Il 5 Febbraio 2005 rilascia testimonianza Francesca Bene giornalista.

Questa la testimonianza: Francesca Bene testimonianza 05.02.05

Questa la trascrizione della testimonianza:

Il giorno 5 febbraio 2005, alle ore 10.10, in Perugia, c/o Procura, in Via Fiorenzo di Lorenzo n. 22/24, dinanzi al Pubblico Ministero Dr. Giuliano Mignini sost. (ufficio sito al terzo piano del palazzo), coadiuvatodal Car. Sc. Danilo Paciotti della Sezione di P.G. aliquota Carabinieri Sede, presente, per esigenze investigative il M.A. s UPS Vincenzo Laurizi del R.O.N.O. CC. Perugia, previa citazione verbale in data odierna da parte del Car. Sc. Danilo Paciotti è comparsa la Sig.ra Francesca BENE in altri atti generalizzata.

Il Pubblico Ministero, visti gli artt. 197, 197 bis, 198, 199, 200, 201, 202 e 203 c.p.p., richiamati dall’art. 362 c.p.p. e ritenuto che non sussistono le ipotesi di cui agli artt. 197, 197 bis, 199, 200, 201, 202 e 203 c.p.p., ricorda alla persona informata sui fatti che ha l’obbligo di rispondere secondo verità alle domande che le saranno rivolte e di non tacere circostanze conosciute e la informa che le false informazioni al Pubblico Ministero sono punite a norma dell’art. 371 bis c.p.p.

Il Pubblico Ministero procede, quindi, a esaminare la persona informata sui fatti in ordine alle circostanze per cui è procedimento, collegato, ex art. 371 c.p.p., con quello n. 1277/03 R.G.N.R. Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze

Domanda: Lei è l’autrice di un articolo apparso su “Il GIORNALE DELL’UMBRIA” in data 04.02.2005 con il titolo “La lettera testamento di Narducci” nel quale vengono riportate virgolettate, delle espressioni che sarebbero contenute nella lettera che il Narducci, secondo quanto riferito nell’articolo, avrebbe lasciato ai familiari. Compatibilmente con il segreto professionale, può fornirci delle indicazioni più precise in relazione al contenuto dell’articolo?

Risposta: Confermo di essere stata l’autrice dell’articolo e posso spiegare che le frasi virgolettate, esprimevano il senso preciso di quanto sarebbe stato lasciato scritto dal Narducci, secondo quello che mi è stato riferito da una fonte, che non intendo rilevare avvalendomi del segreto professionale quale giornalista professionista. Preciso che io non ho né letto la lettera, né parlato con persone che l’avrebbero letta. Tuttavia la fonte da cui ho appreso il contenuto è una fonte qualificata e molto attendibile. Inoltre il contenuto che mi è stato riferito, si accorda perfettamente con quanto mi è stato riferito da altre persone che hanno avuto modo di vedere Francesco Narducci il giorno della scomparsa. Null’altro posso dire se nonché ritengo che sia mio dovere morale e professionale approfondire la vicenda e recare un contributo alle indagini pur nel rispetto dei miei doveri professionali di giornalista.

Si dà atto che il presente verbale è stato redatto in forma riassuntiva, a norma dell’art. 140 c.p.p. e chiuso alle ore 10.30.
L.C.S.
IL PUBBLICO MINISTERO
(Dr. Giuliano Mignini sost.)
Ufficiali/Agenti di P.G

5 Febbraio 2005 Testimonianza di Francesca Bene

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