Il 9 settembre 1985 viene redatto il verbale di ispezione da parte del Comando Compagnia Carabinieri Firenze e dalla deposizione del teste verbalizzante Maresciallo Vincenzo Lodato, comandante della Stazione Carabinieri di S. Casciano, la prima notizia relativa all’omicidio dei giovani francesi era stata data verso le ore 14,30 del sopraindicato giorno, mediante comunicazione telefonica, da tale Santucci Luca, residente a S. Casciano, che si era recato a cercar funghi nei boschi adiacenti alla nota piazzola lungo la strada degli Scopeti. Costui aveva informato telefonicamente la locale Stazione Carabinieri del rinvenimento del cadavere di un uomo riverso in mezzo ai cespugli, cadavere che sarebbe stato poi identificato per quello di Michel Kraveichvili. Successivamente i militari intervenuti scoprivano all’interno della tenda il cadavere mutilato della Nadine Mauriot: mentre il corpo del ragazzo era in buone condizioni di conservazione, quello della ragazza mostrava già segni di putrefazione ed era sede di numerose uova e larve di mosca carnaria.

Vedi Sentenza Pacciani 1 novembre 1994 pag. 125 

9 Settembre 1985 Verbale di ispezione Comando Compagnia Carabinieri Firenze
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