“MOSTRO” DI FIRENZE, INCHIESTA BIS
La donna torchiata per ore: si cerca complice di Pacciani
FIRENZE. Più che un complice è un favoreggiatore o un Fiancheggiatore, che magari avrebbe potuto fare da palo al mostro di Firenze. Sarebbe questo l’indirizzo dell’inchiesta bis sul maniaco delle coppiette. E a questo scopo è stata avviata una serie di interrogatori di vecchi e nuovi personaggi, anche se gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo. In questo contesto sarebbe dunque da inquadrare anche la convocazione in Questura, mercoledì, della giovane che è stata sentita per oltre sei ore sull’ultimo omicidio, quello dell’8 settembre 1985. Lo scopo sarebbe di arrivare a capire se, come scritt0 nella motivazione della sentenza di primo grado contr0 Pietro Pacciani (condannato all’ergastolo per sette degli otto duplici delitti), quella sera nel bosco degli Scopeti, dove fu uccisa una coppia di francesi, c’era solo il maniaco. L’attenzione degli inquirenti si sarebbe appuntata in particolare su due uomini. anche se nei loro confronti non è stato preso alcun provvedimento. Commentando questa attività investigativa alla ricerca dci presunti complici di Pacciani, l’avvocato e criminologo fiorentino Luca Santoni Franchetti, che al processo contro l’agricoltore è stato legale di parte civile, ha dello che “i delitti attribuiti al mostro sono opera di più persone, non di un serial killer. Tra loro – ha ribadito – non c’è Pacciani e probabilmente in questi 10 anni hanno colpito ancora, ma non ce ne siamo accorti. Se gli investigatori stanno cercando altre persone, significa che mi danno ragione”.