Antonio Vinci

Nato in Sardegna a Villacidro il 15 febbraio del 1959 da Barbarina Steri e Salvatore Vinci. Dopo la morte della madre, e il trasferimento del padre in Toscana nel 1960, viene affidato ad alcune zie. Rimane in Sardegna fino all’età di 4 anni ed era conosciuto con il soprannome di Antonello.

Si trasferisce quindi dal padre Salvatore in Toscana nella casa alla Briglia di Vaiano in provincia di Prato, dove lo stesso vive con la nuova moglie del padre Rosina Massa.

Nell’estate del 1970 si trasferisce insieme alla famiglia a Firenze in Via Cironi. Nel 1973 dati i frequenti litigi scappa di casa.

Nel giugno del 1974 il padre Salvatore lo denuncia per violazione di domicilio.

Sempre nel 1974 Antonio ritorna a stare a Villacidro in Sardegna.

All’inizio degli anni 80 torna a Firenze presso l’abitazione del padre in via Cironi 8, ma dopo pochi giorni viene cacciato dallo stesso ed Antonio va ad abitare a casa dello zio Francesco Vinci.

Nel 1982 sposa L.B.

Il 16 settembre del 1983 subisce una perquisizione presso la sua abitazione di Artimino e all’interno di una baracca vengono trovati dei fucili che non erano mai stati denunciati. Denunciato fu tradotto in prigione ma il processo lo assolve con formula piena.

Nel 1984, in luglio, realizza una piccola attività di carpenteria che si occupa di pavimentazione.

Nel 1988 viene arrestato per una tentata rapina e per delle denunce per furto d’auto.

Vive a Firenze e fa il camionista.

Antonio Vinci

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Traduttore