17 Settembre 1974 Stampa: Stampa Sera- Il pazzo ha sparato sul giovane prima di infierire sulla ragazza – I fidanzati uccisi: un solo l’assassino o una setta diabolica alla Manson?
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5 pensieri su “17 Settembre 1974 Stampa: Stampa Sera- Il pazzo ha sparato sul giovane prima di infierire sulla ragazza – I fidanzati uccisi: un solo l’assassino o una setta diabolica alla Manson?

  • 9 Agosto 2022 alle 23:18
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    nel 1974 qualcuno era riuscito a capire che poteva esserci una setta dietro il delitto? un vero genio! leggere questo articolo se veramente scritto nel 1974 e’ incredibile! infatti se avessero investigato veramente bene avrebbero capito fin da subito quale era la vera natura dei delitti….e’ sicuramente da citare quanto affermato da un magistrato che ha indagato per anni: l’unica cosa certa in questa storia e’ la pistola che e’ la stessa in tutti i delitti!….sti cazzi! la volgarita’ ci vuole….: quella e’ l’unica cosa che hanno capito con certezza gli inquirenti dopo anni e anni di indagini….incredibile! manco a capire che pero’ dietro i delitti c’erano piu’ persone e che in alcuni delitti avevano sparato diverse persone con la stessa pistola! il gruppo/setta di furbi, piu’ che furbi sono stati aiutati a restare impuniti dalla totale negligenza di quelli che avrebbero dovuto assicurarli alla giustizia….

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    • 10 Agosto 2022 alle 09:24
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      Buongiorno pucione, effettivamente il giudice rotella scrisse nella sua istanza di non luogo a procedere nei confronti dei sardi che la pistola era sempre la stessa dal ’68 al 1985. Che magari sembra poco, ma in realtà le differenze di vedute tra le varie correnti di pensiero iniziano proprio qui. Chi sostiene che la pistola è sempre la stessa e chi sostiene che la pistola del’68 era un’altra. Io sono convinto (bello essere convinti, direbbe qualcuno, ma che problema c’è? Io di oracoli in giro e in particolare su questa storia ne ho visti pochi) che purtroppo la realtà sia spesso abbastanza deludente nella sua banalità. In estrema sintesi la mia opinabile, misera e modesta opinione: serial killer unico dal ’68 all’85, pistola unica dal ’68 all’85. Compagni di merende totalmente estranei alla vicenda. Nessun secondo/terzo/quarto livello. I francesi dell’85 ci sono stati ben poco a San Casciano, probabilmente trucidati già nella notte tra venerdì e sabato. Il mostro potrebbe essere la persona descritta da Baldo bardazzi e da altri testimoni nell’immediatezza del fatto. Credo poco e niente ai testimoni col timer che si risvegliano a decenni di distanza, considerando anche che all’epoca dei delitti era stata costituita una succulenta taglia per eventuali informazioni utili alle indagini. Seguo con interesse le analisi dell’avvocato Mazzeo e del documentarista Paolo Cochi. Credo e spero che nei prossimi mesi potremmo aggiungere qualche ulteriore pezzettino di verita’.

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      • 27 Agosto 2022 alle 21:32
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        con tutto il rispetto per le opinioni altrui e per tutto coloro che hanno seguito il caso: lei evidenzia con chiarezza e precisamente l’errore e relativa confusione che ne scaturisce nell’affermare l’esistenza del secondo/terzo/quarto livello, questo non fa altro che insospettire…come si fa ad essere cosi poco informati su un un argomento che e’ si stato poco chiarito e poco spiegato al grande pubblico negli anni passati ed attuali?? in una setta oppure gruppo di adepti di una non ben conosciuta forma di esoterismo…Non esiste il secondo/terzo/quarto livello decisionale…esiste altresi un gruppo di insospettabili, magari composto da persone di diversa estrazione sociale che professa e segue un unico credo/dottrina “malvagia” e “distorta” nel piu’ assoluto segreto, i vari membri estremamente determinati e motivati dal raggiungimento dell’obiettivo inerente alla tematica delle sette dedite alla magia nera/esoterismo, che Voi addetti ai lavori dovreste conoscere bene…agiscono tutti insieme interscambiandosi per quanto riguarda i ruoli operartivi: killer che spara, professionista nell’ambito medico (molto probabilmente dottore/chirurgo) che esegue le ecissioni, adescatori delle coppie, guardoni/coloro che seguivano le coppie individuate. Affermare che le escissioni sono state fatte tutte dalla stessa mano e’ un’altro grosso errore che non coincide con le analisi fatte durante l’autopsia dei cadaveri, per esempio le escissioni effettuate nel delitto di Susana Cambi sono state fatte sicuramente da un professionista come dichiarato dal professore che ha effettuato autopsia, stesso discorso per il delitto di vicchio (Rontini) se non sbaglio ma non per gli altri delitti dove appare wvidente che i tagli non sono cosi professionali…ovvio persone diverse…il fatto che i tagli iniziano sempre da una certa posizione cuoö dire semplicemente che chi doveva fare quella operazione avrebbe dovuto farla seguendo quel particolare movimento……alcuni dei membri sono stato indagati dagli investigatori ma non sono stati capaci di capire quali ruoli svolgevano e che erano tutti colöagati tra loro……perche’ non svelate i nomi del capo o dei capi degli Hare Krishna che erano nella Villa Vindriana a San Casciano Val Di Pesa a pochi chilometri dalla piazzola di scopeti all’epoca dei delitti?? e chi frequentava la villa degli Hare Krishna all’epoca?? soltanto Pacciani ed Indovino??

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        • 2 Settembre 2022 alle 11:11
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          Certo che questa combriccola diabolica che viene descritta, a conti fatti, al netto della loro elevata determinazione e motivazione, riesce ad effettuare le escissioni solo 4 volte, su un totale di 8 agguati portati a compimento. Il 50 percento. Che può essere una ottima percentuale al tiro per un giocatore di pallacanestro o una mediocre percentuale di prime palle di servizio per un tennista. Ma direi una percentuale disastrosa per una combriccola di mostri che vanno in giro ad ammazzare giovani che amoreggiano perlopiù in macchina e perlopiù nei campi, al fine di procacciarsi feticci. Setta diabolica, ma anche un po’ pasticciona. Poi anche l’ufficio risorse umane della setta, che va a reclutare gente come il vampa, torsolo e katanga, aveva a mio parere le sue mancanze. Inevitabile che dopo qualche anno abbiamo chiuso.

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          • 9 Settembre 2022 alle 23:07
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            https://petalidiloto.com/2021/10/mostro-di-firenze-la-pista-dei-mandanti-documento-integrale/

            Quando alcuni insospettabili sono “importanti” (vicini alle istituzioni, legati in qualche modo ad ambienti che contano oppure addirittura che ne fanno parte in qualche modo), allora non si indaga per scoprire la verità’ ma per confonderla…..così un manipolo di adepti incappucciati dediti chissa’ a quali riti……e opportunamente incappucciati durante tali riti, tale da non poter essere riconosciuti dai presenti, diventa imprendibile…… e certo, non bisognava sputtanare, scoprire chi partecipava ai riti…lo sanno anche gli abitanti di San Casciano che all’epoca si svolgevano le messe nere nei dintorni di San Casciano, ma si è’ fatto finta di non sapere…nessuno ricorda..e’ tutto inventato..sarebbe interessante conoscere i nomi dei proprietari e di chi viveva a Villa Vindravana prima che diventasse sede degli Hare Krishna, cioè’ prima del 1981, per esempio nel 1974 e nel 1968…

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