro?) no
F: e su che cosa si concentrano loro? che cosa le le le
V: sul passato mio che insomma, ci hai messo quella macchina la? (riferendosi alla macchina di Fiori)
F: (riferendosi ad una terza persona li vicino) si si si quella bianca, gli ho detto di allontanarsi in modo che siamo io e lei da soli
(Fiore accende sigaretta a Vigilanti)
V: loro chiedono sempre le stesse cose eeeee ma non si conclude nulla, capito? non c’è conclusione di niente
F: ma in particolare che cosa le hanno chiesto?
V: eh come? no, ora ultimamente?
F: eh
V: niente, i carabinieri, no i carabinieri poco. Viene anche la Questura a volte eh? intendiamoci, non è che
F: ma le dicono, che ne ne so? conosceva, che rapporto aveva con il Vampa?
V: si, ad esempio con la storia del dottore che ora ci è entrato di mezzo, il dottore Caccamo
F: il dottore Caccamo di dov’è?
V: è siciliano, siccome lui subentrò in viale Montegrappa al dottore che andavo io come come curante il dottore
F: si il medico di base
V: di base, si, e lui morì, quello che c’era aveva un malaccio insomma, e venne lui
F: qua qua a Firenze?
V: a Prato, venne a Prato e subentrò…
F: in che anno?
V: eee ora parecchio, sarà una quindicina d’anni, penso
F: e ma perchè poi se la pigliano con questo dottore?
V: e perchè ora allora, lui poi dopo faceva anche il dentista, era tutto a posto poi ad un certo punto lui decise di andare alla Barse di Dicomano, alla Boschetta dove ammazzarono quei due, i due giovani
F: gli ultimi, i francesi
V: si, gli ammazzarono alla Boschetta. Dal Ponte a Vicchio passavano andavano, va a Dicomano anche quella strada lì
F: e quindi?
V: e quindi, dopo lui andò a stare là alle Bartole di Dicomano. Perchè qui andò via e allora, insomma, a regola non si trovava bene oh andò alle Bartole di Dicomano e comprò una casa là. Lui aveva una moglie arabo francese ell’era francese, ma araba l’era. Lui si chiamava
Caccamo, sicchè voglio dire
F: e il nome com’era?
V: eh?
F: ma è vivo?
V: si si si alle Bartole di Dicomano
F: alle Balze?
V: alle Balze di Dicomano, per andare a Dicomano dopo Vicchio si passa
F: ma è ancora vivo lui?
V: si si
F: e ma perchè sono andati a casa a perquisirlo?
V: perchè lui è andato a stare li, e allora poi dopo è andato a visitare un paio di queste persone un po’ cosi cosi, ma non lo sapeva mica lui?
F: cioè è andato a visitare non so al Vampa? a questi quà?
V: si tipo questi qui si. Però lui non lo sapeva mica chi erano, era di fuori lui non si interessava mica? e cosi l’hanno…e poi io, ci sono io di mezzo anche. Passavo dalle Bartole a volte perchè da qui ad andare a Firenze, perchè c’avevo una sorella ancora, c’è l’ho ancora una viva e dopo di li passavo e andavo su da lui a Pontassieve e andavo su a Dicomano per andare a Vicchio. Perchè a Vicchio c’avevo la mamma io a Vicchio alle Caselle sopra Vicchio quattro chilometri, c’avevo la mamma lì èèè cosi insomma
F: vi incontravate anche con lui, col medico?
V: eh allora mi fermavo sapevo che era li, io parlavo con lui sempre
F: lui vi parlava di questi, del Vampa del?
V: no gliel’aveva detto qualcheduno cosi
F: gliel’aveva detto qualcheduno a lui una cosa o un’altra. Gli era un poco…e Canessa lo teneva d’occhio. E allora Canessa vedeva me passare di lì e ma mi diceva “come mai passa da li? è suo amico?”. Non è che sia un granchè anche Canessa eh? insomma uhm.
F: e invece ho letto che appunto lei con il Vampa si conosceva, ma non è che avevate un rapporto che
V: no no, non avevo rapporti con niente. Io Pacciani l’ho colpito con un bastone che l’aveva rubato, la voce anche sul giornale
F: si si al babbo
V: si al mi babbo
F: e poi non l’ha più rivisto?
