Mostro Firenze: Lotti, forse le ammissioni in due interrogatori

Firenze, 3 gen. – (Adnkronos) – Potrebbero essere stati secretati i verbali degli interrogatori in cui Giancarlo Lotti, ”amico di merende” di Pietro Pacciani, si autoaccuserebbe di aver sparato con la Beretta calibro 22 in occasione del duplice omicidio del ”mostro di Firenze” compiuto nel 1983 a Giogoli, di due turisti tedeschi. Lo lascia capire il difensore di Giancarlo Lotti, l’avvocato Alessandro Falciani, che ribadisce: ”non ho alcuna notizia ufficiale di deposito di atti. Pertanto non posso che opporre il segreto istruttorio a qualasii tipo di commento su questa vicenda”.

L’ipotesi della secretazione dei verbali non ha ricevuto nessuna conferma ufficiale da parte della procura fiorentina. Secondo alcune indiscrezioni trapelate, gli interrogatori su cui e’ stato posto il segreto, sarebbero due. Uno a meta’ novembre e l’altro il 26 dicembre. Dopo queste prime dichiarazioni gli investigatori avrebbero condotto il Lotti sul luogo del delitto, qui ”l’amico di merende” di Pacciani avrebbe ribadito le accuse nei confronti del contadino di Mercatale e di Mario Vanni ed inoltre avrebbe fatto le ammissioni piu’ rilevanti.

(Afi/Zn/Adnkronos)

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3 Gennaio 1997 Stampa: Adnkronos – Mostro Firenze: Lotti, forse le ammissioni in due interrogatori
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