Il 20 Marzo 1970 rilascia la sua deposizione, durante il processo a Stefano Mele, il Maresciallo Maggiore dei CC Filippo Funari.

Questa la deposizione: 1970 03 20 – MM Filippo Funari (Vedi prima parte)

Questa la trascrizione:

Il M/lo Funari che produce copia dei rapporti a carico del Vinci Francesco nonché il verbale di sequestro della borsa. Si da atto che si tratta di un borsellino con un pettinino e un fazzolettino, oltre al denaro che è stato restituito al Mele che ha rilasciato ricevuta per L 24.625, viene esibita altresì un porta patente con patente intestata a LO Bianco una carta d’identità intestata allo stesso, la foto di un militare in tuta mimetica e un calendarietto omaggio di un barbiere con foto di donne in abiti succinti.

Detti documenti si trovavano indosso al cadavere e non nel borsellino della Locci.

Il M/lo Funari esibisce una polizza di assicurazione sulla vita di Barbara Locci stipulato il 30/12/61 e per la durata di a 19 e m 6 beneficiario il marito. Detta polizza è stata consegnata al teste dal comandante di tendenza di Signa. Il teste esibisce altresì il motorino del Vinci Francesco.

Si da atto che si tratta di un Gabbiano 48 cc in cattive condizioni e manutenzione con un sellino di pelle lungo che potrebbe consentire il posto a due persone, anche se non comodamente. Si da atto che al disotto del sellino c’è un vano senza sportellino, sul fianco sinistro del motomezzo, di circa 15 cm. di apertura e 3 di profondità e 8,5 cm di altezza.

Fatta la prova se può contenere un’arma da fuoco si da atto che una pistola calibro 9 in dotazione ai CC non vi può essere contenuta in nessuna posizione.

Il M/lo Funari dichiara che la pistola calibro 22 lunga quale quella che l’imputato ha affermato di aver adoperato ha dimensioni maggiori della Beretta calibro 9.

Si da atto che il faro si presenta senza vetro e che la ruota anteriore è leggermente contorta.

Il vano di cui si è detto sopra , sulla parte destra, non ha apertura e quindi non è utilizzabile per la conservazione di oggetti.

A D il Mele R: Mi sembra che non sia questo il motorino con cui il Vinci mi ha trasportato.

A D il Funari R: Non mi risulta che il Mele possedesse ciclomotori e che li sapesse condurre.

20 Marzo 1970 Deposizione processo Stefano mele di Filippo Funari
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