Il 21 Maggio 2002 Michele Giuttari, a seguito della telefonata ricevuta in in ufficio lo stesso 21 maggio 2002, incontra la persona a cui aveva dato appuntamento a piazza della Repubblica, dove aveva già fissato un incontro col P.M. Paolo Canessa per discutere delle mancate deleghe sollecitate dallo stesso Giuttari nella mattinata del 21 maggio 2002.
Si verificava, quindi, che, quando era appena incominciato l’incontro con la fonte (per memorizzarne il contenuto il Dr. Giuttari si era premunito di un piccolo registratore), sopraggiungeva il P.M. Canessa (la circostanza si capisce bene dalla parte iniziale della registrazione) e a quel punto, dopo aver salutato l’informatore, aveva luogo un lungo colloquio col P.M. che in coda alla precedente registrazione veniva anch’esso documentato essendosi lo scrivente dimenticato di chiudere il registratore, anche perché si trovava in un luogo pubblico molto frequentato a quell’ora.
21 settembre 2005 Nota riassuntiva Nr. 481 05 GIDES Pag. 2/3
Alla lettera di sollecito seguiva una lunga conversazione tra questo responsabile e il P.M. quello stesso pomeriggio del 21 maggio e che veniva registrata poiché avveniva subito dopo un incontro a Piazza della Repubblica tra il sottoscritto e una persona che intendeva riferire notizie sul caso del “Mostro”.
Nel colloquio il P.M. manifestava tutta la sua contrarietà e amarezza per il comportamento tenuto nella vicenda dal capo del suo ufficio, il dottor Ubaldo Nannucci, a suo dire “un uomo non libero” nella vicenda e che era stato compagno di scuola di alcuni personaggi sospettati o comunque oggetto di indagini, quali lo Zucconi e lo Jommi. Più volte poi ribadiva che il dottor Nannucci aveva apposto una “puntata” di proprio pugno sulla nota del 3.12.2001 con la quale gli veniva imposto di non fare nulla perché si trattava di illazioni. Come noto alla S.V. però non si trattava di illazioni come hanno dimostrato in maniera inequivocabile i riscontri, non solo di natura scientifica, acquisiti successivamente e autonomamente da codesta procura sulla morte di Francesco Narducci.
Vedi Nota GIDES 481/05 del 21 settembre 2005 Pag.2/3
Questo uno stralcio della trascrizione del colloquio:
Canessa: un’altra cosa che è sempre brutta… sia pure dopo e dopo aver scritto questo mi dice: “quello era compagno di scuola …quell’altro ci ha fatto il liceo… il sena… il… lo Zucconi il fratello era in classe al liceo” il… iii…. Capiscimi! Eh.…ih …insomma…io!
Giuttari: Lo Jommi anche con…
Canessa: Lo Jommi eh…
Giuttari: Io direi questo…no non potevamo andare peggio guarda!..
Canessa: Non potevamo andare peggio…
Giuttari: Io non lo conoscevo ma tu mi parlavi sempre bene…
Canessa: No! Michele io…mi sono dato…
Giuttari: …e quindi ero…
Canessa: Io mi sono dato da fare!
Giuttari: …ero motivato…’na delusione guarda!
Canessa: Io mi sono dato da fare …io mi sono dato da fare per dargli…
Giuttari: …’na delusione…’na delusione!
Canessa: Io mi sono dato da fare per dargli una mano!
Giuttari: Una delusione!
Canessa: Hai capito!…Un uomo libero non ti delude! Questo non è libero!…questo è …la mia amarezza è stata questa..(p.i.)
Si trascrive un altro passaggio del colloquio in questione dove appaiono evidenti le difficoltà incontrate dal magistrato:
Canessa: …Anzi di più vecchia data… e che addirittura (inc.)…dice: “Guarda Paolo vieni qui (inc.)…. noo… lui lo fa per iscritto …anche perché un….evita di parlarmi in pubblico… non c’è (inc.)..in maniera distaccata…. più o meno distaccata fatto per iscritto… ma invece tu prima di tutto… parliamone!
Giuttari: Ma certo!
Canessa: Ed io pure…e si cerca la causa anche con lui!”
Giuttari: La soluzione migliore!
Canessa: Qui….quindi la causa è chiaramente lui …anche lui …scusami!…Eh …non c’è altra spiegazione… eh …qui la causa è occulta! …Illazioni ..illazioni ..bisogna chiudere …bisogna chiu …me lo ha messo per iscritto!
(vds relazione del 6.6.2006 redatta dall’Ass. De Iorio Silvio).
Vedi Nota Finale Gides 4 aprile 2007 Pag. 226/227/228
