Nel dicembre 2012 viene pubblicato il libro Memorie di un ottantenne di Vincenzo Tricomi, edito da Edizioni Agemina, 157 pag.

Leggere questa biografia, che scorre agile e intensa come un romanzo, non solo è piacevole, ma è anche di grande interesse perché riporta alla memoria le tante vicende storico-politiche accadute in Italia negli ultimi 60 anni e tuttora di grande attualità.
Vincenzo Tricomi, illustre magistrato in pensione, racconta in queste pagine la propria vita a partire dagli anni dell’infanzia fino ai giorni dell’età matura, mai suoi ricordi non riguardano solo fatti personali e familiari, perché ogni episodio si intreccia con gli avvenimenti più importanti della sua carriera nella magistratura italiana e quelli della storia d’Italia dal dopo-guerra ai nostri giorni.
Così accanto al giovane studente universitario, laureato a pieni voti, al marito fedele e al padre premuroso, troviamo l’uomo che percorre tutti i livelli della carriera, da uditore giudiziario ai vertici della magistratura, come consigliere della Corte Suprema e come Presidente di Sezione della Corte d’Appello di Firenze. Ecco perché accanto a lui e alle persone più care della sua famiglia la moglie, i figli, i nipoti incontriamo illustri personalità del mondo della politica e della magistratura.
Tra gli incarichi storici che gli sono stati conferiti, piace menzionare qui la strage di Bologna, quella di Ustica, le Brigate Rosse e perfino il mostro di Firenze.
1 dicembre 2012 Memorie di un ottantenne di Vincenzo Tricomi

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