Il 12 Settembre 1985 vengono recapitate alle redazioni di tre quotidiani, La Nazione, La Città e Paese Sera, tre lettere tutte e tre uguali fra loro ed anonime. Ogni lettera aveva annesso una fotocopia di un disegno raffigurante una persona vista di fianco.

La Nazione pubblicherà il testo e il disegno rappresentante l’identikit, per prima, il 21 settembre 1985.

Il testo delle missive riportava:

Firenze 11/9/1985 COMUNICAZIONE

Nel pomeriggio di domenica 8 settembre 1985 verso le ore 19, mi trovavo con mia moglie nei pressi della località che poi risultò essere quella del duplice omicidio. Ritornavamo da una passeggiata e nel rincasare passammo con la nostra auto da San Casciano, scendendo da Spedaletto lungo la strada di S. Andrea. Mi sono portato sullo spiazzo dello Scopeti. Abbiamo visto la tenda sullo spiazzo e la Golf Bianca, senza però notare che era straniera. Ho fermato l’audio ho visto queste cose:

A circa 2 metri dall’auto Golf Bianca c’era un uomo alto vestito con giubbotto da cacciatore di tela verde scuro, senza maniche, che guardava verso la strada. Lo vedevo bene di profilo. Ho pensato che fosse l’occupante dell’auto bianca. Non era così. Infatti, quando ci ha sentiti, si è voltato di scatto e l’ho visto bene in faccia. Si è affrettato verso dei cespugli di fronte e non l’abbiamo più visto. Ho detto a mia moglie: quello è un guardone di certo. Hai visto che faccia? Andiamocene. Ebbene, quell’uomo poteva essere l’assassino che era venuto per controllare gli occupanti della tenda.

Fornisco i particolari, che ricordo perfettamente: alto circa un 1.80, di circa 45-50 anni, leggermente curvo sulle spalle, di complessione robusta, con un naso direi Aquilino, sopracciglia folte, capelli corti sul castano. L’espressione del volto e i lineamenti mi hanno colpito. Ho cercato di fare un disegno di profilo, che accludo, ed è proprio somigliante l’uomo che abbiamo visto. Aggiungo che ha gli avambracci abbastanza robusti e mi è sembrato un po’ pesante nei fianchi. Si è però mosso con rapidità quando è sparito nei cespugli. Lo sguardo era come di una persona sorpresa che non voleva farsi vedere. Spero che questi elementi possono essere di aiuto alle indagini. Non firmo questa mia dichiarazione per ragioni comprensibili di prudenza (almeno per me) ma assicuro che quanto da me scritto risponde a verità. Del disegno ho fatto tre fotocopie che fanno risultare meglio i lineamenti. Non deve far meraviglia lo schizzo del profilo da me fatto che è somigliantissimo, in quanto sono disegnatore e pittore anche di ritratti.

Questo il disegno in fotocopia accluso alle lettere.

12 Settembre 1985 Tre lettere anonime ai quotidiani: 4° identikit
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