V: sai il comune facevano i lavori per la gente ai comuni poveri?
F: si si
V: il mi babbo ave
F: e poi non l’ha più visto al Vampa? penso di si voglio dire? cioè ci si è incontrati
V: no, non l’ho più visto io
F: e invece a Narducci lei lo conosceva, si?
V: eh?
F: a Narducci?
V: chi l’era Narducci?
F: quello di Perugia, il medico
V: no no, mi sembra una volta o due l’ho visto, mi sembra, no quello li no.
Perchè mi sembra proprio di no, ora tutte queste (incomprensibile) queste cose qui
F: però pure Calamandrei però pure lo conosceva
V: uhm conosco tanta gente, ne conosco tanti, e loro per questo mi stanno addosso a me perchè conosco quello. Ma io li conosco perchè stavo a Vicchio nel Mugello e tutti quelli che giravano lassù
F: eh però con Narducci voglio dire c’è ehm èèè l’altro amico di Pacciani che diceva che con Narducci lei era stato con delle donne, insieme
V: uhm
F: insieme eh l’ha detto, l’ha detto più di una volta voglio dire
V: si si si
F: non lo facciamo sentire a sua moglie, ovviamente
V: no no no cioè
F: anche quando c’è l’omicidio di quei due quando vi fermano la sera voi state insieme nella macchina rossa
V: (sillaba qualcosa di affermativo) insomma
F: e lei era un po’ spaventato
V: eh?
F: mi ricordo, ho letto, che lei era un po’ spaventato quando vi blocc vi fermarono quella sera
V: ma, sà? oh eh mica, ci sono persone così da eh no voglio dire questa gente non si mica oh eh
F: cioè ma era spaventato perchè avevano ammazzato due persone o era spaventato perchè i Carabinieri quella sera vi avevano fermato?
V: no, più altro per i Carabinieri, di lui mi importava poco a me
F: perchè era spaventato dai Carabinieri?
V: bhè? sai? i Carabinieri che tu non hai fatto nulla ma, se tu ti trovi in una situazione a me. Perchè ce l’hanno tanto con me? perchè a me hanno trovato sempre, mi hanno visto conoscevo quello, conoscevo quell’altro, hai capito? poi tu diventi famoso e anche quelli che hanno bisogno, dopo sa?
F: eh ma lei se la ricorda quella sera? che cosa stava facendo in quella zona? era andato con Narducci a fare un giro?
V: si, s’era andati a fare un giro in macchina, ma nulla di particolare, nulla
F: e quando seppe poi che erano stati ammazzati quella sera stessa o il giorno dopo?
V: uhm
F: la sera stessa immagino? cioè quel giorno?
V: che li trovavano?
F: che li trovarono
V: no, li trovarono il giorno dopo
F: il giorno dopo
V: si, si perchè loro li l’era un posto un passa mica quasi nessuno. Se passa qualcuno passa in macchina di la, ma normalmente passano perchè c’è la strada che va da Vicchio a Dicomano, quella la nazionale grande grande più di cosi l’era e anche di più e poi di la c’è un’altra strada stretta che parte dal Ponte a Vicchio e passa dalla montagna di la una montagna insomma vabbè dalla parte di là del fiume, e lui c’ha la casa
F: lui chi?
V: questo dottore
F: Narducci, no il Ca
V: Caccamo c’ha la casa li difronte alla,
F: ho capito ho capito ho capito ho capito
V: difronte, c’è il fiume
F: anche allora del delitto, anche negli anni ’80 c’è l’aveva la casa?
V: no
F: ah successivamente? e quindi voglio dire quella sera voi stavate facendo un giro voi e Narducci?
V: si si si
F: però voglio dire con il delitto voglio dire
V: no no no io
F: e il Narducci cosa disse quando vi fermarono? poi quando andaste via come commentaste tutte e due?
V: niente, si aveva paura ba ba oh
F: appunto ripeto perchè avevate paura dei Carabinieri?
V: eh dei Carabinieri devi sempre avere paura
F: e perchè? lei ha fatto parte della Legione Straniera
V: ehm ma lo so ma non è questione, vede io per esempio io non ho fatto nulla e non di meno vengano sempre qui
F: però le posso dire una cosa?
