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la salma era “enorme”.
Notoriamente dimensione tipica dei messicani tenuti a mollo.
Gli italiani invece in acqua si restringono.
nessuna salma, a mollo per 5 giorni, si gonfia, anzi. E’ notorio che un corpo che permane in acqua ha un ritardo nei fenomeni putrefattivi e è notorio che tendono a sbiancare, non a scurire. Vanno incontro al fenomeno della saponificazione, che è irreversibile e non può assolutamente sfociare in una successiva mummificazione. Quindi un corpo che ha una taglia 48 dopo 5 giorni in acqua ha comunque una taglia 48. Ai messicani succede la stessa cosa, sbiancano, a meno che non siano gettati in acqua in uno stadio avanzato di putrefazione.
Saponificazione???
1)
La saponificazione:
Consiste nella formazione di adipocera, un sapone insolubile, di aspetto lardaceo e untuoso e di odore sgradevole, prodotto dalla combinazione dei grassi neutri dei tessuti con sali di calcio e di magnesio presenti nell’acqua o nel terriccio umido in cui si trova il cadavere.
E’ indispensabile l’assenza di aria.
Il processo inizia dal tessuto sottocutaneo, quindi si diffonde al tessuto adiposo periviscerale.
La saponificazione si rende evidente DOPO ALCUNE SETTIMANE E SI COMPLETA IN 12-18 MESI
[Fonte]:
http://www.asci-trento-fzappaterra.it/ASCI/medicina%20legale/tana.htm
E se non piace quella fonte e se ne vuole ufficialmente governativa governativa:
2)
Se la sommersione si protrae PER ALCUNI MESI può aversi la saponificazione per formazione di adipocera
[fonte]: http://www.salute.gov.it/portale/temi/documenti/usmaf/formazione2015/22_file.pdf
Salve
No è corretto, la mia fonte dice la stessa cosa.
“Il processo completo richiede qualche mese, cinque o sei per completarsi. La tendenza alla friabilità
indica un periodo trascorso maggiore, mentre una saponificazione parziale si ha anche in poche settimane.
Spesso gli arti e altre strutture si possono sgretolare, anche a causa di processi putrefattivi iniziati prima
della macerazione”
Ed infatti non vi era saponificazione, all’autopsia di 10 anni dopo viene trovato parzialmente mummificato che è incompatibile con la saponificazione.
Il corpo del pontile non possiamo sapere se ha avuto saponificazione o meno data che l’autopsia non è stata fatta, ma dato lo stato edematoso e putrefattivo avanzato esprimo forti dubbi che abbia avuto saponificazione.
La mia indicazione riguardava genericamente i corpi che permangono in acqua e che vanno in una direzione e non verso quella riscontrata nel corpo del pontile.