L’8 settembre viene chiamato, dal Giudice Istruttore Vincenzo Tricomi, Claudio Conticelli, un vicino di casa di Francesco Vinci. La necessità di interrogare il Conticelli deriva dal fatto che agli atti del processo sull’omicidio Lotti/Lo Bianco viene ritrovata una richiesta di ammissione del suddetto come testimone da parte dell’Avv. Dante Ricci, difensore di Stefano Mele. La richiesta di ammissione verteva sul fatto che il Conticelli aveva visto Francesco Vinci esercitarsi a sparare con una pistola. Il Conticelli, interrogato, ammise di conoscere Francesco Vinci in quanto vicino di casa, ma negò di averlo mai visto sparare.

8 Settembre 1982 Testimonianza di Claudio Conticelli

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