Una edicolante di Pianello ha riferito di aver dato un giornale ad un uomo molto somigliante all’identikit del criminale. Aveva un’auto targata Firenze. Denuncia ai carabinieri: “ Ho parlato con il mostro. Diramate le ricerche nella zona ma attenti alle facili psicosi” (senza autore). La segnalazione è stata fatta ai Carabinieri di Farneto di Colombella. Era alto oltre un metro e ottanta, corporatura piuttosto robusta, un’età non più verde: sulla cinquantina”. L’uomo aveva chiesto un giornale con la cronaca di Firenze, ma, sentendosi osservato dalla donna, dà una banconota da mille lire e se ne va senza prendere il resto. La donna vede che l’uomo sale su una Fiat Regata di colore argento metallizzata, targata “Firenze”.

Firenze, i giudici braccano il maniaco? “Non lavoriamo più sui grandi numeri “ : dopo anni di indagini a vuoto, forse nel “gran giallo” è imminente una svolta” di Paolo Fallai. Si dice che gli investigatori sono vicini al mostro, sulla base, tra l’altro anche dei controlli sulle auto ai caselli dell’autosole. “La sensazione più diffusa a Firenze è che i magistrati abbiano finalmente in mano gli elementi per chiudere quella che da più parti è stata definita l’inchiesta criminale più difficile mai affrontata in Italia”. Si parla degli errori commessi e delle persone finite in carcere. Le prove concrete che dovranno eliminare ogni dubbio sono la pistola e i feticci conservati dal mostro. Si parla delle notizie di arresti e della perquisizione a Ponte a Niccheri.

1 Ottobre 1985 Stampa: Il Messaggero – Una edicolante di Pianello ha riferito di aver dato un giornale ad un uomo molto somigliante all’identikit del criminale – Firenze, i giudici braccano il maniaco
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