V: Canessa, Canessa
F: le posso dire una cosa? però è una strana coincidenza che quella sera appena hanno ammazzato quelle due persone lei passa di la insieme a Narducci? la vede come una strana
V: non lo sapevo mica io
F: eh lo so che lei non lo sapeva
V: ma di lui non lo so mica? io che ci faceva lui la? non lo so
F: andavate con qualche donna tutte e due?
V: no ma quella sera non c’era mica
F: quella sera non eravate stati a donne
V: no no no
F: e che avevate fatto? eravate stati a cena? avevate bevuto qualcosa?
V: no no si fece una girata, si fece un po’ di merenda cosi, no no, non si fece nulla
F:eh poi voglio dire l’ha rivisto dopo quella sera il Narducci? si qualche altra volta l’ha rivisto?
V: si l’ho rivisto, poche volte però
F: dopo quella sera praticamente
V: si perchè io giravo alla larga dopo
F: ha capito che forse non era il caso
V: non era il caso no
F: si
V: che io non ero interessato a questa gente che era stata ammazzata, hai capito? io mi sono trovato per caso cosi, ma non sono mai stato interessato io eh? per l’amor del cielo.
F:Cioè,non è stato mai interessato a quelle persone che sono morte?o ha per esempio
V: no no no no no a parte che quelle persone che sono morte sono state ammazzate
F: e poi quindi ha deciso di allontanarsi da queste persone?
V: si si si, poi si venne via dopo
F: si proprio per mezzo di questi fatti vi allontanaste proprio da quella zona?
V: no anche poi io trovai lavoro qua. Poi io sono ritornato giù dopo a l’Ofisa. Sono stato dieci anni io a l’Ofisa a Rifredi, in via Cascini. Io da qui andavo la dove non c’è nulla, c’era la casa dove ci stavo io. Sono stato dal ’66
F: dal ’66
V: dal ’66 fino all’80 mi sembra. Poi si venne qui, la mi moglie ha ereditato una casa
F: ma lei quando voglio dire quelle poche volte che ha avuto a che fare con Narducci si è accorto che forse aveva qualche perversione?
V: no
F: tra uomini si parla di ste cose
V: io io non sono mai andato ehm per questi affari, a me non mi interessava
F: però Narducci glielo diceva?
V: poteva anche averle, non voglio mica dire di no, non lo so. Ma io personalmente no, non ho mai avuto a che fare con un affare del genere. E non ho capito ancora chi che ammazzava questa gente
F: certo
V: di preciso perchè, capito eh?
F: però quella sera lei ha avuto tremendamente paura che potessero in qualche modo
V: eh sai? tu ti trovi li tu non sai mica ehh che tu dici tu dici tanto un ci credono, hai capito eh?
F: però l’hanno creduta per tanti anni
V: si eh, ancora per ora loro fanno fanno, ma i giornali, fotografie, scritte, articoli, ma loro
ancora non mi hanno detto nulla. Appunto l’avvocato mi ha chiamato stamani e mi ha detto che appena mi arriva una comunicazione glielo devo dire, eh!
F: ma lei lo ha saputo dai giornali che è indagato?
V: io non sono indagato io ora
F: no?
V: no, ora non credo non so mai
F: e al medico invece, a Caccamo, che cosa gli hanno chiesto o fatto?
V: Caccamo credono che sia uno di quelli che vanno in giro, insomma
F: gli hanno perquisito casa però eh
V: eh hai voglia
F: ma a lei le hanno perquisito casa?
V: ehhh eh eh dieci circa trenta volte
F: e che le hanno trovato?
V: nulla, che hanno trovato? le pistole ce le avevo e non me le hanno mai levate le pistole. Sono state rubate ma a me non me le hanno mai levate le pistole, hai capito?
F: ha tanti ricordi della Legione Straniera, guarda
V: eh insomma abbastanza
F: ma sa che io tanti anni fa conobbi anche un’altra persona che era stata nella Legione Straniera era stato in Marocco anche
V: in Marocco sono stato anch’io
F: e aveva un bellissimo anello nero
V: eh
F: proprio con questo simbolo qua della Legione
V: a a a a
F: è molto molto bello. Lei qua la conoscono tutti, vedo
V: eh a me tutti si, a Prato tutti
F: la vogliono bene
V: ora questi giorni come vo in giro
F: comunque, concludendo, voglio dire l’accusano di aver avuto a che fare con queste persone che hanno girato intorno a questi delitti…però
V: no no…io i delitti io, personalmente no, non ho mai avuto a che fare con questi affari che (incomprensibile) e perchè io sono stato nella Legione, sono stato nel Vietnam otto anni, ho fatto la guerra e la gente si ammazza, per forza. E allora sa? si mettono, può essere può darsi, sai come fanno?
F: si si
V: poi uno dice una cosa, un altro ne aggiunge un’altra, poi un’altra
F: ecco, ma quando succedevano questi delitti allora che ancora non si sapeva che probabilmente era stato Pacciani insieme ai suoi amici, lei aveva il sospetto che potesse essere Pacciani con gli altri ad averli commessi?
V: Pacciani, da come dicevano sembrava di si, perchè Pacciani aveva ammazzato uno
F: si perciò era ancora in carcere
V: per i soldi, hai capito?
F: si
V: aveva ammazzato per i soldi
(dialogo tra Vigilanti e la moglie Elena)
F: quindi voglio dire, prima che arrivassero a Pacciani, voglio dire in paese si mormorava che lui poteva essere
V: Pacciani l’era considerato un tipaccio. A parte anche che era violento. Io gli spaccai la testa con un bastone che fece il lavoro al mi babbo e disse il mi babbo: “non ti compromettere te”
F: e gli altri compagni di merende pure li conosceva voglio dire?
V: si li conoscevo si
F: qualche volta si beveva insieme, si usciva insieme?
V: si ma sai io non sono del bere di andare nei posti, niente
F: dove lo conobbe a Narducci lei?
V: chi?
F: lei dove lo ha conosciuto?
V: a Vicchio
F: a Vicchio praticamente
V: praticamente si, l’ho visto in Piazza Giotto li c’era. Ammazzonno anche una di li
si quella accanto alla chiesa c’ha la mesticheria ehm ammazonno. Erano un po’ parenti della mi mamma loro, erano cugini
F: chi? chi? ah la persona morta
V: ehm
F: vabbè e quindi niente mò i Carabinieri la torneranno a cercare
V: ehh
F: verranno di nuovo perchè vorranno parlare di nuovo con lei. Ma da qua hanno portato via mai qualcosa da casa?
V: ora no
F: e prima?
V: ma poca roba
F: cioè tipo?
V: le pistole no perchè io ce l’ho regolarmente. capito sicchè
F: e che hanno portato via di la da casa sua?
V: quasi niente
F: alcune fotografie (incomprensibile) c’è tutto. Documenti eh, c’è tutto. Ho visto ora l’avvocato mi ha fatto vedere di quando andai in Questura per fare una denuncia e poi io
portai le pistole, volevo portare le pistole la e poi invece
F: gliele hanno rubate
V: me l’hanno rubate
F: e ma quando sono venuti a perquisirla i Carabinieri io so che hanno pigliato delle cosa da casa sua
V: si ma cose di nessun valore
F: cioè tipo?
V: nulla documenti cosi, fotografie
F: di di di vecchie fotografie?
V: si
F: articoli di giornali, pure?
V: si, no di giornali non avevo quasi nulla perchè io l’avevo lasciate tanto poi le ha prese il mi figliolo quelle quell’altro.
F: e che foto si sono pigliati i Carabinieri?
V: le foto mie senza nessun valore
F: però lei era bravo ad usare le armi forse per questo sospettano che ha potuto avere un ruolo anche lei
V: no e perchè io vedono che sono tranquillo che conosco quello quell’altro riesco sempre hai capito?

(dialogo tra Vigilanti, la moglie Elena e Fiori su quando uscirà l’articolo, ovvero la settimana dopo. Elena domanda: “strano che non l’abbiano fatto vedere su Chi l’ha Visto?”. Fiori dice che: “Chi l’ha Visto è in ferie, riprendono a Settembre”).

F: Cioè in buona sostanza lei si è trovato nel momento sbagliato nel posto sbagliato? questo è
V: si
F: però voglio dire non si sente assolutamente coinvolto in queste vicende?
V: speriamo
Elena: “vogliono speculare”
voce in sottofondo mai sentita “io ho paura che non c’incastri nulla”
Elena: il dna? ma che trovano con il dna? che trovano con il dna?
F: èèè forse nulla
V: ma a me non l’hanno mai preso il sangue loro. Ma siccome son fatto io. Io prendevo il Coumadin e ogni settimana facevo gli esami al Giovannini
F: si
V: le analisi del sangue ogni settimana
F: e quindi?
V: può darsi che l’abbiano preso li anche loro
F: per paragonarlo a quello trovato sui luoghi dei delitti, praticamente?
V: hai capito? può darsi che lo abbiano preso li
F: si ricorda quella sera quando poi la fermarono i Carabinieri, che ora era?
V: quale sera?
F: quando successe il delitto dei due francesi, poi lei era in macchina con Narducci. Che ora era quando i Carabinieri la fermarono?
V: e ora non me lo ricordo mica io
F: era sera? notte?
V: no, ma l’otto forse
F:mmm,cosi verso le 20 praticamente
V: perchè prima non mi fermavano mica tanto a me sa
F: però alle otto voi stavate facendo un giro in quella zona giusto cosi per ammazzare un po’ il tempo?
V: ma io ero di lassù eh? io ero del Mugello. Potevo essere andato anche dalla mi mamma io. Il mi babbo è morto nel ’66 è morto giovane il mi babbo. Bha non lo so io. Può darsi che si andasse a giro, fori ora non me lo ricordo io
F: e comunque tiraste un sospiro di sollievo quando i Carabinieri vi ridietero i documenti e andaste via?
V: perchè non c’aveva mica fatto nulla noi, hai capito? non ci si aveva nulla. Cioè non si è mica fatto nulla
F: però eravate preoccupati del fatto che potessero…?
V: sai con loro non si sa mai come va a finire
F: però la notizia che erano stati ammazzati a voi non lo sapevate in quel momento?
V: no
F: l’avete saputo il giorno dopo?
V: come tutti gli altri, come tutte le persone
F: però eravate comunque preoccupati in generale?
V: ba eh oh eh
F: ma dicono appunto che c’era qualcuno che commissionava questi delitti perchè poi gli servivano queste parti del corpo?
V: può darsi cheee cheee non lo so
F: cioè può darsi che appunto c’era questo qualcuno che chiedeva di ammazzare per avere delle parti del corpo voglio dire?
V: ma non gli levava mica nulla?
F: no?
V: almeno non si è mai saputo che l’abbiano levato nulla, poi ba forse non lo volevano dire anche non lo so
F: però nelle possibilità ci sta gente che è fissata con queste cose!
V: si lo so, l’hanno detto
F: all’epoca lei sentiva parlare di ste cose di questeee? Ora vi lasciamo alla sua giornata che vi abbiamo stressato abbastanza noi giornalisti
V: no vabbè è il vostro lavoro
F: ma lei si sente tranquillo anche perchè parliamoci chiaro lei ha 87 anni che cosa le possono fare?
V: a me non mi hanno mai fermato neanche un quarto d’ora. Sai un quarto d’ora? mai
F: si, ma dico nelle peggiori delle ipotesi in carcere
V: non mi fa più nulla no
F: in carcere lei non può andare voglio dire
V: l’ha detto il giudice anche
F: cosa?
V: Canessa
F: ahah
V: non ha risolto nulla anche lui
F: vabbè ma voglio dire in questo periodo lei avrà pure modo di pensare a tutte quelle cose se le viene in mente qualcosa di nuovo. Sarebbe disposto a dirlo? non a me ovviamente, non a noi giornalisti ma a loro
V: no io non ho idee però
F: vabbè puoi darsi che ci riflette un po’
V: ora come ora non saprei non ha senso le cose che sono state fatte
F: però e probabile voglio dire che in questo tempo uno si ferma un pomeriggio quando si è da soli gli viene in mente una roba. Sarebbe disposto eventualmente a dirlo? può darsi pure che qualcosa che per lei è insignificante invece per loro è importante e che quindi possa aiutarli a comprendere quello che neppure lei ha compreso che è successo
V: si si è vero vero è vero
F: e vabbè speriamo che le viene in mente qualcosa
V: (risatina)
eh? si si
F: cosi facciamo contento pure Canessa
V: (risatina)
F: che aspetta da lei una
V: eh e aspetta aspetta ogni tanto chiama, saluta
F: glielo faccia questo regalo
V: a parte veniva qua lui ha continuato un anno o due poi io andavo a Firenze alla
F: si alla caserma di Borgo
V: alla caserma venivano a prendermi lui mi telefonava il giorno prima se io potevo andare giù e io andavo la mattina alle otto venivano a prendermi e mi riportavano la sera verso le cinque. Stavo li con loro a parlare a cosare. Non si può inventare, non so nulla
F: assolutamente no assolutamente però è probabile che le possa venirle in mente un ricordo che fino ad oggi non le è venuto in mente
V: no quello si quello si magari. Anche con i personaggi che conosco
F: ormai sono passati so tutti morti
V: ormai sono belli tutti parecchi morti o seno già selezionati, sentiti. Credo non creduti (forse) dipende. Capito?
F: ma lei in cuor suo la volontà di collaborare ce l’ha o no?
V: l’avrei ma io icchè fo? non posso mica inventarmi le cose? inventare nun si inventa
F: ma non è che ha paura di qualcuno?
V: no, non ho paura di nessuno io. Se avevo paura stavo zitto
F: ma non sta dicendo niente però
V: il fatto di andare a parlare con i giudici qua e la ehh sapessi quella gente li tu parli con i giudici dice questo, hai capito? insomma io rischio oh io sono molto svelto glielo dico sono sempre svelto
F: quindi in qualche modo pensa di farla franca in tutta questa vicenda ? d’essere il primo
V: cosa?
F: d’essere il primo a colpire eventualmente, no? se proprio qualche d’uno volesse eh oh per legittima difesa
F: ma lei si sente in pericolo comunque?
V: eh mi sento, mi sento e non mi sento per ora non ho fatto i nomi preciso di nessuno io. Mi domandano a me i nomi di queste persone
F: però lei non risponde su
V: no non rispondo non le so nemmeno di molte cose che ne so?
F: però visto che si è alzato questo polverone in tutta la stampa teme che qualcuno interessato alla vicenda possa arrabbiarsi
V: si, che magari può avere paura, bho? non lo so può darsi
F: e lei ha paura che qualcuno possa reagire?
V: no no, io non ho paura di nulla
F: però un po’ in pericolo si può sentire considerato
(incomprensibile)
F: come mai lei raccontò la storia di quell’eredità americana?
V: l’eredità americana (incomprensibile) perchè quello li l’è uno il cugino del mi babbo che è nato quassù lui
F: ma sti soldi dove stanno?
V: eh?
F: sti soldi dove stanno? tutti quei soldi?
V: i soldi non stanno mica per la strada. Siccome lui lavorava per l’ente americano
F: ma in che anno?
V: de de spaziale
F: si, la Nasa
V: e allora tutto quello che lui ha non lo può dare via lui cosi. Allora c’è un periodo, finito quel periodo mi spetta a me
F: si e poi sono arrivati sti soldi, si?
V: ancora no, c’è ancora un anno. Praticamente è tutto dell’ente spaziale
F: vabbè comunque lei un po’di soldini da parte li ha messi voglio dire?
V: e chi me li ha dati?
F: ah che ne so?
V: non me li ha mica dati mai nessuno a me? li piglierebbero ma a me non li ha dati nessuno. No loro (incomprensibile) io c’ho interessi e tutto li ma finchè non è il periodo non me li danno
F: l’anno prossimo arriveranno sti soldi finalmente
V: no e ma bisogna andare in America io so stato in America quattro volte, ho conosciuto lui lei la moglie, poi la moglie morì quasi subito, poi è morto lui i figlioli non li avevano sicchè aspettava al cugino, il cugino era il mi babbo, il mi babbo è morto e tanto
F: mi farebbe vedere qualche sua fotografia di quant’era giovane che era nella Legione?
V: no, se viene il mi figliolo dopo
F: due secondi
V: eh?
F: due secondi, dai
V: eh insomma
F: dai due secondi
V: veloce
F: dai dai dai due secondi
V: però se viene i mi figlioli poi non vogliono. No lo sai perchè?

8 Dicembre 2017 Intervista a Giampiero Vigilanti di Gian Pietro Fiore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Traduttore